Barghe, solo Guerra per la continuità

Una sola lista, all’insegna della continuità, quella che è stata presentata a Barghe. Non si può dire però che “Insieme per Barghe” non avrà degli avversari: per poter essere eletti, infatti, i nuovi amministratori dovranno vedersela con il “quorum”. Solo se andranno a voltare il 50% degli elettori più uno, infatti, Gian Battista Guerra, operaio metalmeccanico di 56 anni, potrà diventare sindaco ed avvalersi della collaborazione di Giorgio Girelli, Andrea Marmentini, Moris e Roberta Ognibeni, Fabio Pezzottini e Fausta Salvini. Sono tutti amministratori già dal 2011, appartenenti alla squadra di Oriano Ceresa, il compianto sindaco che si è spento lo scorso anno alla fine di novembre, lasciando un vuoto difficile da colmare. Tanto che a fatica Guerra e i suoi hanno deciso di ricominciare, con l’unico obiettivo di portare a termine il lavoro che con Oriano avevano cominciato.

“E’ un peccato che con la formula sei consiglieri più il sindaco, e la scusa che in questo modo si risparmia, alcuni di noi non abbiano potuto ripresentarsi – ha detto Guerra -. Siamo abituati a lavorare in modo collegiale e vedremo di coinvolgerli ugualmente”. Le priorità della futura azione amministrativa? “Tenere il paese in ordine, curare maggiormente la sicurezza nelle nostre strade, ora che abbiamo la possibilità di avvalerci di sofisticati sistemi di controllo, come le telecamere che ci permettono di registrare i movimenti che avvengono quasi in ogni angolo del paese”. Fra le necessità individuate dalla squadra anche quella di rendere più funzionale alle necessità del paese il Piano di Governo del Territorio, il recupero del Centro storico e la valorizzazione degli spazi pubblici.
 

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