05 Ottobre 2018, 10.02
Blog - Figurine di provincia

Il pescatore di assist

di Luca Rota

Ighli Vannucchi da Prato ha vent'anni quando la Lucchese gli affida le chiavi del centrocampo. Gioca tra le linee, in quel ruolo che già da un po' si chiama trequartista (o mezzapunta)


L'anno seguente è già un leader, e di ciò si accorge la Salernitana, che se lo porta in A. Tra massimo campionato e cadetteria girovaga per un quinquennio, tra la già citata Salerno, Venezia, Empoli e Palermo. 
 
È con Baldini che il suo modo di giocare a calcio si esalta, nel 4-2-3-1 del tecnico toscano fa la mezzapunta centrale, e lo fa divinamente nella stagione ad Empoli.
 
Serve assist a raffica per i compagni, segna su punizione, salta l'uomo con facilità disarmante nonostante il passo lento, accelera se vuole, segna qualche bella rete. 
 
L'anno seguente segue il mister a Palermo. Sembra però che ad Ighli per rendere al meglio, oltre agli schemi di mister Baldini, serva l'aria della Toscana. Di ritorno ad Empoli a gennaio, vi rimarrà per sei stagioni e mezza, diventandone capitano, leader e trascinatore assoluto.
 
A 33 anni, lasciati i colori di una vita, si ritirerà, per poi ripensarci e cambiare nuovamente regione, ma di pochi chilometri. Tra La Spezia e Chiavari gioca degli ottimi campionati in Lega Pro, poi l'epilogo a Viareggio (sempre in Lega Pro) dove chiude il quinquennio - stavolta l'ultimo - e saluta per dedicarsi alla sua "vera" passione: la pesca.
 
Ad oggi conduce su Sky la trasmissione "Buona Pesca", da grande appassionato quale è sempre stato di questo sport. Nemmeno col pallone tra i piedi però se l'è cavata poi tanto male.  
 


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