07 Aprile 2017, 06.28
Motori

Pneumatici cinesi, un affare o una fregatura?

di red.

La vendita di gomme prodotte in Cina si è diffusa molto in tempi recenti, soprattutto grazie a internet, ma inizialmente le grandi reti di vendita le hanno osteggiate


Il successo riscosso dall'e-commerce ha fatto cambiare idea, o meglio si sono aperte le porte alla commercializzazione delle gomme realizzate in estremo oriente.
Ci sono ancora pareri contrastanti, da un lato ci sono commercianti che sostengono siano di bassa qualità, mentre gli esperti, come lo staff del sito specializzato gomme-auto.it, preferiscono fare distinzioni.

Non tutti gli pneumatici cinesi sono prodotti con gli stessi criteri, infatti ci sono gomme low cost con prestazioni particolarmente ridotte, relazionate al prezzo, e copertoni di grande qualità creati da attività di ricerca e sviluppo.
Oltre all'evoluzione delle fabbriche cinesi ci sono molti importanti brand occidentali, europei e americani in particolare, che realizzano i loro pneumatici in Cina, anche con sottomarche.
 
L'Occidente incontra l'Oriente
Michelin, Continental, Goodyear e Bridgestone sono alcuni dei marchi più conosciuti in Italia e nei paesi occidentali, in diversi casi hanno accordi con aziende cinesi o possiedono stabilimenti in Cina per creare pneumatici da loro progettati ma con un prezzo più ridotto.
In questo caso si tratta di qualità elevata messa a disposizione con una spesa inferiore grazie alle condizioni di lavoro più convenienti per i produttori.

Non ci sono elementi negativi e soprattutto non si deve rinunciare alle prestazioni abituali.
Certamente bisogna sempre decidere in modo consapevole e, come sottolineano ancora gli esperti di gomme-auto.it, soprattutto tenendo conto del modello dell'automobile su cui montare gli pneumatici e delle abitudini di guida.

Chiunque decida di acquistare deve esaminare attentamente le caratteristiche tecniche, così da verificare la compatibilità con le proprie preferenze e il rapporto con il prezzo.
Le gomme con marchi diversi, ma riconducibili ai più noti assicurano ottimi articoli.
Ci sono però sicuramente delle ragioni per cui alcuni commercianti sconsigliano le gomme prodotte in Cina.

Pneumatici cinesi, un affare o una fregatura? Wanli, LandSail, DoubleStar sono i brand più celebri, ma ce ne sono di minori tutti appositamente creati per l'esportazione.
Il nome dice poco, soprattutto perché alcuni sono nati da poco. Infatti è la storia a raccontare la validità del prodotto. Per questa ragione si devono controllare tutti gli elementi.
 
La qualità arriva anche dalla Cina
Sul mercato esistono pneumatici di scarsa qualità, non solo cinesi, ma certamente alcuni di questi arrivano dall'estremo oriente e il prezzo contenuto segnala che lo sono anche le prestazioni offerte.
Ciò non significa che in Cina manchino investimenti sulle nuove tecnologie e su sistemi derivanti da ricerche approfondite sul materiali.

A dimostrarlo sono i test su strada sottoposti da differenti organizzazioni del settore.
Molti premi e riconoscimenti non lasciano dubbi sulla qualità di alcuni pneumatici cinesi con performance di primo livello. In Cina si studiano gli articoli e il mercato per dare ai consumatori ciò di cui hanno bisogno ecco perché alcuni marchi sono un affare.
Buoni prodotti e a prezzi bassi.

Ci sono pneumatici per le auto sportive e modelli adatti a un utilizzo limitato alla città e a spostamenti brevi, che non devono essere necessariamente dotati di specifiche peculiarità tecniche.
Pneumatici cinesi, un affare o una fregatura? Dipende dal marchio e dal prodotto.
 
Le normative
Una scusa spesso addotta da chi non vuole vendere i marchi cinesi si riferisce al mancato rispetto delle leggi. I prodotti immessi sul mercato, anche se provenienti dalla Cina, devono avere una marchiatura CE per poter essere immessi nelle diverse reti di vendita, altrimenti non potrebbero neppure entrare in Italia e nell'UE.

I venditori verrebbero sanzionati se dovessero proporre gomme non rientranti nei requisiti normativi europei.
Ciò è risaputo dai produttori interessati a conquistare fette di mercato in occidente. Quindi tutti gli pneumatici sono a regola di legge.

Diverso è il discorso della sicurezza, non tutti i modelli sono uguali e non tutti permettono di avere un certo livello di prestazioni per rendere la vettura stabile e sicura.

Pneumatici cinesi, un affare o una fregatura? Ci sono prodotti differenti e vanno messi in relazione alle percorrenze e alle vetture.
L'aderenza al suolo, la stabilità, lo spazio di frenata sono alcuni dei principali fattori. A seconda dell'uso che si fa dell'automobile devono variare necessariamente i requisiti.
Più si viaggia e più distanze lunghe si coprono serve avere un livello di sicurezza elevato. Non si tratta quindi di scegliere tra affari e fregature, bensì di trovare lo pneumatico più adatto e questo non vale solamente per i brand della Cina.
 
L'eccellenza cinese
Alla domanda "pneumatici cinesi, una affare o una fregatura?" può rispondere Milemore MP02, un modello di eccellenza, di cui è possibile trovare tutta la gamma proprio su gomme-auto.it, disponibile a prezzi conveniente (anche se non stracciati) e ad alto contenuto tecnologico.

Si tratta di una gomma realizzata da un giovane e dinamico produttore, Winmax Tyres International.
L'azienda si è creata uno spazio importante sul mercato grazie alla qualità, frutto di importanti investimenti sul settore ricerca e sviluppo. Lo pneumatico offre High Performance e una durata nel tempo molto lunga.
La mescola arricchita di silice del battistrada permette di ridurre la resistenza al rotolamento, abbassando sensibilmente il consumo di carburante, senza variare lo spazio di frenata. La gradazione B dell'etichetta europea segnala ottimi risultati per la frenata sul bagnato.
 
Tutte le stagioni con le gomme cinesi
LuckyLand AG01 All Season è uno pneumatico Premium Touring creato da Winmax Tyre International Inc. in una fabbrica sorta da tre anni e con una produzione di 12 milioni di pezzi. I macchinari di ultima generazione e la tecnologia, italiana e tedesca, consentono di avere a disposizione una gomma di grandissima qualità.

Le peculiarità principali sono:
- l'elevatissima flessibilità del battistrada costruito con una mescola arricchita di silice in grado di ridurre la resistenza al rotolamento abbassando il consumo di carburante. In estate la durata è ottima, così come le prestazioni sono decisamente buone durante l'inverno con le basse temperature;
- il battistrada con disegno simmetrico e scolpitura a V aumenta l'aderenza su ghiaccio e neve;
- le lamelle a spessore variabile permettono di avere grip e stabilità sui fondi nevosi e ghiacciati;
- la frenata ha la classificazione B e vale per l'estate come per l'inverno.

Pneumatici cinesi, un affare o una fregatura? LuckyLand è un affare.
 


Commenti:
ID71668 - 07/04/2017 12:40:01 - (Ernesto) -

io ho dovuto montarli sul mio ape piaggio tm 703 perch il gommista mi diceva che in italia non li producono pi della mia misura,,,,,

ID71689 - 09/04/2017 17:14:20 - (Tc) - ...

Non ci siamo ancora accorti che questi cinesi ci han fatto le scarpe da un pezzo...ed a ragion veduta oserei dire,prima la delocalizzazione delle aziende italiane,poi dei macchinari,poi delle persone preparate ed ora che hanno imparato bene ci 'fregano' su ogni campo...possono fare con questi costi cosi competitivi anche per un costo manodopera irrisorio se paragonato alla zona Europe...ma son convinto che sarà un cane che si mordera' la coda,prima o poi quel mezzo miliardo di operai cinesi alzera' la testa stanco del solito piattino di riso e delle 12 ore al giorno di lavoro ordinarie,pagate pure poco...poi sara' la volta di un 'altro continente...Africa?...

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