01 Dicembre 2009, 10.55
Barghe Odolo Preseglie
Sociale

Socialità valsabbina «al bando»

di val.

Da un'idea della Fondazione della Comunitŕ Bresciana, sposata dall'imprenditoria e dagli enti pubblici locali, un possibile sostegno al "no profit" valsabbino.

 
Un “bando territoriale” per sostenere la “socialità” valsabbina?
C’è chi ci sta provando e funzionerebbe così: enti pubblici, società e privati mettono a disposizione dei fondi e la Fondazione della Comunità Bresciana li raddoppia.
A beneficiarne sarebbe in particolare la vasta area del “no profit”, che si troverebbe finanziati per metà i progetti che mirano a migliorare gli aspetti del vivere in Valle Sabbia.
 
Il soggetto, sia esso un’associazione, una cooperativa o altro, che necessita di un contributo, potrà fare domanda alla Fondazione della Comunutà montana per un importo pari alla metà del costo del progetto che vuole mettere in pratica, ma dovrà impegnarsi a raccogliere sul territorio e versare una somma pari al 20% dell’importo richiesto.
Questa somma non sarĂ  usata dalla Fondazione ma resterĂ  a disposizione per incrementare il Fondo patrimoniale dedicato alla Valle Sabbia.
 
“L’idea è quella di creare un circolo virtuoso dal punto di vista della gestione delle risorse, ma anche un grimaldello per impegnare i candidati al contributo ad impegnarsi con iniziative sul territorio. Il sistema è già operativo in Valle Camonica ed in Valle Trompia, perché non dovrebbe funzionare anche nell’impluvio del Chiese?”.
E’ quanto si chiedono gli amministratori di Barghe, Odolo e Preseglie che, con il sostegno del presidente comunitario Ermano Pasini, qualche giorno fa hanno lanciato l’idea incontrandosi con i colleghi e con alcuni rappesentanti dell’imprenditoria valsabbina a Nozza nella sede della Comunità montana.
 
Allo stesso modo in Valle Camonica sono stati raccolti 50 mila euro, 35 mila quello recuperati nella valle del Mella.
Hanno contribuito Comuni, ComunitĂ , societĂ  di servizi e privati. Se la somma recuperata sarĂ , ad esempio, pari a 50 mila euro, il Bando territoriale portĂ  distribuirne 100 mila ed attivare progetti per piĂą di 200 mila euro, con una ricaduta certificata sul territorio.
Chi costituirĂ  il fondo, deciderĂ  quali progetti premiare insieme ai rappresentanti della Fondazione.
 
L’appello è dunque alle amministrazioni e ai privati che insieme si impegnino per favorire l’arrivo di risorse fresche sul territorio in un momento così delicato per il bilancio sociale che vede aumentare le richieste a fronte della diminuzione delle risorse.
Per aderire è sufficiente prendere contatto con la segreteria tecnica attivata presso il Comune di Odolo allo 0365.826.321.


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