La cultura dello sport

“La cultura dello sport per i nostri giovani”. È questo il titolo di un progetto sportivo-formativo-culturale che la Polisportiva Caffarese sta per svolgere nelle scuole primarie dell’Istituto comprensivo di Bagolino.

Quali sono i bisogni ai quali vuole rispondere il progetto? «Come purtroppo stiamo riscontrando il sistema scolastico italiano – spiega Moreno Cominotti della Polisportiva Caffarese –, a livello di istruzione nella scuola primaria, ha attribuito scarsa importanza all’educazione motoria, eliminando il maestro di educazione fisica. Con questo progetto si va a rispondere al bisogno dei bambini dell’Istituto Comprensivo di Bagolino, e nello specifico nel plesso di Ponte Caffaro e di Bagolino, di avere a disposizione un esperto in educazione motoria, che faccia assumere loro come corretto stile di vita, un’attività fisica regolare e continuativa, di promuovere l’educazione alla pratica dell’attività motoria in modo da valorizzare la relazione tra sport e salute, favorendone lo sviluppo motorio».

L’attività fisica è un aspetto essenziale durante l’età evolutiva, tanto da essere riconosciuta dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale dei bambini; il regolare movimento è importante ai fini del corretto sviluppo psico-fisico e garantisce un fisiologico accrescimento, donando ai bambini molti benefici che conserveranno anche in età adulta.

«Come ben sappiamo, i vantaggi dell’attività fisica sono molteplici, eppure il tempo che i bambini dedicano al movimento è spesso inferiore alle loro necessità; purtroppo le frenetiche abitudini che accompagnano gli adulti vanno spesso a ricadere involontariamente anche sulle esigenze dei più piccoli. La situazione diventa preoccupante con il raggiungimento della scuola primaria, quando gli impegni scolastici obbligano i bambini a stare molte ore seduti sui banchi di scuola e riducono ulteriormente il tempo dedicato allo svago. Quindi entrando in stretto contatto con loro si vuole rendere consapevoli i bambini dell’importanza di svolgere una regolare attività fisica».

Quali sono gli obiettivi del progetto? «Questo progetto nasce dalla volontà della Polisportiva Caffarese di sensibilizzare i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo di Bagolino nei confronti dell’attività motoria; l’associazione, attuando questo progetto, si pone l'obiettivo di coinvolgere i bambini, trasmettendo loro fin da piccoli i sani principi e i valori sportivi e facendo loro avvertire la costante presenza di essa sul territorio, entrando in sinergia anche con le altre associazioni sportive vicine, a cui possono fare riferimento per praticare le attività sportive».

Gli obiettivi del progetto vanno individuati nella pratica di una corretta attività fisica, la quale garantisce ai bambini il mantenimento di un peso corporeo adeguato, il corretto sviluppo di organi ed apparati, promuove una crescita armonica del corpo, previene importanti patologie, sviluppa varie capacità ed abilità motorie. Oltre all’ambito fisico, l’attività motoria ha un ruolo determinante nella sfera psicologica, educativa e sociale; per gli alunni della scuola primaria giocare in mezzo agli altri è un aspetto fondamentale nel loro processo di crescita, in quanto, insegna la socializzazione, la lealtà, l’amicizia, il rispetto delle regole e l’accettazione delle sconfitte.

Il progetto prevede degli obiettivi specifici, con lo sviluppo degli schemi motori di base, l’introduzione delle capacità motorie e la proposta di esperienze di gioco-sport, per il progressivo passaggio da semplici attività ludico-motorie ad attività di livello pre-sportivo ed esperienze di attività sportive specifiche.

La Polisportiva Caffarese, attiva dal dicembre 1985 e con sede a Ponte Caffaro, ringrazia la Cassa Rurale Giudicarie Vallesabbia Paganella la quale permette alla società di proporre e sviluppare progetti ed sempre attenta alle iniziative intraprese.

Al progetto parteciperà anche la Società Sportiva Bagolino.

A conclusione del progetto, per il mese di maggio è prevista una giornata dello sport presso il Campo sportivo di Ponte Caffaro, nella quale saranno presenti tutte le classi dei due plessi, dando l’opportunità ai bambini di conoscersi e socializzare fra loro.

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