«Antichi Valori» e nuove speranze

A dare il via al programma delle feste musicali dell'anno 2015/2016 è stato il complesso Antichi Valori, che riunisce dieci componenti reclutati tra la valle del Chiese e la la Valle del Caffaro, per suonare e cantare vecchi repertori tradizionali e popolari e trascinare nella musica il pubblico, divertendo e facendo cantare. E il divertimento è assicurato, perché i nostri del complesso Antichi Valori sono simpaticissimi, disponibili con il pubblico e la loro modalità di comunicazione, semplice e diretta, entusiasma gli anziani fin dal primo approccio.

- Siete dei campioni, grazie mille, spero di sentirvi ancora. - Il signor Carlino, che è venuto in visita ad un vecchio compagno di gioventù (furono i primi giocatori della squadra di calcio di Bagolino, anni '50, ci si commuove rievocando gli anni verdi), è rapito soprattutto dalla fisarmonica, strumento che egli stesso aveva suonato per tanti anni, finché la vita non aveva deciso diversamente. E' la nostalgia che richiama lontani ricordi, e intensi sentimenti si affacciano alla memoria; qualche lacrima subito ricacciata segna l'intensità dell'evocazione che la musica sa suscitare. Ma sono ferite di emozione che la musica subito lenisce con la sua ondata di buon umore, che scatena l'allegria e allontana i pensieri tristi, le malinconie, la solitudine.

- Noi non suoniamo sul palco, ma in strada, in piazza, in mezzo alla gente; l'unità di misura del nostro successo è far cantare le persone, farle partecipare, e divertire, coinvolgendole nel canto. - Ecco, è molto semplice: loro, gli Antichi Valori, suonano e cantano e il pubblico li segue, partecipando così allo stesso spettacolo, divenendo parte di quegli antichi valori che la musica richiama. E gli anziani in quegli antichi valori si identificano e apprezzano entusiasti.

E allora conosciamo meglio questo complesso Antichi Valori, al quale per la prima volta viene dedicato un articolo. Innanzitutto i componenti del gruppo sono dieci; Giorgio è il referente, è di Bersone, suona il cembalo e uno strumento ligneo indefinito, assimilabile alle raganelle (sgräsaröle in dialetto bagosso). Di strumenti strambi in questo gruppo ce ne sono altri, di pura creatività musical-popolare, che conferiscono al complesso un'aura di familiarità e simpatia che coinvolge e diverte. C'è il triciocàcc, aulicamente tradotto in martellofono, costituito da tre mazze di legno e da una ciòca, ovvero un campanaccio, suonato da Fausto che è anche voce del gruppo. C'è il bidofono, uno strumento monocorda nato da una mastella da lisciva aspirante contrabbasso, seriamente suonato dal cav. Guido, da Pieve di Bono-Creto. Ci sono poi la padella ritmica e la caffettiera suonate da Giovan Battista da Pieve di Bono – Cologna, che è anche voce degli Antichi Valori.

Oltre alle stramberie strumentali che fanno ritmo e colore nel gruppo, ci sono anche serissimi strumenti musicali: due chitarre classiche suonate da Sergio di Bagolino e da Sergio di Bagolino (!), di cui uno è anche voce e l'altro no, perché è piuttosto afono; una chitarra basso suonata da Romedio da Preore; due fisarmoniche, suonate da Cornelio di Pieve di Bono-Agrone, e da Tiziano, che oltre ad essere di Pieve di Bono-Creto è anche un valentissimo organista. Infine c'è Danilo, voce del gruppo e presentatore, specificando che tutti i componenti del complesso intervengono coralmente in ogni brano proposto. Evviva dunque la diversità che ha creato gli Antichi Valori per il piacere di tante persone.

Il primo concerto alla Casa di Riposo di Bagolino è stato così un successo e si è concluso con tante richieste di un prossimo ritorno del complesso. Oltre al gradimento degli ospiti, dei parenti e degli accompagnatori, è stato rimarchevole anche l'apprezzamento delle animatrici che hanno visto andare a buon fine la manifestazione organizzata; Sonia, Elena, Marika, con Sara, coordinatrice del Servizio Animazione, e Federica, psicologa, rappresentano il centro propulsore delle numerose attività e iniziative che vivacizzano la quotidianità degli ospiti della struttura: un servizio insostituibile, anzi da potenziare. Un ringraziamento quindi alle animatrici che lavorano con passione, sostenute anche da un volontariato altrettanto partecipe e appassionato. E' così che accanto agli antichi valori nascono le nuove speranze, raccolte da giovani che non disdegnano quei valori guardando al loro futuro.

E per rispettare il corposo programma di concerti e intrattenimenti vari sono già pronti il Coro di Bagolino (4 ottobre) e il Coro San Giuseppe di Ponte Caffaro (18 ottobre), e molto altro ancora, che le giovani animatrici della Casa di Riposo di Bagolino, vorranno proporre ai loro ospiti e alla comunità.

N:B.: Tutti i complessi musicali e corali si esibiscono gratuitamente, in forma di volontariato; a tutti quindi un sentito ringraziamento.

Antichi Valori: per informazioni Giorgio (cell. 335/7663104)

Nelle foto di Luciano Saia: Il complesso musicale Antichi Valori - Esibizione alla Casa di Riposo di Bagolino - Il bidofono e il martellofono in concerto.

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