Indignati per Grignani ubriaco? Io più per Gigi D'Alessio (anche se sobrio)

Se mi chiamo Spaccadischi un motivo ci sarà...qualche cosa devo pur rompere...
Gran polverone ed indignazione tra il numerosissimo pubblico che ha seguito le trasmissioni di capodanno andate in onda sulle reti Rai e Mediaset.

Lasciamo pure che passi in cavalleria l'errore nel conto alla rovescia della trasmissione Rai (con un minuto d'anticipo), che come unica funzione ha quella di scandire l'arrivo della mezzanotte, e la bestemmia apparsa tra i messaggini mandati dal pubblico (anche chi doveva sorvegliare si sarà distratto per un brindisi), ma a spopolare sui social è il video di Gianluca Grignani, salito sul palco della trasmissione condotta da Gigi D'Alessio in stato visibilmente alterato.

Gigi D'Alessio, palesemente imbarazzato durante l'esibizione dell'amico e cantante, ha recentemente dichiarato “Grignani non era ubriaco, era solo euforico”.
Non so cosa ne pensiate voi, ma il passo barcollante, la difficoltà a scandire le parole e la mimica facciale non lasciano molti dubbi al riguardo.

Vi sembrerà strano, ma la cosa non mi sconvolge troppo. Non è certo il primo cantante ad esibirsi in condizione psico fisiche alterate. Pensiamo a Fabrizio De Andrè per esempio, non si asteneva certo dal bere prima e durante i concerti, Guccini il fiaschettino di vino l'aveva sempre a portata di mano, per non parlare di gruppi Rock e Metal che abitualmente salgono sul palco in stato “alterato”.
La differenza è però che loro il concerto lo portano a termine (quasi sempre) e senza che la loro esibizione ne risenta. Vedere Gianluca Grignani così non mi ha ne indignato ne fatto arrabbiare, prima mi ha fatto sorridere (come al 99% dei telespettatori che adesso però si ergono a difensori della morale comune) e poi un po' pena, perchè ho avuto l'impressione di una persona fragile e in seria difficoltà.
Il cantante non è nuovo a questi episodi. Ricordo quando non moltissimi mesi fa ebbe una discussione sul palco della Latteria Molloy durante il concerto con Omar Pedrini per lo stesso motivo.

Tra tutte queste cose quella che mi fa più incazzare è vedere che queste “seratone” super retribuite vengono affidate sempre alle stesse persone.
Ci sono alcune personaggi che quando è il loro momento fanno tutto: cantano, presentano, recitano.
Non dimentichiamo che il Sig. D'Alessio è stato recentemente indagato (ad ottobre 2015) per evasione fiscale e nel 2001 ricevette un avviso di garanzia nell'ambito di un'indagine per camorra che portò all'arresto di 29 persone. Ma questo a tantissimi non interessa!.
In un paese civile non gli affiderebbero nemmeno la conduzione di una recita all'oratorio, noi la prima serata in una delle trasmissioni più seguite dell'anno.

Ecco invece la passerella dei soliti volti noti, senza nulla di interessante da dire, senza qualità artistica, senza nemmeno la pretesa di provare a fare una cosa “bella”.
Mi sarebbe piaciuto che mandassero in onda il discorso di Natalino Balasso sulla Rai, che vi metto qui sotto. Sarebbe stato il modo più onesto, dal punto di vista intellettuale, per augurarci Buon 2016.

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