L’empatia sembra oggi una parola di moda visto l’uso frequente che se ne fa. Ma, a mio parere, è piuttosto una necessità a cui dovremmo dedicare particolare attenzione e risorse
Perchè non insegnare l'empatia? E se insegnassimo l’empatia? Se introducessimo questa materia scolastica per insegnare ai bambini a riconoscere i vissuti dell’altro?
Mancanza di educazione? Si dice che i bambini e gli adolescenti di oggi usino ormai comunemente un linguaggio da postribolo
Nell'educazione parlare non basta “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Questa frase, ripetuta spesso per definire chi è volutamente distratto e sentita e in particolare dalle madri che lamentano di non essere ascoltate dai figli, non è solo un’impressione, è una verità
Per un'educazione digitale Il Safe Internet Day (SID) che si celebra quest’anno punta ancora alla sicurezza in Rete con lo slogan “Connessi e sicuri”
Togliere i cellulari dalle mani dei genitori per sostenere la loro funzione educativa I compiti principali dei genitori di oggi sono quelli di educare all’uso consapevole della rete e allo stesso tempo non far perdere il rapporto con la natura
Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri
Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti
La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |