19 Maggio 2012, 08.09
Bagolino
Storia

Orsola Dalumi, erede disconosciuta

di red.

Oggi alle 17, nella Sala Grande della nuova Biblioteca comunale di Bagolino, verrà presentato il volume "La gestione delle risorse collettive".

 
I beni e le risorse collettive (prati, pascoli, boschi, aree di pesca) hanno avuto nella storia una grande importanza sociale ed economica, in particolare per le realtà montane.
Per le comunità locali, i beni comuni hanno rappresentato un essenziale strumento di regolazione economica.
Le risorse collettive costituivano, infatti, per le categorie sociali meno agiate un importante elemento integratore del loro sostentamento quotidiano e, in molte situazioni, ad esse erano legate le fortune economiche delle comunità territoriali.
Non a caso, questo tipo di proprietà veniva ad ampliare le risorse tanto familiari quanto comunitarie e, nei contesti montani, a sopperire la scarsa redditività dell’agricoltura locale.
 
Ai beni comuni e alle proprietà collettive è dedicato l’incontro che si terrà sabato a Bagolino (ore 17), nell’ambito degli eventi organizzati dall’amministrazione comunale per l’inaugurazione della nuova biblioteca civica.
Nel corso della serata, moderata dalla scrittrice Marta Boneschi  - che vanta un forte legame con la terra di Bagolino - sarà presentato il volume «La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale secoli XII-XVIII», edito da Franco Angeli a cura di Guido Alfani e Riccardo Rao.
 
I curatori metteranno in luce sia la complessità sociale delle forme di gestione delle risorse collettive sia il loro continuo confronto con le trasformazioni economiche avvenute nei secoli, e esploreranno altri aspetti fondamentali quali la natura del diritto d’uso delle proprietà collettive e i meccanismi introdotti per renderli ereditari o limitarli.
Sulla rigidità del diritto d’uso del beni comuni sarà proprio centrato l’intervento di Giancarlo Marchesi che parlerà della controversia che sul finire del ‘700 oppose Orsola Dalumi alla comunità di Bagolino.
 
Nel terribile incendio del 1779, Orsola perse tutti i suoi familiari e rimase l’unica erede di un cospicuo patrimonio che comprendeva una florida attività metallurgica sviluppata con successo dal padre e dal fratello.
A distanza di alcuni mesi dall’incendio, Orsola decise di non cedere l’attività e di occuparsi personalmente del negozio siderurgico.
Per continuare a produrre, chiese di essere ammessa alla campagna di fusione del forno comunitario, ma i consoli bagolinesi non le riconobbero alcuni diritto di utilizzazione della struttura.
 
Le autorità motivarono tale decisione, segnalando che gli statuti locali vietavano l’uso del forno ai forestieri e Orsola, che aveva lasciato la comunità di Bagolino dopo essersi unita in matrimonio al vestonese Giuliano Materzanini, era considerata una di loro.
La decisione dei consoli bagolinesi spinse Orsola a sollevare una controversia legale che si trascinò per lunghi anni.
 


Aggiungi commento:

Vedi anche
27/09/2013 14:07

«Naturalmente divisi» Verrà presentato questo sabato sera nella biblioteca comunale di Bagolino un volume che narra della storia e dell'autonomia delle antiche comunità alpine

15/12/2006 00:00

A Bagolino il primo mattone dello Zangladello Verrà presentato questo sabato alle 10 nella sala consiliare a Bagolino “Istoria della nostra Terra di Bagolino”, primo volume di una collana dedicata a quanti intendono approfondire la cultura di chi abita la Valle del Caffaro.

28/03/2008 00:00

«Tre testimoni della storia di Bagolino» Stasera alle 20.45, presso la sala riunioni della Pro Loco di Bagolino, la Biblioteca comunale organizza una conversazione dedicata alla ricca e lunga storia di Bagolino, antica «città» della montagna bresciana.

07/02/2014 09:00

«Malabrixia» Per la serie “Il presente delle nostre passioniâ€, oggi alle 17.30 nella Sala dei Provveditori a Salò sarà presentato il volume che analizza le esperienze meno positive del territorio bresciano

19/01/2007 00:00

Gavardo in «camicia nera» «Il filo nero. Gavardo nel fascismo». È questo il titolo di un volume di Marcello Zane che verrà presentato nell’auditorium-biblioteca comunale di via Giovanni Quarena.




Altre da Bagolino
22/04/2024

A Maniva 8 milioni di euro per interventi green

Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilità ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna

22/04/2024

Rose e libri per la festa di San Giorgio

Questo martedì 23 aprile a Bagolino si celebra la festa patronale e viene riproposta la tradizione spagnola dello scambio di doni

22/04/2024

Nuova piazza e gemellaggio

È stata Ponte Caffaro, frazione lacustre di Bagolino, al centro dell’attenzione in occasione delle popolare trasmissione televisiva domenicale “in piazza con noiâ€, in diretta su Teletutto

18/04/2024

Fondi per lo stato di emergenza dell'autunno scorso

Stanziati dal Governo, sarà la Regione e il commissario straordinario a stabilire la ripartizione fra i territori coinvolti, fra i quali la Valle Sabbia

11/04/2024

Prove da 240 tonnellate

Posato il ponte Bailey sul Caffaro, ecco le prove di carico con tre autotreni in contemporanea

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

10/04/2024

Bagolino in corsa per far parte dei Borghi più belli d'Italia

Passa alla fase di “verifica sul campo†il comune valsabbino, che aveva avviato il percorso per ricevere il prestigioso riconoscimento nel 2024

07/04/2024

Si ribalta con l'auto

L'incidente nel tardo pomeriggio a Ponte Caffaro. Coinvolto un giovane di 23 anni. Lunghe code lungo la strada

06/04/2024

Sci Club Bagolino protagonista al Tour du Rutor

Sulle nevi della Val d’Aosta i giovani sci alpinisti bagossi hanno raccolto ottimi risultati

05/04/2024

Ponte posato

Dopo tre giorni di lavoro, il ponte Bailey a Ponte Caffaro è stato posato