Vento d'aprile

Parte in quinta l’Associazione culturale D.O.C. (Direzione Ostinata e Contraria, in omaggio a De André).
Già in passato i fondatori avevano organizzato diverse serate informative, tra le quali una sulla situazione in Brasile con l’avvento dei mondiali e le ripercussioni che questo ha causato, una sulla storia e l’evoluzione del conflitto palestinese e una splendida serata con la proiezione del documentario “Voci di Sabbia”e la partecipazione della Staffetta Partigiana Elsa Pelizzari.

Ora ha voluto ufficializzare la sua costituzione presentando la rassegna tra storia, cinema e teatro, a 70 anni dalla Liberazione chiamata “Vento d’aprile”.La rassegna si terrà nei prossimi 3 venerdì sempre alle ore 21.00 con ingresso libero.

Il primo incontro questo venerdì, 10 aprile, alla Sala Convegni di Ponte Caffaro, tratterà il tema “La Resistenza in Vallesabbia e in provincia di Brescia”, con il Professore Paolo Canipari membro del Consiglio direttivo dell'Anpi di Brescia, che parlerà di come si sono costituite le formazioni partigiane e delle loro azioni più importanti.

Il secondo il 17, presso la Sala Cinema dell’Oratorio di Storo, con la proiezione del film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti (organizzato in collaborazione con le A.C.L.I.). La pellicola che rievoca i sanguinosi eventi del settembre 1944, e in particolare l’eccidio passato alla storia come strage di Marzabotto, ha conseguito numerosi ed importanti riconoscimenti poiché non è il “solito” film sulle barbarie naziste con tutti gli stereotipi del caso che banalizzano temi e racconti drammatici, quanto una coinvolgente e cruda fotografia della follia di quel momento storico. Tra i riconoscimenti ricordiamo il Miglior film ai David di Donatello nel 2010.

Il terzo il 24, al Teatro Santa Croce di Lodrone, nella splendida cornice della chiesetta sconsacrata, la compagnia tutta valsabbina “A voce Alta” presenterà il suo lavoro “La resistenza taciuta”, tra voci femminili e accompagnamenti musicali verranno interpretati scritti dei più importanti autori legati alla Resistenza.

Per ora è tutto, ma non mancheranno di organizzare svariate attività per dare occasione alla cittadinanza di arricchirsi culturalmente sui temi più vari, a volte con un timbro più utile, altre più dilettevole, ma sempre in direzione ostinatamente contraria!

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