Stiamo perdendo la percezione del rischio. I bambini e gli adolescenti ne hanno poca o niente, ma questo è fisiologico. Gli adulti, invece, se poco competenti sulle nuove tecnologie digitali, sembrano sottovalutare i pericoli provenienti anche dall’utilizzo di un sistema di messaggistica come quello di WhatsApp, considerato sicuro
Prostituzione minorile Sono emerse nei giorni scorsi azioni di adescamento on line di minori. Solo in questi casi si parla dei rischi che corrono i minori sulla rete. Cosa fanno e cosa devono fare gli adulti di riferimento?
La necessità di un'educazione coerente Mi capita di incontrarli quasi ogni giorno andando nelle scuole a parlare di Internet e dei social, delle cose importanti che si fanno in rete e dei rischi che si possono correre
Perdere la vita per un selfie Sfidare il rischio per un selfie, correre un pericolo per aumentare i like sul proprio profilo o tentare una performance acrobatica per documentare le personali capacità sembra appartenere ogni giorno di più ai Millennials
Internet, opportunità e rischi Tre incontri rivolti ai genitori nell’ambito del progetto "Biblioteca a regola d'arte" di Prevalle, per conoscere meglio la rete e i rischi a cui possono andare incontro i loro figli
Adolescenza, età del rischio Gli adolescenti, alle prese con la necessità di esplorare il mondo, conoscere se stessi e mettersi alla prova, spesso forzano i limiti e si spingono continuamente verso il rischio, senza rendersi conto del pericolo che corrono
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |