30 Giugno 2020, 08.15
Blog - 21 grammi di psicologia

Comunicazione passiva

di Sabina Moro

Tre sono i principali siti di comunicazione ovvero assertivo, passivo e aggressivo. Vediamo cosa contraddistingue la comunicazione passiva


Una persona con uno stile comunicativo passivo:
-    Tende a limitare lo scontro e il confronto;
-    È inibita, compiacente e dipendente dalle opinioni e decisioni degli altri;
-    Ha difficoltà ad esprimere i propri bisogni, idee, opinioni e desideri;
-    Si dimostra in accordo anche quando non lo è realmente;
-    Spesso giustifica il suo comportamento, chiede scusa e permesso, anche se non necessario;
-    Ha timore di esiti negativi, paura di perdere il controllo o di venire escluso.

Quali possono essere i pensieri caratteristici di una persona con stile passivo?
-    I miei bisogni ed idee non hanno valore;
-    Sicuramente, se mi esprimo, sbaglierò o nessuno mi ascolterà:
-    Gli altri hanno comunque sempre la meglio su di me, quindi meglio che rimanga in silenzio;
-    Se sbaglio gli altri potrebbero giudicarmi ed escludermi;
-    Se mi esprimo poteri apparire superiore agli altri, essere oggetto di invidia ed escluso;
-    Per essere accettato devo adeguarmi sempre agli altri.

Qual è l’atteggiamento verbale e non verbale di questo stile comunicativo?
-    Frasi incomplete affinché l’altro le possa completarle;
-    Affermazioni vaghe;
-    Sguardo non diretto all’altro, spesso rivolto in basso;
-    Tono di voce basso;
-    Postura rigida e chiusa in sé.

Attraverso l’utilizzo di questo tipo di comunicazione, a lungo andare, potrebbero esserci conseguenze negative sia in relazione al nostro stato d’animo che nelle relazioni.

Inibendo i nostri bisogni potremmo arrivare a sperimentare tristezza, autosvalutazione, rabbia verso noi stessi, stress, perdita di autostima, ecc. Nell’altro invece potremmo produrre sentimenti di noia ed irritazione che potrebbero condurlo ad escluderci, a rivolgere rabbia nei nostri confronti, o a sfruttarci e approfittare di noi. Come in un vicolo vizioso poi, l’atteggiamento negativo dell’altro nei nostri confronti, ci poterà a confermare il nostro pensiero iniziale ovvero, di essere persone cono bisogni di poco valore.

Alcuni aspetti da tenere a mente per modificare il proprio stile comunicativo passivo:
-    I tuoi pensieri, bisogni, idee hanno lo stesso valori di quelli degli altri;
-    Accetta il fatto che potresti commettere errori;
-    Considera che ci sarà sempre qualcuno che la penserà in modo diverso da te, ma non per questo il tuo pensiero è sbagliato;
-    Le persone ti accetteranno con i tuoi punti di forza, con i tuoi limiti, con i tuoi modi di essere e pensare e, non perché sei sempre in accordo con loro;
-    Esprimere la propria idea non implica la nascita di una discussione o l’essere giudicati negativamente.

Dott.ssa Sabina Moro
3934107718
sabina.moro@outlook.it
Instagram: 21grammi_di_psicologia



Vedi anche
25/08/2022 08:00

Comunicazione passivo aggressiva Tra le forme di comunicazione, oltre a quella passiva, aggressiva e assertiva, troviamo la comunicazione passivo aggressiva. Vediamo insieme da cosa è caratterizzata.

15/10/2020 08:00

Comunicazione assertiva La comunicazione è un processo che permette la trasmissione di informazioni ad un’altra persona, attraverso l’utilizzo di un codice condiviso da entrambi.

30/08/2020 10:13

Comunicazione Aggressiva I principali stili di comunicazione sono assertivo, passivo e aggressivo. Vediamo cosa contraddistingue la comunicazione aggressiva

19/07/2021 08:51

Essere se stessi Come ti descriveresti come persona e come pensi ti descriverebbero le persone che ti circondano?

04/10/2021 09:22

Amore L’amore è un'emozione che genera sensazioni piacevoli ma che può essere espressa in vari modi




Altre da Blog-21grammi
21/03/2024

Alessitimia

Oggi vediamo insieme cosa significa la parola "alessitimia"

15/02/2024

Dipendenza affettiva

Oggi vediamo insieme come poter riconoscere la dipendenza affettiva

16/01/2024

Il critico interno

“Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te”.
Cinque consigli utili per gestire il proprio critico interno e preservare la propria autostima

16/11/2023

Io, una brava mamma?

Spesso essere genitori comporta sperimentare molteplici dubbi e paure. In questo articolo ne parliamo insieme alla collega Annalisa Condini, psicologa dell’età evolutiva

17/10/2023

Lutto

La morte di una persona amata può essere un un momento di enorme sofferenza. Vediamo insieme cosa definisce una perdita traumatica.

08/10/2023

Ottobre, mese del benessere psicologico

“L'unica persona che sei destinato a diventare è la persona che decidi di essere"

18/09/2023

Animali e psicologia

Quali vantaggi può portare avere un animale al nostro fianco? Vediamoli insieme

17/07/2023

Pensiero magico

Oggi parliamo del pensiero magico, cos’è e che vantaggi può avere

19/06/2023

Come limitare la procrastinazione

Nello scorso articolo abbiamo visto cos’è la procrastinazione, oggi vediamo insieme alcune strategie per gestire questo comportamento

19/05/2023

Procrastinazione

La procrastinazione è la tendenza a posticipare lo svolgimento delle proprie mansioni o dei compiti quotidiani. Vediamo cosa c’è alla base di questo comportamento