24 Maggio 2013, 07.00
Punti di Vista

Che cos'è la destra che cos'è la sinistra

di Aldo Vaglia

Beppe Grillo parafrasando Gaber, confonde il suo credo con le parole dissacranti del grande esistenzialista, deluso da una sinistra entrata in politica per non differenziarsi affatto dalla destra


Le radici di Gaber e Luporini sono l’esistenzialismo ateo di Sartre e Camus, come spiega l’intellettuale pittore nel suo libro “vi racconto Gaber”.
Molto distanti dall’ideologia del movimento 5Stelle che è più vicina al peronismo e al pauperismo che al marxismo.
Se all’esistenzialismo di Gaber, si appiccica il Casaleggio pensiero fatto di: Savonarola, Gengis Khan, Obama, Beppe Grillo, Hitler, Mussolini, Bill Clinton, la fine dei partiti, della politica, delle ideologie, delle religioni, per un nuovo mondo governato dalla rete, la frittata è fatta.

Ci si chiede se sia possibile con queste idee abbattere il sistema dei partiti. La risposta non può che essere: non solo è possibile, ma è altamente probabile!
È stato possibile credere al fascista “qui non si fa politica, qui si lavora”.  È stato possibile credere al sistema totalitario sovietico appropriatosi del termine”democratico”. È stato possibile credere al liberismo del maggior monopolista televisivo di tutti i tempi. Perché non dovrebbe essere possibile credere al populismo simpatico di Grillo?

Come richiama Dru, nei suoi chilometrici commenti, è la tecnica il “deus ex machina” che fa vincere o perdere.
Se a questo si aggiunge che la tecnica è “friendly” e i populisti sono molto pragmatici, conoscono il marketing ed hanno spirito imprenditoriale, si capisce che il gioco si svolge a loro favore.
Dai 4 partiti populisti europei che avevano più del 5% dei voti negli anni ’70 si è passati ai 27, alcuni con oltre il 20% di consenso.
Crescono come i funghi, affondano le loro radici nelle società in crisi.
Il bersaglio delle critiche è il potere da cui si deve dissociare il popolo considerato un insieme di individui (non suddivisi in classi sociali), spinti da collera rancore e indignazione seguono un leader carismatico che li guida e ne traccia il percorso.

Le nuove ideologia mettono al bando “destra e sinistra” che fondano la loro esistenza su premesse quali l’economia di mercato e la democrazia politica di massa, e le sostituiscono con promesse che cercano di conquistare l’approvazione, esacerbando le frustrazioni ed esagerando i problemi.
Grillo fa notare che non tutti i populismi sono violenti e il suo raccoglie la protesta e l’incanala in una forma pacifica e legalitaria. Questo può essere vero, ma il virus del populismo fa risvegliare mostri che difficilmente si riescono a tenere sotto controllo.
Quanto diceva Bobbio (di sinistra) che riprendeva il concetto di Churchill (di destra): “la democrazia non è il migliore dei sistemi, ma quelli sperimentati sono tutti peggio”, dovrebbe far riflettere.

Già nel ’84, quando non si poteva prevedere la diffusione capillare di internet e i successi di Grillo, Bobbio ammoniva: “se si considera quanta poca attenzione si presti a contenuti complessi e quanto le nostre capacità attentive siano già messe a dura prova da una serie di stimoli da cui veniamo quotidianamente bombardati, i referendum istantanei e permanenti sono un incubo…il cittadino totale non è a ben guardare che l’altra faccia non meno minacciosa dello stato totale”
Certamente Grillo non aveva letto Bobbio quando esprimeva la volontà di raggiungere il 100%.
 


Commenti:
ID32286 - 24/05/2013 08:29:54 - (Dru) - partiamo da quesata ultima frase di Bobbio che dice molto

“se si considera quanta poca attenzione si presti a contenuti complessi e quanto le nostre capacità attentive siano già messe a dura prova da una serie di stimoli da cui veniamo quotidianamente bombardati, i referendum istantanei e permanenti sono un incubo…il cittadino totale non è a ben guardare che l’altra faccia non meno minacciosa dello stato totale” frase dall'alto contenuto filosofico. Qui c'è lo stato da una parte e il cittadino dall'altra due cose, due enti, che si fronteggiano e si respingono , l'essere e il nulla come devono essere e cioè positivi entrambi perché se non ci fosse essere non ci sarebbe nulla e se il nulla non sarebbe quale essere potrebbe contrapporvisi ? Allora dell'essere(=stato) non possiamo dire che non è eccome potrebbe essere mai il suo altro ? ma del nulla (= cittadino)? beh del cittadino dobbiamo discutere della sua esistenza...

ID32289 - 24/05/2013 08:44:17 - (Dru) - come esiste il nulla(=cittadino)

del suo esistere è l'aporia da risolvere, poiché se esistesse quel nulla che vuole significare quello a cui indica e cioè l'infinitamente altro dall'esistere allora come un esistere del non esistere ? contraddittorio: non può essere un quadrato un cerchio, folle il solo pensarlo e colui che lo pensa è un matto: non può un Cittadino essere lo Stato, o si ? vediamo più da vicino. avviciniamoci un po' a questi termini, Stato e Cittadino. Lo stato cosa è, di lui cosa possiamo dire come significato più ampio... possiamo dire ad esempio che è una cosa formale e immateriale, non ho mai stretto la mano ad uno Stato di nome Germania e voi ? invece ad un cittadino di nome Carlo si, sempre che stringere la mano a qualcuno definisca la sua materialità ma qui andiamo a complicarci la vita e nei recessi della fisica e non è il caso. Dicevo però di ricercarne il significato

ID32292 - 24/05/2013 08:57:27 - (Dru) -

più ampio che non sia il solo aspetto formale e immateriale ed ad esempio se dello Stato definisco che è Stato una cosa che nei limiti, in quei limiti tutto comprende e fuori da quei limiti tutto esclude credo che nella definizione e sua ampiezza ho detto nello Stato e dello Stato Germania un significato più ampio.E quel cittadino di nome Carlo ? quale la sua definizione più ampia che una cosa a cui si può stringere la mano (=materialità) ? Mah, se quel cittadino di nome Carlo definisco che è una cosa che nei limiti, in quei limiti tutto comprende e fuori da quei limiti tutto esclude credo che nella sua definizione e sua ampiezza ho detto del Cittadino Carlo una definizione più ampia che non il solo suo aspetto materiale, non proseguo ma di stato in stato e di cittadino in cittadino credo che possiate capire a cosa alludesse Bobbio con la frase illuminante che è stata riportata da Aldo, continuando sulla strada della

ID32293 - 24/05/2013 08:58:50 - (Dru) -

verità è all'"identità" che la filosofia porta.

ID32294 - 24/05/2013 09:07:44 - (Leretico) - Un collegamento circolare

In questi giorni di copiose piogge, raccolte dai ruscelli a mo' di turbinosi e violenti flutti, scopriamo a valle che insieme all'acqua si sono uniti rami, foglie, rifiuti e ciarpame. Se Grillo pensa che il suo movimento sia solo acqua limpida compie un errore grave. L'onestà e la trasparenza a cui si appella è della fonte, non delle limacciose acque che spumano a valle. Eppure, ci chiediamo, da dove viene questo Grillo? Da molto lontano. Da decenni di insipiente politica dello sperpero e della malversazione. L'hanno creato, o meglio si è generato, dal continuo appello fatto al debito per risolvere i problemi dell'uno e le avidità dell'altro. Grillo è quel circuito di bilanciamento che in tutti i sistemi dominati da un circolo di rinforzo sorge come d'incanto dalle sue stesse viscere. Cerco di spiegarmi: prendete un virus, esso ha la capacità di svilupparsi in modo esponenziale, perché da un individuo

ID32295 - 24/05/2013 09:14:55 - (Leretico) - Continua

ne derivano centinaia. Se porta alla morte del soggetto che ne viene infettato, questa morte costituisce il suo bilanciamento. Oltre quel limite non può andare. La scienza cerca rimedi a che il bilanciamento sia ottenuto prima della morte e in molti casi ci riesce. Allora se esponiamo il corpo alle infezioni virali, in alcuni casi non solo rischiamo la malattia ma anche la morte. La nostra Italia non è forse malata? È sotto gli occhi di tutti. Vogliamo che perisca? Continuiamo a far finta di non vedere i fiumi in piena e saremo sommersi dalla nostra malattia. Non serve più dire "io ho fatto", ciò che è importante è il "come".

ID32297 - 24/05/2013 09:52:54 - (Capitano) - Gentile Aldo Vaglia sono stato subito rapito

dal titolo perchè pensavo di trovare la sua opinione di cosa è di destra e cosa di sinistra..Ero entusiasta.. E invece mi ritrovo una filippica sul pericolo M5s, il solito "populismo", qualche percentuale approssimata troppo per difetto (25% è meglio! :D) e un'ultima citazione che contestualizzata nel periodo storico che stiamo vivendo, e che decontestualizzata dal libro dove è stata presa (che nn ho letto per intero) è anch'essa strumentalizzata. Peccato, perchè essendo solitamente lei persona molto attenta e perspicace, avrei gradito avesse espresso il suo pensiero su dx e sx (e magari sul concetto di democrazia), non facendo proprio quello di altri che hanno evidenti intenti denigratori nei confronti del M5s. Vabbè, attenderò il prossimo articolo. La abbraccio comunque :D

ID32298 - 24/05/2013 11:02:16 - (Dru) - Veda Capitano

il movimento5stelle fin dal suo inizio si capiva che sarebbe stato una cosa grandiosa, la gloria appunto è la luce , ma anche la rivoluzione russa lo è stato. io per primo sui fogli di questo giornale ne ho spiegato le origini di questa grandezza, ma come dice Leretico, alle origini si trova il puro e poi scendendo a cascare si fa tutto inautentico come diceva il buon Heidegger, senza scomodare le nuove tecniche di complessa origine, ma lei non aiuta a comprendere e mette gli uni contro gli altri.

ID32299 - 24/05/2013 11:33:31 - (Dru) - Diciamo allora

che il movimento5stelle è quel movimento (""filosofico"") che mette in discussione appunto e il mercato e la democrazia per la massa, d'altronde Aldo qualcuno doveva pur sedere sul cavallo furioso della Tecnica per cercare di domarla, e quale miglior destriero di un comico, che non ha nulla da perdere se non qualche soldo ma non certo la reputazione, per sostenere la guerra alle ideologie.Il fatto è uno, che il cavallo disarcionerà anche Grillo e chi al posto di Grillo vi salirà sopra.

ID32300 - 24/05/2013 12:07:42 - (Capitano) - Vede caro Dru

Poco mi importa di grillo e casaleggio o del futuro condottiero. Ora mi piacerebbe solo che un giro di giostra se lo facesse il M5s, nato dal basso e con un programma fatto di contenuti, con gente onesta che non difende gli interessi di pochi (o almeno così è fino a prova contraria). Non capisco perchè demonizzarlo a priori.. Visto che gli altri hanno dimostrato incapacità e che l'interesse di pochi è sopra l'interesse di tutti, non meritano di governare il paese! Io vedo oggi il M5s come l'alternativa migliore. Sono pronto sempra a cambiare idea, in futuro e a ragion veduta.. come sempre!

ID32301 - 24/05/2013 12:13:23 - (sonia.c) - i tempi non sospetti ,Simon Wisentahal ha scritto..

il connubio di odio e tecnologia è il massimo pericolo che sovrasti l'umanità. e non mi riferisco alla sola grande teconologia della bomba atomica,mi riferisco anche alla piccola tecnologia della vita di ogni giorno...è troppo lungo per scriverlo,ma Simon temeva i computer,per i motivi che dite voi (grillo) ma anche per una rinascita e conseguente "capillare" diffusione ,del male che lui ha combattuto per tutta la vita. siamo sempre li hè? il bene e il male.saluti a tutti ..

ID32302 - 24/05/2013 12:35:02 - (Capitano) - Cara sonia.c

secondo te chi incarna oggi il bene e il male (concetti relativi spesso) nel panorama politico italiano? sempre se secondo te si può categorizzare questa cosa..

ID32303 - 24/05/2013 13:01:29 - (Dru) - Il male a prescindere e il bene a prescindere o simpliciter non esistono

ma esistono e il male e il bene che non prescindono dalla verità del tutto. Capitano , magari oggi come adesso ciò che ieri era il bene, il movimento5stelle può essere benissimo in compagnia del male e ciò che ieri era in compagnia del male essere in compagnia con il bene... nessun concetto preso in sé può essere relativo.

ID32304 - 24/05/2013 13:02:38 - (sonia.c) - carisimo capitano..

la destra è sempre quella ..e un nemico è meglio che sia manifesto..la sinistra si nasconde..capit moin capitain? baci.

ID32305 - 24/05/2013 13:06:51 - (sonia.c) - ps grillo..

sta pagando l'errore di credere che le ideologie non contino..anch'io sotto certi aspetti lo creduto per un pò..ma se un partito fa finta di difenderci..non ci stò!

ID32307 - 24/05/2013 13:13:07 - (sonia.c) - ha ragione il signo Vaglia..grillo è un ingenuo..

crede in utopia..ma questo anche se non è "vincente" mi piace ..se non credessimo ,se non perseguissimo con l'ostinazione della follia d'amore ,i nostri sogni ,non sopravviveremmo..

ID32309 - 24/05/2013 13:47:58 - (Capitano) - Caro Dru, capisco che il bene e il male

esistono perchè esiste una verità assoluta che mi permette di distinguere cosa è bene e cosa è male (è così? :D). Ci sarebbe allora da discutere della verità assoluta e della sua "probabilità" e quindi della verità giudiziale.. il discorso poi sfocerebbe nell'Etica e nella Morale.. e tutto diventerebbe molto Relativista.. e non saprei più sostenere il discorso iniziale perchè nel frattempo mi sarei smarrito.. La Filosofia non è per tutti. Io sono tendenzialemnte pigro.. e un po' la invidio.

ID32310 - 24/05/2013 13:50:30 - (Capitano) - Grazie sonia.c

anche io sto cercando di capirci qualcosa in tutto sto marasma.. chissà che col tempo :D

ID32311 - 24/05/2013 13:59:53 - (sonia.c) - moin capitain..

non sono cosi ingenua..la libertà non esiste. chi comanda le sorti del mondo ha già deciso tutto..ci lasciano scegliere solo gli"orpelli" il minimo ,che però ,per l'uomo comune è il massimo.piuttosto che da un partito come la lega o come il pdl meglio un 5stelle..fà rima hih ihciao!

ID32312 - 24/05/2013 14:01:05 - (Aldo Vaglia) -

Lei sig.capitano potra' accusarmi di tutto, ma non di essere reticente. Il 25% e' oltre il 20% come io ho scritto, quindi nessuna approssimazione per difetto. Tre parole, come lei dice, ho preso a prestito: premesse promesse e democrazia. Le premesse su cui si fondano destra e sinistra sono note (prendono il nome, un po' desueto di ideologie), se poi le promesse non corrispondono alle premesse, questo riguarda chi le applica in modo distorto. Il gioco complicato sulle tre parole della rivoluzione francese con l'aggiunta della felicita' per quella americana sono i fondamenti della democrazia. Considerare questo "paccottiglia del passato" e' pericoloso. Io non faccio alcuna filippica su Grillo che ha tantissime ragioni e mi e' simpatico, esprimo il mio dissenso sull'elezione del presidente della repubblica e di questo governo. Dare la colpa a Bersani, brutto e antipatico, per aver rimesso in gioco Berlusconi, mi sembra ridicolo e infantile. Ai nomi di politici gia' citati quali:

ID32314 - 24/05/2013 14:09:07 - (Aldo Vaglia) -

Bonino, Rodota',Prodi, si potevano aggiungere quello del costituzionalista Zagrebelsky o degli ecologisti Settis e Petrini. Tutti sarebbero andati nella direzione del cambiamento. Se la politica dei 5Stelle si e risolta nell'avere ragione sulle alleanze senza fare nulla perche' queste cambiassero lei potra' essere soddisfatto, io non lo sono.

ID32315 - 24/05/2013 14:19:07 - (sonia.c) - intende dire signor Vaglia..

che non si è dato spazio e opportunità ad una sinistra "sana"?che grillo ha mirato a distruggerla in blocco? si credo anche io che sia cosi1 e mi dispiace! avrei voluto il 5stelle come sostituto della destra ,non della sinistra.ma adesso è un bel problema se questa sinisra non cambia sul serio..

ID32318 - 24/05/2013 14:50:30 - (Leretico) - La strategia di Grillo

Grillo ha raccolto voti soprattutto a sinistra. Anche Grillo parte da una sua ideologia e ho già scritto quali pericoli si nascondono in essa. Vorrei qui aggiungere che la strategia che Grillo sta perseguendo è soprattutto la distruzione del PD per raccoglierne poi i pezzi avvantaggiandosene. D'altronde non potrebbe governare i suoi accoliti usando la ragione dell'organizzazione che punti seriamente e in modo oragnizzato, appunto, a chiari obiettivi. Ha puntato così sulla strategia dello spingere PD e PDL verso il governo delle larghe intese in modo che il PD si autodistrugga per accelerazione e degenerazione delle proprie diatribe interne (ex DC contro ex PCI) effetto del contatto con Berlusconi e i suoi. Si è notato infatti la scomparsa dei grillini dai tg e la comparsa della loro incompetenza rappresentativa, eccetto i processi pubblici ai propri dissidenti iterni nei quali si stanno allenando per il futuro. Si è notata la debolezza del PD che

ID32321 - 24/05/2013 14:54:46 - (Leretico) - continua

è sempre sulle difensive e debole. Non vedo un cammino facile né per il partito democratico né per l'Italia.

ID32330 - 24/05/2013 15:55:39 - (Dru) -

Non la metterei proprio così Leretico. Dalle tue parole sembrerebbe che l'artefice del pastrocchio attuale, con la conseguente(ma non la porrei già fatta)disfatta del PD, è da imputare alla resistenza del movimento5stelle ad un accordo mancato con il Partito Democratico e questa lettura dei fatti non mi piace e allora te ne espongo un'altra che a me appare meno ingenua e che, non nascondo, mi piace per questo motivo... Premetto che le vicende umane sono, per loro natura, di mutevolissimo svolgimento, più di quelle divine per intenderci e che per questo solo motivo quanto andrò a dire adesso su Grillo, non mette un sigillo definitivo sulla sua intelligenza politica... Allora, grillo ha tenuto duro d è stato intransigente con il PD perché ha fatto una scommessa con il diavolo e la scommessa l'ha persa.

ID32332 - 24/05/2013 16:05:06 - (Dru) -

Ha perso la scommessa con il diavolo "Berlusconi" che é riuscito a togliere l'ottavo cappello della sinistra, con l'ultimo di Bersani, ma dimentica,il diavolo, i proverbi su di lui e c'é sempre chi ne sa una più di lui . La partita ora Grillo l'ha sentita quasi persa e compie per questo inutili errori, come quello di giocare sul terreno dell'avversario, ma fa benissimo a colpire direttamente Berlusconi con la richiesta di sua ineleggibilità, d'altronde tolto di mezzo il diavolo il resto sono pecore. Questo per fare quattro chiacchiere...

ID32334 - 24/05/2013 16:27:22 - (Leretico) - Il M5S e il PD

Non sostengo assolutamente che il M5S abbia provocato la crisi del del PD con il non volere fare l'accordo di governo. Sostengo che la strategia del M5S è di distruggere il PD, il suo vero avversario. Negli anni '70 c'erano le sinistre extra-parlamentari, tra queste movimenti inneggianti alla lotta armata. Tutti avevano come antogonista dichiarato non i conservatori della DC ma il PCI. Non volevano la politica di convergenza del PCI verso il governo, volevano che si arrivasse invece allo scontro, anche allo scontro armato. Le Br ne sono state una tragica rappresentanza. Guarda caso proprio le Br scrivevano che avrebbero fatto luce sulle trame del palazzo, che avrebbero rivelato al popolo quello che facevano gli uomini del potere. Inneggiavano al popolo che sarebbe entrato nel cuore del stato distruggendo i partiti tradizionali e soprattutto il PCI. Insomma certi discorsi dei M5S sono stati già scritti 40 anni fa.

ID32335 - 24/05/2013 16:38:42 - (Leretico) - continua

Sul terreno delle proposte economiche il M5S è veramente ridicolo, perché tendono a voler eliminare la complessità proponendo il ritorno all'economia chiusa: via dall'Europa, via dall'euro. Mi ricordo delle proposte economiche del PCI più estremo a sinistra che voleva la chiusura delle frontiere ai capitali, alle merci e alle persone perché in questo modo si sarebbero azzerate le rendite dei privati e lo stato, l'unico garante dell'uguaglianza e della giustizia nel mondo, avrebbe potuto imporre la sua "libertà". Bloccando gli scambi avrebbero evitato la fuga delle imprese, costringendole a produrre alle condizioni pianificate da loro dettate. Quell'economia pianificata ha portato al fallimento l'impero sovietico. Sarebbe questa l'idea dei M5S per salvare l'economia italiana? Insomma i grillini si spiano uno con l'altro, si denunciano uno con l'altro, e il loro capo studia la grande marcia al 100% dei voti. Il PD traditore è il primo che

ID32336 - 24/05/2013 16:39:01 - (Leretico) - continua

deve scomparire.

ID32341 - 24/05/2013 18:06:32 - (Dru) - Se avessi creduto ai discorsi di Berlusconi...

...non lo avrei votato mai, ciò che mi convinceva e ciò che mi convince tutt'oggi ė la sua potenza... Così é per il movimento5stelle. D'altronde un conto é convincere la casalinga di Sabbio o un operaio di Odolo, tramite una campagna elettorale, della propria bontà e un altro é dirigere e convincere l'economia o i capitali a investire sul nostro territorio, quando questo lo si dovesse governare. Tu perché credi che al dunque governi ancora Berlusconi...? Per la sua bella faccia o perché i poteri forti malgrado tutto hanno convenuto che a cambiarla quella faccia sarebbero andati alla peggio ?

ID32342 - 24/05/2013 18:11:17 - (Dru) - E perché credi che invece di

PD movimento5stelle ora ci troviamo un governo PD PdL? Proprio per l'immaturità delle proposte sostenute ai tavoli che contano dal movimento, d'altronde il movimento5stelle é vero che é stato usurpato del suo valore e posizione, nulla é stato concesso al partito numero uno uscito dalle elezioni se non un ruolo misero di opposizione, almeno fino ad ora, fino a quando i tavoli che contano non saltano...

ID32344 - 24/05/2013 19:21:31 - (Aldo Vaglia) -

Leretico coglie nel segno richiamandosi al post '68 e al terrorismo, che ha prodotto, assieme ai golpe sudamericani, l'abbraccio tra PCI e DC. Ma a quei tempi c'era la guerra fredda e la politica si faceva a suon di bombe. Oggi le cose sono cambiate, quelli che non sono cambiati sono gli "utili idioti" di sinistra.

ID32346 - 24/05/2013 19:24:39 - (Capitano) - A me pare che il PD

si stia distruggendo da solo. Vedremo il prossimo segretario Renzi cosa riuscirà a fare (apporposito siete pronti per il ricambio generazionale con il clone del Berlusca?). Il piano economico del M5s è chiaro..Reddito di cittadinanza, piano per le PMI, referendum (consultativo chiaramente) sull'Euro dopo aver informato per un anno la gente.. per me sono cose più che sufficienti. Poi voglio vedere se lo faranno.. gli do la chance.. O ragazzi questi sono in parlamento da 70 giorni!!! gli altri l'hanno avuta per 20 anni!!!! Se andrà male tornerò a votare a dx o a sx, stavolta però a seconda della mia convenienza...

ID32347 - 24/05/2013 21:02:19 - (Leretico) - Analogia retorica

E' vero i tempi sono cambiati, ma l'analogia con gli anni '70 regge nel senso della retorica utilizzata. Forse proprio chi usa lo stesso linguaggio di quegli anni o non si è accorto della trasformazione avvenuta oppure pensa veramente di riportare l'Italia indietro di 40 anni. La cosa grave, comunque, rimane il fatto che senza il M5S probabilmente la classe politica, la casta, sarebbe andata avanti con allegria verso il baratro. Ancora oggi vediamo l'impossibilità di mettere sul tavolo i veri temi che contano senza i distinguo, i ritardi, le voci grosse di chi cerca di farsi spazio con l'ugola dove non può con la presenza fisica. Credo che ancora non siano chiare a PD e PDL che sotto la cenere arde il fuoco della rabbia e che se non si faranno in fretta certe passi, tutto potrebbe precipitare.

ID32349 - 25/05/2013 08:43:13 - (Dru) - a Leretico

"Credo che ancora non siano chiare a PD e PDL che sotto la cenere arde il fuoco della rabbia e che se non si faranno in fretta certe passi, tutto potrebbe precipitare."Ecco, quel "tutto potrebbe precipitare" ha il senso nichilista che dovrebbe essere risolto se non vogliamo credere alla favola di un tutto che può davvero precipitare, poiché questo tutto che infine non precipita mai ci rende la vita insopportabile, è violenza, è la violenza della verità che non può precipitare, come il tutto d'altronde, ma non ci spiega la morte. Ma come il tutto anche la parte non può precipitare se crediamo che vada dall'essere al nulla, può tramontare(=non essere vista) nel tutto , ma assolutamente non può precipitare nel nulla. Questo il messaggio morale. Questa angoscia del cadere (=caduco) in quello che ho appena detto viene levata (=tolta, sottratta) dal nuovo senso, dal veritiero senso che le cose hanno quando per necessità

ID32350 - 25/05/2013 08:43:28 - (Dru) -

verranno ascoltate anche dalle orecchie meno sensibili.

ID32351 - 25/05/2013 09:10:15 - (Aldo Vaglia) - Per Dru

Di Umberto Galimberti: " i cinesi non pensano come noi. Non hanno mai adottato la nostra logica dualistica che distingue l'essere dal non essere. Dio dal mondo, il vero dal falso, il giusto dall'ingiusto, l'anima dal corpo, e nonostante tutti gli sforzi dei missionari, che a piu' riprese a partire dal 500 cercarono di parlare a loro con le nostre parole, ogni tentativo falli', perche' per i cinesi non c'e' un cielo al di la' dalla terra, un'anima che sopravvive al corpo, una legge che regola le condotte, ma solo un'armonia che lega gli uomini alle cose e ai propri simili e che quando e' infranta, la vera causa della sofferenza e dell'infelicita'.

ID32362 - 25/05/2013 13:42:33 - (Dru) - Voglio parlare ai miei amici

Questa mia frase, ora che o indagato la sintassi italiana, é confermata giusta, come vi dicevo, in quanto esprime l'ipotesi e ho adesso approfondito sul vocabolario della Crusca che é di uso... "Se sarebbe" indica infatti, come vi raccontavo stamane, l'ipotesi che non può, in conclusione, avverarsi... Mi sembrava strano che la mia logica ferrea scombinasse a tal punto la struttura linguistica.

ID32363 - 25/05/2013 13:43:11 - (Dru) - Dalla Crusca

Se il vocabolario grande verrebbe a costare di più, il nostro figliolo ci imparerebbe anche di più'. Invero, nel dare questo esempio, bisognava premettere - particolare che invece malvagiamente tacemmo - quanto questa ipotetica sapesse di concessiva. In ogni modo fu un coro: errore e orrore, ci voleva 'venisse'. Proviamo: 'Se il vocabolario grande venisse a costare di più, il nostro figliolo ci imparerebbe anche di più'. Ma santo cielo, allora il periodo non funziona, sembra che genitori ricchissimi o impazziti dicano qualcosa come 'Peccato che costi poco'; perché con 'venisse a costare' siamo in piena ipotetica dell'irrealtà, e ci sta che il figliolo impari solo la convenienza di comprare dischi e sigarette invece che vocabolari; oppure si pensa che l'apprendimento sia legato puramente al prezzo. Ultima lontanissima ipotesi, non si esclude che il vocabolario costi di più perché ha una rilegatura lussuosa, e allora il figlio

ID32366 - 25/05/2013 13:48:33 - (Dru) -

imparerebbe, oltre tutto, a fare il rilegatore. Noi scherziamo sparando battutine a vanvera, ma volevamo dire che nella frase proposta il condizionale ci sembra corretto per un gioco di ellissi, così, pressappoco: 'Se (è giusto tener presente che) il vocabolario grande (qualora scegliessimo proprio quello) verrebbe a costare di più, (è altresì vero che) il nostro figliolo ci imparerebbe anche di più'. Un altro esempio: 'Se il vino mi farebbe male, però mangerei con più soddisfazione'. Che vale: 'Se (è da ricordare che) il vino (qualora eccedessi, qualora ignorassi il medico che me l'ha proibito) mi farebbe male (d'altra parte è vero che bevendone) mangerei con più soffisfazione'. Costui non può dire 'Se il vino mi facesse male mangerei con più soddisfazione'. Altrimenti dopo i genitori impazziti avremmo un bevitore deficiente."

ID32368 - 25/05/2013 13:55:44 - (Aldo Vaglia) -

errare humanum est perseverare autem diabolicum

ID32369 - 25/05/2013 14:01:16 - (Dru) - Ops una o con una h di troppo in meno

Questi sono gli errori che rarissimamente posso fare per troppa fretta ma la sintassi é logica e io non posso contraddirmi, almeno ad un certo livello di comprensione. Il mio "se non sarebbe" é un sarebbe che é condizionale non veramente ipotetico ma che introduce la possibilità dell'essere nulla e quindi della contraddizione perché é e non é o potrebbe essere e non essere nello stesso momento, possibilità appunto. Non potevo scrivere altro per logica.. Ultimo esempio : "Non se dovrei farlo" è corretto.

ID32370 - 25/05/2013 14:02:25 - (Dru) - No Aldo

Puoi ancora redimerti. :-)

ID32372 - 25/05/2013 14:20:12 - (Dru) - Si sopra ho confuso l'ipotesi con la possibilità.

È della possibilità e non dell'ipotesi la ragione della mia frase, ma ipotesi o possibilità la ragione chi ce l'ha?

ID32375 - 25/05/2013 15:00:27 - (Dru) - Altra

Se avrebbe incontrato la sua ex moglie si sarebbe dimenticato di me. Cioè una costruzione della irraltà come appunto nella mi frase ... Se il nulla non sarebbe (= appunto qui ipotizzo l'irrealtà fornendo probabilità all'irreale) quale essere potrebbe contrapporvisi... Esprimo una irrealtà.

ID32378 - 25/05/2013 15:52:48 - (Capitano) - mi suona meglio

il congiuntivo.. Che è inclusivo e forse anche un po' di sinistra.. Si il congiuntivo è di sinistra.... il condizionale invece.... sa piú di destra (non parlo di sentenze eh!? Tipo 6 anni con la condizionale :-) ...e il presente... Lo vedo come il tempo del M5s! :-D

ID32384 - 25/05/2013 19:01:35 - (Leretico) - Più eretico de Leretico

Caro Dru, non pensavo che volessi superarmi così di slancio, mettendo in discussione addirittura le certezze, a cui io e molti altri ci eravamo attaccati, della sintassi italiana. Benché non siano dogmi quelli della sintassi. Ovviamente puoi mettere tutti i condizionali che vuoi al posto degli "aspettati" congiuntivi, ma così facendo ottieni una minore comprensibilità e fluidità. Dato che a queste ultime hai rinunciato da tempo, vorrà dire che dovrò sopportare anche questo, pur di non rinunciare al tentativo di "capirci qualcosa" di quanto vai scrivendo nelle lande desolate del web. Non ho scritto "capire" ma "capirci", dove il "ci" sta per qualcosa ancora di questo mondo. Per il senso "altro" non sono attrezzato, per il momento, ma sto imparando umilmente.

ID32408 - 26/05/2013 12:02:44 - (Dru) - Ad Aldo

I cinesi oggi sono occidentalizzati e hanno capito il senso della dualità nichilista , separare per dominare. Le scienze tutte, in Cina, questo lo scrissi su questi fogli ancora 2 anni fa, sono le nostre scienze che derivano dalla nostra filosofia e non dalla loro, quindi si sono appunto occidentalizzati... Però quello che dice Galimberti è di fondamentale importanza, dice di una filosofia, quella orientale, che è prefilosofica o mitica con evidenti tratti comuni al mito occidentale: è vero, l'Ontologia orientale e della sua tradizione non comprende il "nulla" , per questo motivo, l'occidente è stato nella recente storia più potente, proprio perchè conscio di questo "nulla" evocato dai greci, nemico ben più attrezzato di un unico essere, si è per questo armato con la Tecnica. L'angoscia di avere, per l'essere, un tal nemico, ci ha consentito la nascita e il prosperare della "tecnica" più forte per

ID32409 - 26/05/2013 12:05:16 - (Dru) -

contrastarlo questo acerrimo e nullificante nemico. Ho detto più forti fino ad oggi, ma i cinesi stanno imparando molto alla svelta la nostra Ontologia, come dicevo sopra.

ID32410 - 26/05/2013 13:00:37 - (Dru) - A Leretico

Ecco, due anni fa, quando scrissi sulla Cina qui e dissi che noi eravamo più potenti ma che loro lo sarebbero stati altrettanto con la nostra tecnica, sentivo sul fondale del mio esistere per quali ragioni tutto questo avveniva, ma non avevo ancora inteso la struttura originaria di questo mio sentire. Insomma come un Tarzan alla tavola del Re, volevo parlare e sentire come quelli che intorno al Re parlavano e sentivano, poiché anche io mi sentivo un Tarzan strappato a quei tavoli fin da piccolo, ma che quei tavoli voleva sentire e capire. eh.. Oggi sono un Tarzan che usa il coltello e la forchetta, mi sento così!! ma a quel tavolo non vedo nessuno di quelli che mi dici trovare nei recessi della cosmologia dei vari blog che frequentiamo, piuttosto umili servienti e scimmie e cani di compagnia.

ID32411 - 26/05/2013 13:05:39 - (Dru) - A Capitano che amerebbe la filosofia

Quando la si vuole conoscere si ricordi quanto le ho detto sopra, é più facile scontrarsi con scimmie e cani al tavolo del Re che riuscire a conversar i assieme, ma il Re é paziente e se lei ha un poco il carattere di Tarzan, beh.. Cani e scimmie sono molto ma molto meno pericolose di serpenti e leoni!

ID32412 - 26/05/2013 14:13:50 - (Leretico) - Ammetto

Ammetto che non sempre la tua fluidità si inceppa, altre volte è lucidità e ironia, che preferisco. Inoltre devo anche ammettere che cani e scimmie sono anche per me stucchevoli perché di logorroica e tautologica insipienza. Preferisco con loro l'ironia antifrastica alla sciabola devastatrice.

ID32413 - 26/05/2013 18:20:08 - (Dru) - Punti di vista

Caro, Leretico, punti di vista appunto.Ora ricominciamo a trattare dell'autentico, vi va?

ID32414 - 26/05/2013 19:15:34 - (Dru) - A proposito

Caro Leretico senza la virgola:-)

ID32423 - 27/05/2013 07:34:17 - (Dru) - Per capitano e il suo ID32309

Mi era sfuggita la sua di questo ID, vivo un periodaccio.., bene le sue 2 prime righe hanno un altissimo contenuto filosofico e fanno intendere che a lei la filosofia piace come piace a me, le piace cercarne le origini. Vede, il discutere è una forma della verità, è l'obiezione di questa ( della verità) che non sussiste da sé per ragioni filosofiche che non posso per evidenti spazi editoriali qui esplicare.

ID32424 - 27/05/2013 07:38:41 - (Dru) - posso però dirle, per indicarle la strada.,

..che quel sussiste da sé dell'obiezione della Verità è il nodo della questione. Se l'obiezione fosse ciò che sussiste da sé e indipendentemente dalla Verità, allora il tutto sarebbe l'obiezione della Verità e al dunque sarebbe la Verità.

ID32426 - 27/05/2013 07:47:52 - (Dru) - Per Sonia

lei crede al bene assoluto e questo suo credere lo associa a quelle ideologie che nell'origine, alla fonte battesimale, come indicava sopra Leretico, avevano questo scopo. Ma poi l'ideologie sono fatte di uomini e se nel cuore delle ideologie il motore non è veritiero ( e qui ci sarebbe da ontologizzare questo termine, cosa che ho fatto più volte e in più puntate su questi fogli), o non è riconosciuto tale, queste muoiono, come per il Comunismo e l'economia pianificata. L'uomo ha invece intravisto nell'ideologia capitalista qualche cosa di più vero e per questo solo motivo più forte, questa ideologia allora sopravvive. Questo vuole significare che per l'uomo ( è con lui quindi che lei dovrebbe prendersela ma non le pare un poco presuntuoso?) questa ideologia è più efficace delle altre per sopravvivere, per sopravvivere a cosa? ma al "nulla" ovviamente.

ID32428 - 27/05/2013 08:09:59 - (sonia.c) - non è vero che credo al bene assoluto..

credo che la fatica infinita (ma non per questo vana) sia combatterlo possibilmennte tenerlo a bada dove si può quando si può..come oh detto,il buio ci fa apprezzare la luce..i suoi tentativi di dimostrare che tutti siamo potenzialmente cattivi e per questo dobbiamo rrenderci a questa inclinazione,è assurdo. se qualcuno vuole farmi del male e io ho in mano un coltello ..certo che posso ucciderlo! legittima difesa.ma questo non vuol dire che potrei cercare altre srade posibili( vedi la straordinaria donna a londra) nè che mi "convertirei" alla violenza. saluti oggi c'è il sole..pulizie..

ID32429 - 27/05/2013 08:17:12 - (sonia.c) - quella donna ha dimostrato..

tante di quelle cose che è quasi impossibile scriverle...la conoscenza ,in primis,profonda dell'animo umano,la forza della ragione,uno straordinario autocontrollo ,la certezza e consapevolezza della forza del bene..risaluti.

ID32430 - 27/05/2013 08:29:54 - (Dru) - Vede che ancora scivola sul piano dell'assoluto?

lei mi identifica con le analisi che faccio e per ciò stesso con quello che dico, ma non è cosi, o meglio le mie analisi non sono quello che vorrei o desidererei. Il bene e il male esistono ma per l'uomo moderno il bene è il capitalismo, ciò che per lei è il male, tutto qui.Io vedo ciò che è per l'uomo e non ciò che è per me, in questo non sposo alcuna ideologia ma semplicemente le vedo e constato. Veda, il semplice riconoscere ciò che è il mondo e del mondo è filosofia...

ID32431 - 27/05/2013 08:35:28 - (Dru) - vi è in questo un certo atteggiamento di rassegnazione?

Questo era ciò che maledivano di Hegel i suoi apostoli, in primi Marx ma anche Schopenhauer, ma in questo lo Hegel aveva ragione: ciò che ci appare rende tutto visibile.

ID32432 - 27/05/2013 08:43:09 - (Dru) - di nuovo

la Verità è come stanno le cose e e non come "vorremmo" che "stessero". Cioè la verità non è il nostro volere e il nostro volere è sulla Verità "violenza" ciò che dell'incontrovertibile verità vorremmo rendere controvertibile, ciò che però risulta, al dunque, impossibile.

ID32433 - 27/05/2013 08:46:43 - (Dru) - scusi ma quella della straordinaria donna

non la conosco, cosa ha fatto di così straordinario questa donna? sa, io delle donne ho un concetto limitante, non vorrei che un fatto dimostrasse il contrario.

ID32434 - 27/05/2013 09:08:28 - (sonia.c) - ha fatto quello che i guerrafondai non fanno..

se fosse successo in america..l'avrebbero ammazzato subito ! per poter portare avanti la loro guerra di terrore psicologico..l'america .un paese di skizzati..ma è un discorso troppo lungo.. il non avere una buona opinione delle donne ,è una conseguenza di certi limiti..non lo dico io hè?.. non si offenda.tutti abbiamo dei limiti..alcuni vale la pena di superarli..io oggi ho solo doveri..i pavimenti gridano vendetta...

ID32436 - 27/05/2013 09:12:50 - (Dru) - vede ?

al dunque non ha fatto nulla di straordinario. Saluti.

ID32437 - 27/05/2013 09:33:17 - (sonia.c) - ci provo ..ultimissima..

lei legge studia filosofia?bene! io la vivo! (oddio non sono l'unica!) quando mi parla di bene,male,violenza nascosta ecc,,le vivo queste cose e le ho vissute .. ,giustamente ,lei non mi conosce.e queste sono cose sconosciute anche ai parenti più stretti! l'unico qui che non si preoccupa dell'interlocutore ,è lei! che ne sa di cosa hanno dentro gli altri? lei parla con una potenziale assassina,suicida,autolesionista...che ne sa(a parte che sono viva ovvio?)non sa che la morte dell'anima è infinitamente peggiore?non sa.che le donne possono nascondere un cadavere e affettare i peperoni?(cit:una donna lo sà: concita de gregorio)lei fa bene a filosofare. sul serio!ma si ricordi che sta dialogando con persone vere che lottano ogni giorno con i dilemmi del'anima che sono i veri ,reali,concreti problemi dell'uomo.scusate la disgressione..e non si offenda! comincio a volerle bene! incredibile!

ID32438 - 27/05/2013 09:35:32 - (Dru) - a Capitano semplificando un pò ma perchè così intenda

Cosa è la Verità ? come stanno le cose (preso come suo significato). Quale la sua obiezione? come non stanno le cose (presa come sua negazione o negazione del significato di Verità). Allora, se dovessimo convenire che non c'è verità, questo significherebbe che esiste solo la sua obiezione e questo comporterebbe daccapo che là, dove il significato di non-verità dice negandola, e cioè come stanno le cose è che le cose non stanno come sono, questo "non stanno" cosa vuole significare ? vuole essere verità o vuole essere la sua obiezione ? se vuole essere verità allora come stanno le cose è che le cose non stanno come sono e questo è un processo che viene definito dal Re regresso ad indefinitum, cioè la negazione della Verità se vuole essere veritiera deve a sua volta essere Verità, altrimenti non è niente... altrimenti l'obiezione dell'obiezione è di nuovo che la

ID32439 - 27/05/2013 09:38:27 - (Dru) - scusate l'accento sul po' andava l'apostrofo

la verità è come stanno le cose. Questo pensiero all'apparenza innocente definisce un concetto che se visto oltre il significato della verità cosa ci dice.., ci dice che l'uomo pur volendola negare e con tutti gli sforzi immani che l'uomo voglia mettere in campo per negarla, la Verità non la può nullificare...

ID32440 - 27/05/2013 09:44:07 - (Dru) - e così come la verità,

sempre il Re dice che ogni altra cosa non può essere nullificata, pena l'oblio di ogni cosa e pensiero, pena il quadrato è il cerchio, pena che non può esistere.

ID32441 - 27/05/2013 09:48:25 - (Dru) - e se noi siamo, se noi esistiamo

allora che sia di conforto che non possiamo andare nel Nulla. altrimenti dobbiamo credere che siamo Nulla, ma di nuovo il quadrato è cerchio.

ID32442 - 27/05/2013 09:49:31 - (Dru) - essere nulla

e quadrato cerchio sono due modi del dir lo stesso.

ID32443 - 27/05/2013 10:01:58 - (Dru) - sono due tentativi fallimentari...

...di negare la Verità, ma come negazione è Verità e cioè esiste, ciò che non esiste è il suo contenuto, è la sua pretesa nullificante... Essere o non essere (=nulla) questo è il problema.Qualcuno lo ha sondato fin nelle radici caro Shakespeare questo dilemma e ha risolto parecchie delle aporie che la frase in sé mostra, ad esempio l'aporia del nulla e la capacità di essere della Verità.

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