02 Marzo 2015, 06.50
Bagolino
Soccorsi

Dramma nel Caffaro

di Redazione

L'hanno ritrovata un metro sotto il pelo dell'acqua, un paio d'ore dopo la scomparsa da casa, dopo il volo dal ponte. Aveva 21 anni


Il disperato tentativo di strapparla alle gelide acque del Caffaro non è riuscito e dopo il volo dal vecchio ponte di Prada (quello storico che ancora serve un’antica mulattiera) per lei non c’è stato nulla da fare, se non complesse operazioni per recuperarne la salma, mentre mezzo paese si è riversato nella zona attirato dalle sirene delle autolettighe dal volo dell’eliambulanza da Trento.

Aveva 21 anni.
A ritrovarla un metro sotto il pelo dell’acqua, nella tarda mattinata di ieri, è stato il padre che a un paio d’ore dalla scomparsa la stava cercando ed aveva notato l’auto parcheggiata poco distante.

Ci sono volute più di cinque ore perché la salma potesse raggiungere l’obitorio dell’ospedale di Gavardo, dove una serie di accertamenti stabiliranno la causa esatta della morte.

Dopo il lavoro dei soccorritori inviati sul posto dal 118
, con i Vigili del Fuoco di Bagolino e di Storo, sono dovuti intervenire i colleghi sommozzatori da Trento, i carabinieri e la Protezione civile di Bagolino e gli uomini del Soccorso Alpino della Valle Sabbia.
Una trentina, almeno, gli uomini impegnati nel recupero, per il quale è stato necessario calarsi con le corde.

Una vicenda che ha colpito una famiglia molto conosciuta e stimata nella comunità bagossa, che ne è sconvolta.



Commenti:
ID55943 - 02/03/2015 12:37:08 - (snaf) -

non per morbosità, ma è morta poveretta, non ha fatto nulla di male credo, perchè tacerne il nome? chi la conosce magari ha diritto di sapere.. tanto in capo a qlc giorno tutti sapranno anche di più....

ID55944 - 02/03/2015 12:46:34 - (ric) -

Cordoglio e vicinanza alla famiglia

ID55945 - 02/03/2015 13:19:43 - (alil) - snaf...

appunto, come tu dici fra qualche giorno saprai molto di piu'. La tua curiosita' sara' appagata. chi la conosce e' gia' informato sicuramente. Ci vuole rispetto.Che riposi in pace.

ID55947 - 02/03/2015 13:49:30 - (rosina) -

Cosa c'è da sapere?? In queste circostanze l'unica cosa da fare è un rispettoso silenzio e una preghiera. Sentite condoglianze alla famiglia.

ID55948 - 02/03/2015 13:55:00 - (sonia.c) - già.

notizia straziante...un abbraccio alla famiglia.

ID55951 - 02/03/2015 16:27:26 - (molli) - daccordo con snaf

Dispiace per questa povera ragazza, ma il nome è doveroso metterlo almeno per il rispetto verso questa ragazza morta, e non venite a dirmi che è più rispettoso tacerene il nome per rispetto perchè in tal caso siete solo dei falsi puritani.Condoglianze alla famiglia di questa povera ragazza troppo giovane per morire.

ID55952 - 02/03/2015 17:34:25 - (Tc) - ...

No cosi giovane no...che disgrazia...poveretta...un abbraccio di cordoglio alla famiglia e parenti.

ID55956 - 02/03/2015 21:06:01 - (snaf) -

Grazie molli non volevo insistere per non sollevare altri malumori, ma di fatto il nome lo dicono insieme a tanti altri dettagli, per i malviventi, per le vittime innocenti di incidenti, per quell'altro ragazzino che ha cercato la morte nello stesso modo di questa ragazza,che magari invece è solo caduta per sbaglio. Non c'è logica nè coerenza per cui tacere, anche perchè ricordare una persona e dedicarle un pensiero lo si può fare se ha un'identità, non se è un anonimo fantasma.

ID55960 - 02/03/2015 22:45:29 - (sonia.c) - c'è più logica e coerenza nel tenere il riserbo

da parte della famiglia colpita da una tale disgrazia.(suppongo ne abbia il diritto no?) mentre la stupidità umana,per sua natura illogica, di coerente ha solo il fatto di essere universale.

ID55963 - 03/03/2015 06:23:36 - (valista) -

Probabilmente se non dicono il nome ci sarà un motivo,anche con il ragazzo di cui parlavi, hanno fatto così, e cmq non credo bisona farne una polemica, cosa ti cambia? Chi la conosce, ancora ieri mattina sapeva chi era.Morbosità forse?Le mie più sincere e sentite condoglianze alla famiglia.

ID55965 - 03/03/2015 07:09:34 - (roberto74) - è sempre stato così...

...è un codice deontologico di chi fa questo lavoro non fare il nome in caso di suicidio....anzi, di solito, in questi casi, solitamente non vengono nemmeno fatti gli articoli. L'eccrzione, credo, sia dovuta al dispiegamento di mezzi e uomini che andava "giustificato" all'opinione pubblica, ma in generale non troverete mai un articolo riguardante un suicidio, ne tantomeno il nome. Ora lasciate la riposare in pace....

ID55973 - 03/03/2015 12:02:31 - (snaf) -

non discuto, se sucidio è stato, perchè dall'atricolo non si capisce se ci è finita per caso, se qlcn l'ha spinta o aggredita o se è stata una sua insana scelta... E cmq che nei suicidi si taccia nome etc non mi risulta proprio..del regazzino c'era anche fin troppo. E' evidente che qui è una richiesta della famglia che come tale concordo vada rispettata.

ID55985 - 03/03/2015 18:07:29 - (roberto74) - leggilo....

...ti chiarirà molti dubbi...http://www.odg.it/content/come-un-giornalista-deve-trattare-i-casi-di-suicidio

ID55995 - 04/03/2015 08:32:11 - (valenon) - da leggere attentamente...

Le norme deontologiche indicano chiaramente le cautele con cui devono essere esposti questi casi per non provocare dei fenomeni di emulazione: ci sono dati dell'Organizzazione mondiale della sanit che dimostrano in modo chiaro che parlare dei suicidi fa aumentare il numero delle persone che decidono di togliersi la vita. E raccomandano anche la necessit di tenere al riparo da uninutile e crudele pubblicit i familiari e i parenti gi provati da un cos forte dolore.

ID56001 - 04/03/2015 12:52:31 - (snaf) -

ok tutto chiaro...curioso però che il caso di Emanuele sia stato trattato con fin troppo dovizia...

ID56025 - 05/03/2015 07:49:00 - (valista) -

Il caso di Emanuele se allora lo segui, ha uno scopo ben preciso! Dimmi, ti ricordi quale è stata la causa scatenante della morte di Ema? Dimmi sai chi sta portando in primis il messaggio nelle scuole ecc? Per forza bisogna parlare della tragedia per far capire lo scopo. Non è che tutti i suicidi sono da paragonare!

ID56095 - 05/03/2015 22:16:43 - (sonia.c) - brava val.

Ema non aveva realmente voglia di lasciare questo mondo..purtroppo,non era in sè. e i suoi genitori hanno dato il permesso di rendere tutto pubblico.con i loro giusti motivi.

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