Ponte Caffaro ombelico del mondo

Saranno ottanta ragazzi di età compresa fra i 10 e i 15 anni quelli che, in occasione del ponte del Primo maggio, scenderanno in acqua a Ponte Caffaro con i loro Optimist.
Una presenza in grado, da sola, di valorizzare lo specchio d’acqua valsabbino che, raggiunti finalmente livelli accettabili, a fatica sta uscendo dalle “secche” del disastro ambientale.

“Vedere tutte quelle vele insieme sarà un impedibile colpo d’occhio”, annuncia Enzo Melzani, il vicesindaco bagosso che ha lavorato non poco per “spianare” la strada agli organizzatori che hanno portato a Ponte Caffaro il Trofeo Trofeo XIV° Zona, regata a squadre di club valida come selezione per il prestigioso Trofeo Rizzotti.
Una scelta non certo dettata dal caso.

“Folate di vento accarezzano la pelle del lago/ con brividi di piacere che increspano l’onda/ dal torpore svegliato/ l’Eridio risponde ridendo” ha scritto il poeta bagosso Terenzio Formenti, descrivendo lo stesso vento e lo stesso lago che sempre più appassiona i grandi e i piccini dediti agli sport velici.
“Ander” si chiama, quassù, questo caratteristico “fiato di Eolo”. “Inizia a soffiare da sud subito dopo mezzogiorno, teso e costante, provocando un’onda piatta che è una delizia per andare a vela” assicurano gli esperti.

Non è detto, però: la prova durerà tre giorni, dalle 11 alle 17 dal 29 aprile al primo maggio, e saranno gli Ufficiali di regata a valutare le condizioni metereologiche e le condizioni di vento per decidere il sistema di regata da utilizzare. Di solito è lo “scontro diretto con un recupero, portando le quattro finaliste in uno scontro diretto” spiegano gli organizzatori.
Se però le condizioni di vento (soffio costante) permetteranno di regatare diversamente sarà disputato un girone all’italiana ed è quello che sperano tutti, il motivo principale per cui il campo gara è stato fissato di fronte alla spiaggia di Ponte Caffaro.

Un campo di gara che sarà a “quadrilatero” con arrivo di bolina, le partenze date dal comitato di regata avverranno in successione ogni 5 minuti, con più giudici che arbitreranno in acqua. L’ultimo giorno si svolgeranno parte delle regate e la finale. La squadra vincitrice - per ogni squadra verrà assegnato un simbolo colorato da apporre sulle vele e sullo specchio di poppa dell’imbarcazione - si vedrà assegnare il Trofeo XIV° Zona e avrà libero accesso alla regata internazionale di Venezia.

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