Zero consumo, bolletta salata

Lampade a basso consumo, lavatrici in ore notturne, caricabatterie staccati sempre, Tv e radio solo quando servono ed elettrodomestici classe A++, isolamento termico e via dicendo, chi più ne ha più risparmi.

Limitare i consumi energetici, lo sappiamo tutti, è d’obbligo: importante per l’ambiente e quindi per il benessere comune, fondamentale anche per il privatissimo portafogli. Almeno così dovrebbe essere.

Vallo però a spiegare come funziona alla signora Maria (il nome glie l’abbiamo dato noi) di Barghe che, a fronte di un consumo di 0 (zero) kWh, l’altro giorno si è vista recapitare da a2a energia una bolletta di euro 103,51 per i consumi registrati dal 29 al 30 giugno. No, non è una fake-news. E a quanto pare non ci sono nemmeno degli errori di battitura. Par quanto possa essere paradossale, infatti, pagare la bolletta dell’energia elettrica più di 100 euro avendo consumato nulla, sarebbe del tutto regolare.

Vediamo i conti nel dettaglio riportati nella missiva, voce per voce, in euro: 0,19 spesa per materia energia, 0,46 spesa per il trasporto, 15,60 deposito cauzionale, 23,00 diritto fisso di vendita, 26,13 diritto fisso di distribuzione, 4,98 totale imposte e IVA. Tirandoci sotto una riga arriviamo così a 70,36 euro e già questa sarebbe una cifra di tutto rispetto, considerando il consumo nullo di energia.

Nel caso in questione però, pur in assenza di un apparecchio televisivo, com’è d’uso da qualche tempo per tutti quanti, in bolletta sono stati aggiunti euro 33,15 quale canone di abbonamento alla Tv per i tre mesi da giugno ad agosto. E fanno euro 103,51 da saldare entro il prossimo 23 agosto.

Sulla stessa bolletta si legge anche che lo stato dei pagamenti precedenti è regolare e quindi nulla lascia presagire che non sarà onorato il debito anche questa volta. Qualche domanda però la signora Maria se l’è posta. E noi con lei.

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