Eccoci qui, al mercoledì dopo le “Santissime Feste” del Carnevale di Bagolino, del carnevale dei Bagossi, del nostro carnevale
era solo pomeriggio ma erano già strafatti.non erano ragazzini.
Visto nel complesso (togliendo i ballerini piccoli e grandi) il giudizio .... UNO SCHIFO. Poi se come pensa Leretico i benefici economici di pochi baristi bagossi .... Ma a Bagolino gli amministratori, sindaco, forze dell'ordine, non ci sono? e i cittadini stessi come fanno a starsene zitti zitti???
Il divieto totale di alcolici mi sembra una boiata pazzesca..... così facendo le strada sarebbero davvero deserte, e una tradizione andrebbe a perdersi, anche perchè non tutti vanno al Carnevale per devastarsi.... a uno che vuole bere un bicchiere di vino o un pirlo come aperitivo prima di pranzo non glielo diamo perchè c'è il Carnevale?? le soluzioni estreme sono sempre a rischio.....secondo me se si va a toccare nel portafoglio chi compie atti osceni la situazione cambia in fretta. Ricordo che un mio amico fu beccato a urinare in un vicolo e gli appiopparono un milione e mezzo di multa, vi assicuro che da quella volta non si mette più ad urinare in giro....
Dal sito del comune di Bagolino:ing. DAGANI GIANLUCA - IL SINDACO RICEVE SU APPUNTAMENTO OGNI MARTEDI' DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 18,00 PRESSO IL PALAZZO MUINICIAPLE DI BAGOLINO sig. ZANGARINI PAOLO - L'ASSESSORE RICEVE A BAGOLINO IL MARTEDI' DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 20.00 PREVIO APPUNTAMENTO
Vorrei dirle che c'erano anche alcune maschere, ma non vanno più sulla via principale, come giustamente dice Alice, è diventato pericoloso, se capiscono poi che sotto si nasconde una donna, l'aggressione è ancora più forte.Le maschere preferiscono rifugiarsi nelle cucine di parenti e amici.
**LA NOSTRA VITA è PIENA DI GRANDI E PICCOLE DIPENDENZE**Da adulto, educatore, mi devo impegnare ad essere piu' coerente. Si è di fronte ad imbarazzanti incoerenze del mondo adulto: genitori che impediscono ai loro figli di fumare, quando loro sono i primi a non riuscire a staccarsi da una sigaretta, educatori che predicano ai loro ragazzi la moderazione dell’uso dell’alcol e in realtà al sabato sera li trovi brilli in giro per pub,discoteche.Solo quando il mondo adulto avrà fatto i conti con le sue dipendenze, o almeno si sarà reso cosciente dell’incoerenza che vive, sarà in grado di dare spessore ai suoi consigli e alle sue raccomandazioni. E vi assicuro che in quel caso basteranno anche mezze parole o certi sguardi per essere ascoltati dai propri ragazzi.
Brava e rispecchia anche il mio pensiero
Non servono i divieti, occorre l’educazione- occorre partire dai noi stessi , dalle nostre comunità, lavorando per i nostri ragazzi: inventiamo punti di incontro,rendiamo loro protagonisti,invitiamoli a ciò che vale senza paura! mettiamo al lavoro educatori vallsabbini non solo con le lettere ma mettendoci in gioco: tra due settimane ci dimenticheremo di ste cose???comunque grazie per l ' articolo ne faccio tesoro...n abbraccio ai giovani Bagossi e a loro in particolatr buon lavoro!
non sapevo che a bagolino si potesse far di tutto, bere, vomitare, sputare, urinare tranquillamente sotto gli occhi di tutti....
Premetto che sono di Ponte Caffaro, ho sempre sostenuto le radici comuni del carnevale Caffarese e di quello Bagosso, innegabili per storia e tradizione. E' da molti anni che "faccio carnevale" solo a Ponte Caffaro dove il contesto è meno "storico" ma dove tutto si svolge con più semplicità... In famiglia siamo usciti i giovedì sera, siamo andati in maschera... ho visto giovani e meno giovani divertirsi, allietati dalle suonate delle compagnie, dai ballerini grandi, piccoli e pure dagli scherzi delle maschere e dai carri. Ovviamente non ho riconosciuto tutti ma la maggior parte delle maschere erano di Ponte Caffaro e d'intorni, come pure nei locali si trovavano amici e conoscenti con cui si è bevuto in allegria con il senso del limite...Martedì i miei figli di 7 e 11 anni giravano per il paese con amici. L'ariosa dei ballerini si è tenuta presso la piazza antistante al bar Maggiolino, tutto veramente bello!. Al di qualcuno "giustamente
i genitori? quali? quuelle ecellenze autoctone? quelli che se gli dici che il loro bambino(piccolo) è un violento maleducato,si rivoltano come vipere? queli che scrivono lettere ai giornali dicendosi indignati per l'espulsione del loro pargolo violento dallo sport? quelli che vomitano sconcezze verbali-concettuali sul web? che diffondono odio e minacciano i liberi cittadini? quelli che dileggiano la cultura e il vivere civile? facciamo davvero un pò di autocritica? ma se non soportiamo le critiche dei nostri parenti!
Al di la di qualcuno "giustamente in festa" non ho visto gente devastata. Ieri un gruppo di maschere "cercava il carnevale", mercoledì delle ceneri, bello anche questo ! come da tradizione...
Che poi vi fan festa tutto l'anno. E le banche e i fumi dei grandi camini, perché non è carnevale che ci fan cretini. Sapessero quei atri quanto poco è il loro lavor, sarebbero contenti e senza livor. Suvvia eretici di questo bel mondo, che il cerchio non debba essere sempre, nel suo intero, tutto e bello tondo. Se anche sotto un picciol camino si è trovato a stare il cretino, non per questo diam colpa al Bagolino.
Se si vuole preservare un evento culturale nella sua magica storicità bisogna eliminare quelli che prendono a pretesto il carnevale per fare scempio di se stessi e dei beni della comunità. Il Carnevale non è l'October Fest né Bagolino ha le strutture (e forse nemmeno l'intenzione di averle) per gestire migliaia di beoni con la vescica sensibile e lo stomaco in subbuglio(vedi luoghi adatti dove piciare e vomitare senza schifare abitanti e turisti). Non si deve confondere l'interesse di pochi per il bene di tutti, come spesso accade quando alcuni amministratori scambiano il bene di una parte per tutela della comunità. Al primo morto, che mi auguro mai cia possa essere, alle prime denunce penali di responsabilità si faranno i soliti divieti drastici all'italiana, senza risolvere il problema. Invece di prevenire ogni anno si prendono in giro abitanti e turisti sulla sicurezza e sul decoro pubblico. Non credo che Bagolino meriti tutto questo.
vorrei ricordare che all'October Fest ti diverti sicuramente non vomitando, urinando in pubblico, altrimenti ti arrestano!!!
Perché è di questo significato che non ragioniamo.Affogàti nel vino noi cantiamo perché con la storia poi moriamo. Giubilo, gioia, gaiezza e fortuna, tutto questo noi inventiamo se ad esser contenti poi volgiamo. Quali amministratori, dove la sicurezza, parole e parole, dai amico mio ancora un cin cin che alla vita mia ci penso io.
ID55532 - 19/02/2015 10:42:53 (Dru) Contenti e vivi noi balliamoPerché è di questo significato che non ragioniamo.Affogàti nel vino noi cantiamo perché con la storia poi moriamo. Giubilo, gioia, gaiezza e fortuna, tutto questo noi inventiamo se ad esser contenti poi volgiamo. Quali amministratori, dove la sicurezza, perché Dio, parole e parole, dai amico mio ancora un cin cin che alla vita mia ci penso io.
beviamo, giochiamo, saltiamo e moriamo. Tremendo è il sacro per la felicità che nulla può davvero preservare della mondanità. Contenti siamo di esse vivi e balliamo, beviamo, giochiamo, saltiamo e..... Questa è la storicità.
È proprio ciò che la storicità ha pensato bene di oltrepassare.
se si toglie l'alcol che carnevale è? E' CARNEVALE!!! il carnevale non c'entra per forza con l'alcol. C'entra con le frittelle, i dolci tipici e al massimo un bicchiere di vin brulè. Toglietelo e poi vediamo chi va a Bagolino, forse finalmente solo chi vuol fare il CARNEVALE e non il baccanale delle bestie. E i commercianti per una volta ragionino con la testa e non col portafoglio..che poi.. se ti entra certa gente ti fa danni che era meglio tener chiuso... Tanta brava gente, famgiglie con bambini etc, visto una volta sto schifo non ci mette piede da anni, ma tornerebbe se ripulissero la situazione. I devastatti bisogna lasciarli a casa.. e con pochi controlli nelle vie d'ingresso chi ha la bottiglia nella giacca rispedito al mittente. Al degrado lotta senza quartiere
Alice hai scritto una bellissima lettera. Brava!!! Hai colto in pieno la sostanza del bel carnevale bagosso!!!!!!!!!!! Mi fanno pena tutti quelli che non hanno capito cosa vuol dire ridere e scherzare con un bicchiere di vino in compagnia. Cmq a chi non piace il carnevale se ne stia pure a casa sua. Io mi ripeto sempre, ma i genitori dove sono?????? Invece di dar colpa a baristi, forze dellordine ecc..dove sono le famiglie di questi ragazzi? La mia tristezza tutta per loro!! .e poi vietare la vendita di alcolici??? Ma per favorevengono gi su con zaini pieni di super alcolici!!!! PIUTTOSTO CHE VIETARE GLI ALCOLICI CHE IL SINDACO VIETI LINGRESSO AI NON BAGOSSI!!!!!
Grazie dei vostri commenti e del dibattito.Molte persone che hanno scritto qui o sui Social Network, hanno proposto possibili soluzioni. Non sta a me giudicarle. Io personalmente non propendo per una "chiusura" ai non bagossi, n a un "divieto" all'alcool. Preferisco pensare a progetti costruttivi e guardare "nel mio giardino", vedere ci in cui io, abitante di Bagolino, posso impegnarmi: a cominciare dall'offrire ai ragazzi attivit alternative, sia durante i giorni di carnevale che durante l'anno.Spero che le vostre proposte non rimangano qui nel web, ma che abbiate la voglia di spenderle per tutti.
Per la verità, lunedi sera ho notato che anche qualche ragazzino bagosso era "Devastato"................ Solo che loro sono fortunati, dietro l'angolo c'è l'uscio di casa è quindi un riparo sicuro, non visibile agli occhi i nessuno........... La soluzione a tutto questo non sarà semplice.....
cin-cin
Il problema c'è sempre stato e sempre ci sarà,dimentichiamo che certi genitori sono più stupidi dei loro figli forse?Io sono di Bagolino, il carnevale lo ho sempre fatto al mio paese ma a 15 anni non andavo alla fiera del vino a Polpenazze a devastarmi perchè i miei genitori non mi lasciavano,e nemmeno preferivano che andassi là pur di non avermi fra i piedi come credo certi genitori valsabbini facciano.Non bisogna vietare la vendita di alcoolici,ma fare in modo che i giovani non bevano.Ho visto io lunedi mattina ragazzini arrivare a Bagolino con zaini carichi di vino e superalcoolici.Non puniamo i baristi, loro fanno il loro lavoro!Una volta l'ubriacatura molesta era sanzionata,credo che se un 15enne dovesse essere multato di 500 euro ogni volta che beve.....beh il prossimo carnevale lo passerebbe più sobrio!!!E poi i soldi raccolti si potrebbero utilizzare per pulire le strade il giorno delle ceneri.
il vino è buono sia per gli adulti sia ai minorenne (non capisco : IL PADRE SE UBRIACAVA E deve IMPEDIRE il figliolo a non farlo?????????).... il vino è buono sopratutto in abbondanza.
E...SABATO A STORO! SPERIAMO BENE!INTANTO UN PO' DI SPORT NON FA MALE!
Quello che ha ben scritto Alice, rappresenta il pensiero della stragrande parte di noi bagossi: la sua amarezza riflette lamore che abbiamo per le nostre tradizioni di carnevale che gi ci vedono bollire il sangue fin da bambini quando gridiamo cua ai mascher o sentiamo le note del basso risuonare nelle piaistre.Vedere rovinata questa nostra tradizione da persone che salgono a Bagolino solo per ubriacarsi non giusto, come non sono giuste alcune considerazioni che ho letto sopra e che trovano giustificazione solo nel fatto che sono state scritte da persone che probabilmente non conoscono o non capiscono cosa sia il nostro carnevale. Infatti affermare che andrebbe chiuso e basta, oppure fare paragoni con altri carnevali che si trovano (con il massimo rispetto) su piani totalmente diversi rispetto al nostro, denota la non conoscenza verso un evento che per la comunit di Bagolino si ripete da almeno mezzo millennio (infatti il primo documento scritto risale al 1.518!!!)
verso una manifestazione che e' stata anni fa definita da uno studioso come una delle pi belle scoperte etnografiche degli ultimi 200 anni, verso un fenomeno popolare che ha visto scrivere fiumi di inchiostro e di analisi.Ora sta a noi bagossi difendere il Carnevale, pero' le autorita' locali per prime dovranno farsi carico di fare rispettare una comunita', sapendo che la nostra gente attende finalmente dei segnali concreti che andranno pero' mirati a prevenire cio' che non va proprio bene, senza rischiare di penalizzare tutti coloro che con spirito libero voglio continuare a tramandare alle prossime generazioni quelle bellissime tradizioni che i nostri avi ci hanno lasciato.
Faccio i miei complimenti ad Alice per il bellissimo articolo scritto... e chiederei a certe persone veramente patetiche e tristi di evitare commenti assurdi vero llauro? che scrive che all'oktober fest tutto questo non esiste... ma ci sei mai stato? ma chi ti arresta? meriteresti tu di essere arrestato per le cavolate che scrivi... prima di paragonare bagolino all'oktober fest forse meglio che li visiti per bene entrambe...complimenti ancora Alice, teniamoci stretta la nostra tradizione lo dico da bagosso e da ballerino...
Considerazioni (amare) dopo il Carnevale di Bagolino Non sono bagossa di nascita, ma vivo il Carnevale da oltre vent'anni (c'era ancora aperto il Redana per capirci) e non mi ricordo di aver mai visto uno schifo simile a quest'anno, nella domenica e lunedì di Carnevale. Il martedì molto meglio
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ID55515 - 19/02/2015 08:27:27 - (Leretico) - Una domanda
se si vietasse la vendita di alcolici per i giorni del carnevale, pensa che qualcuno si lamenterebbe? Forse lo schifo comincia con la risposta a questa domanda. Porterebbero l'alcol da fuori? A che servono i controlli sulle strade per evitare che si violi l'ordinanza di cui alla precedente domanda? Arrivano già ubriachi? Allora sono pericolosi e da respingere. Si vuole "fare" veramente qualcosa per risolvere questo problema? Si deve essere disposti a rinunciare ai benefici economici che i beoni portano e gli amministratori hanno tutti i mezzi legali per farlo da subito. Se non lo fanno, la sua lettera deve essere indirizzata a loro. Sono contento di leggere le sue parole e spero che chi di dovere non faccia come sempre spallucce sapendo che presto sarà tutto dimenticato mentre certe tasche saranno ancora piene come progettato e ottenuto a spese dell'immagine e del decoro della comunità.