Ho trovato questo racconto e lo dono ai lettori affinchè possa essere una bella occasione di riflessione in questa pausa estiva...
Un messaggio è positivo se presuppone come suo fondamento il nulla, no il fondamento di ogni cosa è l'essere, ma questo implica che ogni cosa sia come è l'essere equi di eterna. Non c'è più bisogno allora di messaggi positivi perché ogni passivo è in sé positivo e per sé quell'altro che lo può negar come parte e non simpliciter.
Intendo significare che il Don esprime questa positività che la candela trasmette al cerino, ma questa trasmissione, altro da esser utile e positiva, non fa che confermare la povertà d'essere del cerino, che appunto si accende e si spegne.
Se si accende significa che non era acceso, se si spegne significa che non sarà più acceso, quale positività in questo senso cristiano, ontoteologico dell'essere cerino?
Di essere un attimo per esser mai più ? Terrificante
Non ho le basi culturali per dissertare di filosofia e spesso non riesco nemmeno a tradurre in termini per me comprensibili i concetti che lei esprime e quindi le lascio e rispetto le considerazioni che nella circostanza ha sviluppato sulla misera esistenza del cerino.Dal racconto io ricavo semplicemente e banalmente che anche da una piccola scintilla può scaturire e svilupparsi quella luce necessaria a districarsi nel buio.
districarsi dal buio "presuppone" il buio come poter nutrirsi implica avere il cibo. Cioè, senza troppi filosofemi, non le sembra che il buio, altro dall'essere sconfitto sia proprio il pensiero di una possibilità di redenzioni e di luce che lo esorti?
lei ha mai pensato di prendere in mano il Sole? No,però pensa che le tenebre siano sinonimo di male. Ecco, pensi che quello che pensa delle tenebre equivalga a quello che pensa del Sole in mano. Il Sole in mano è impensabile come qualcosa di irrealizzabile, mentre la tenebra come il male (strano accostamento se non si assimila la tenebra all'ignoto) non solo è il realizzabile, ma è ormai identificabile. Ma se invece questo pensiero fosse una follia? Come prendere in mano il Sole? Ci rifletta...
questo significa che il male esiste eternamente ed eternamente il suo incominciante apparire sopraggiunge nel cerchio dell'apparire come è quell'ombra proiettata sul muro dalla luce della luna, e tutti gli enti che appaiono sotto il cielo stellato, e il cielo e le stelle appunto, tutti sono eterni. Perché ogni ente non può esser l'altro da sé, perché ogni ente non può divenire quell'altro dell'altro che è il suo altro.
Democrazia, dignità umana e emancipazione sociale Oggi assistiamo alla crisi del diritto...
Il ponte Ho trovato questo racconto e lo dono a voi. Un contadino e il suo bambino erano in cammino verso un paese vicino, per la fiera annuale. La strada passava sopra un ponticello di pietra sgretolato e traballante per il fiume in piena...
Estate... musicale Dopo la riflessione sul vino e più che mai nella stagione estiva, può essere utile riflettere su alcune realtà semplici e salutari che mi possono aiutare a rispettare le necessità del corpo e dell’anima
Il tempo del vino Vorrei partire con questa mia riflessione dalle parole del salmo104: è un salmo dove il creato inneggia al Creatore, e qui che la terra è animata, fecondata dalle acque dolci piovane e sorgive, costellata di frutti ed animali.
Bre-Me 1 dicembre Siamo nel periodo di avvento, tempo dove Dio ci attende dietro l’angolo della nostra vita
Se crediamo che Dio esiste, riscopriamo un mondo che va oltre i confini dello spazio e del tempo
Sembra che la società stimoli il credente cristiano a ritornare ai primi anni in cui il vangelo venne annunciato la prima volta
Vivere da risorti significa guardare le persone, gli avvenimenti, le cose, il mondo e la storia con gli occhi di Dio
In questo tempo ci lasciamo commuovere dalla guerra che c’è in Ucraina voluta dalla Russia
Vivere da risorti significa avanzare nella vita di ogni giorno senza ansietà e fretta, ma con la convinzione che siamo protetti di Dio
Il cristiano è radicato nella Parola e nella tradizione, ma insieme è aperto al progresso e al futuro
La vita cristiana è una paradosso: vuole che ci si impegna con tutte le forze e, nello stesso tempo, ci ricorda che tutto dipende da Dio
La fede nella resurrezione ci proietta verso l’eterno, ma senza dimenticare il mondo e la storia
Vivere da risorti significa far parte di un grande mosaico dove l’artista è Dio: ogni pezzo è importante ed essenziale per la bellezza e la riuscita del mosaico
Poesie, modi di dire, curiosità e immagini dal mondo... Don Claudio Vezzoli è il parroco di San Benedetto, la parrocchia del quartiere I° Maggio in città, ed è anche consigliere provinciale e regionale della Coldiretti. Ci farà compagnia ogni settimana. |
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ID58893 - 01/07/2015 12:50:08 - (lz) - Bella storia
Abbiamo bisogno di messaggi positivi come questi che, non per fare il verso al racconto, diffondano un po' di luce. Noto però con rammarico come non ci siano considerazioni su questa parabola proposta proprio come spunto di riflessione, mentre si sprecano commenti di vario genere su fatti e notizie che, dal mio punto di vista, non meriterebbero più di tanto.