Un altro incubo è venuto a visitarci la sera del 13 novembre a Parigi, a ricordarci, se ce ne fossimo dimenticati, il senso della "meraviglia...
per forza! le prime bugie ,le dice a sè stesso! "il fanatismo è un dubbio iper-compensato". bugie al plurale perchè...sono tante!uguali a quelle dei fanatici "a loro insaputa". GRANDE Leretico . come sempre.
Bella pagina di L'eretico. Io mi chiedo sempre "cui prodest?". E la risposta : ai fabbricanti di armi che sperano in una tempesta nel deserto megagalattica, ai petrolieri che fanno affari con governi che appoggiano i terroristi, agli sciacalli tipo Salvini che speculano su queste cose per raccattare i voti di chi non vede oltre la punta del suo naso. Non certo ai poveri cristi siano essi di qua o di la' della fantomatica barricata.
Strage di Parigi, fermati e capisci Stavo per scrivere un pezzo sui proverbi di novembre, quelli locali, i nostri. Poi mi sono detta che quello che è successo venerdì sera a Parigi, per quanto fosse a Parigi, è una cosa estremamente locale, che tocca tutti noi
L'uomo nero a Parigi Ci sono tanti motivi oggi per cui essere tristi e tanti per cui essere arrabbiati. Quello più forte è senz'altro sapere che a Parigi, nel cuore dell'Europa, dodici persone sono morte trucidate a colpi di fucile mitragliatore, assassinate come cani per aver fatto, gravissimo peccato, satira su Maometto.
La democrazia dell'espulsione Si definisce paradossale quella proposizione che sembra contraddittoria, perché contro il senso comune, ma si rivela infine sorprendentemente vera
Sesso o amore? Mi chiedevo in questi giorni come si potesse rispondere a quella nervosa affermazione del senso comune che, preannunciata da uno stringere a pugno le dita di entrambe le mani a mo’ di mungitura aerea, così recita: “Ma in pratica?”
Bestiario d'agosto Andare al supermercato una mattina d’agosto può diventare un’esperienza eroica. La necessità di sopravvivere può spingere l’essere umano a tentare anche queste temibili imprese
Dell’intelligenza artificiale possiamo dire tante cose ma una in particolare dovrebbe colpirci, farci fermare per un’analisi più attenta.
VIDEO
Ogni volta che scoppia una battaglia tra Israele e i palestinesi ci sovviene il titolo di un famoso libro scritto da Eric Maria Remarque intitolato “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Una storia di guerra finita male.
VIDEO su VallesabbianewsTV
Da qualche decennio esiste un movimento, nato negli Stati Uniti, che ha preso piede a poco a poco anche negli altri paesi occidentali. Il suo nome è vagamente inquietante
Che cosa accomuna il massacro di Katyn del 1940 all'odierna invasione russa dell'Ucraina?
L’homo sapiens, che comunemente chiamiamo uomo, sembra abbia molto in comune con lo scimpanzé. Ma, quanta differenza ci sarebbe tra i due? Pochissima
In un freddo pomeriggio di novembre, nel Pronto Soccorso degli Spedali Civili di Brescia, quando erano già passate cinque ore in attesa...
Due fattori saranno determinanti nelle elezioni politiche italiane in programma il prossimo 25 settembre: la credibilità (fattore C) e l’influenza della Russia (fattore R).
La guerra in Ucraina dura ormai da molte settimane e dopo un primo attimo di sbandamento, l’Europa, per la prima volta dopo molto tempo, con determinazione e unità, ha agito contro l’invasore
La sensazione, in Occidente, è che la guerra in Ucraina ci sarà. E come al solito la verità è un po’ più complicata di quella dipinta dai media e dalla propaganda
Nella letteratura ci sono due figure a cui possiamo guardare con una sottile inquietudine. Si tratta del Grande Inquisitore, che compare proprio all’inizio de “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij e del Grande Fratello, enigmatico e terribile personaggio di “1984” di George Orwell
ID62612 - 17/11/2015 20:31:06 - (bernardofreddi) -
No pasaran