Istituto comprensivo di Bagolino, pronti per la didattica online

“Fare di necessità virtù”. Questa massima si può ben adattare alla situazione nella quale si trovano gli istituti scolastici, alle prese con nuove forme di insegnamento online per sopperire alla sospensione delle lezioni fino al 15 marzo (salvo proroghe).

Ma le scuole della Valle Sabbia non si sono fatte trovate impreparate: anzi, stanno dimostrando che gli strumenti ci sono e li hanno già implementati, magari in forma più “leggera”. La situazione che si è venuta a creare in queste settimane sarà una prova per testare anche questa forma più completa le diverse forme di didattica telematica, calibrata in base alle diverse scuole ed età degli alunni.

Una prova complessiva per tutto il “sistema scuola”, a cominciare da insegnanti e alunni, naturalmente, ma anche dirigenti scolastici, tecnici, personale amministrativo ed infine i genitori.

L’Istituto comprensivo di Bagolino, ad esempio, che comprende 11 plessi scolastici nell’alta Valsabbia, nei paesi attorno al lago d’Idro, ha già attivato le diverse piattaforme online per gli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.

In una lettera inviata agli studenti (e ai loro genitori), pubblicata sul sito dell’Istituto comprensivo, il dirigente scolastico Pietro Andus Aristo e il suo vice Giovanni Ghidinelli hanno elencato i provvedimenti presi e gli strumenti a disposizione.

«Le maestre della scuola dell’infanzia indicheranno alle vostre famiglie, mediante un apposito spazio sul sito web, alcuni programmi e applicazioni da poter utilizzare a casa per trascorrere il tempo in modo allegro e formativo (giochi, racconti, audio libri, attività laboratoriali e manipolative…); ci auguriamo possano essere di qualche aiuto».

«Le maestre e i maestri della scuola primaria vi scriveranno nella bacheca del registro elettronico DidUp Famiglia, per restare in contatto con voi, sapere come state, sostenervi nello svolgimento di lavori ed esercizi assegnati. Sempre nella sezione bacheca o nell’area compiti assegnati troverete indicato quanto dovrete svolgere in autonomia in questo periodo di sospensione delle lezioni. Senza la spiegazione diretta dell’insegnante è certo tutto un po’ più difficile, ma voi mettetevi alla prova, fate tutto ciò che potete e al rientro cercheremo di recuperare e approfondire quanto è stato compreso con più fatica, in modo da concludere l’anno scolastico alla grande; in caso di esercizi da svolgere su libro o quaderno, con i vostri genitori potete fotografarli e inviarli tramite e-mail all’insegnante che li richiede o caricarli sul registro elettronico».

«Le professoresse e i professori della scuola secondaria di primo grado, oltre a continuare a utilizzare il registro elettronico, interagiranno con voi nelle classi di Edmodo, raggiungibili attraverso una App, ma ancora meglio tramite la versione on line sul sito. Dopo che l’insegnante vi avrà fornito in bacheca il codice di accesso, nelle aule virtuali potrete intrattenere una discussione con il personale docente, confrontarvi con le vostre compagne e i vostri compagni, condividere materiali relativi alle varie discipline, svolgere compiti e quiz, visionare i collegamenti alle versioni digitali dei libri di testo, rispondere a moduli on line… E tanto altro. Se qualche insegnante lo riterrà opportuno, in corrispondenza con la propria ora settimanale di lezione, potrà offrire lezioni on line in diretta Skype, Hangouts o Zoom, oppure condividere delle registrazioni».

Le tre scuole secondarie di primo grado (Bagolino, Idro e Ponte Caffaro) sono frequentate da ben 196 alunne e alunni.

Non mancano poi i consigli su come affrontare l’impegno scolastico in questi giorni: «Sappiamo quanto sia complicato gestire il tempo scolastico in mancanza di campanelle, orari definiti, scadenze quotidiane da rispettare, ma questa è una nuova sfida sia per voi che per noi. È importante che, con l’aiuto dei vostri genitori, riusciate a programmare una scaletta della vostra giornata, immaginando di trasformare per qualche ora al giorno, almeno dalle 8 alle 13, la camera o il salotto di casa nella vostra speciale aula a distanza.

Il personale docente cercherà di coordinarsi meglio nell’assegnazione del lavoro da svolgere, in modo che sia proporzionato a ciò che sarebbe stato svolto in classe e che non si riduca alla semplice assegnazione di un carico aggiuntivo di compiti; saranno privilegiate quelle parti di programmazione che più facilmente potrete svolgere in autonomia e che vi permetteranno, piuttosto che avviare nuovi argomenti, di consolidare quanto stavate affrontando».

La lettera del dirigente si chiude con serie di ringraziamenti: «Oltre al nostro GRAZIE a voi per la pazienza e l’impegno con cui state affrontando questo momento di difficoltà, cogliamo l’occasione per dire GRAZIE al personale docente, che fin da subito ha attivato forme diverse di didattica a distanza attraverso le varie possibilità offerte dalle nuove tecnologie; GRAZIE al personale amministrativo, che dalla segreteria o in smart working sta cercando di gestire le pratiche scolastiche e di fornire il supporto tecnico; GRAZIE ai collaboratori scolastici che stanno provvedendo a una pulizia straordinaria di tutte le scuole per fare in modo che al nostro rientro siano igienizzate; e GRAZIE alle famiglie che, nonostante le fatiche nel coordinare il lavoro con la vostra presenza a casa, stanno collaborando con la scuola per aiutarvi a gestire questa situazione».

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