Il nostro luogo del cuore

Egr. Direttore,
Torno a scrivere per esprimere il mio sentito ringraziamento a Lei e a tutti i lettori di Vallesabbianews per aver raccolto il mio invito a votare la Rocca d'Anfo tra i “Luoghi del Cuore” del Fondo Ambiente Italiano.

Il risultato ottenuto è veramente notevole. Il "nostro luogo del cuore", grazie agli 85 lettori che si sono espressi, si è classificato al 119° posto nella classifica finale su ben 10.554 luoghi!
E' vero che non si è vinto niente; è vero che i primi in classifica hanno ottenuto migliaia di voti, ma questa forte e appassionata, seppur locale mobilitazione, mi fa ben sperare che almeno le autorità preposte percepiscano questo avvenimento come un segnale chiaro dell'amore e della preoccupazione che la popolazione nutre per un vero e proprio gioiello della nostra valle, che corre il serio pericolo di ritornare nell'abbandono e nell'oblio da cui è stato sottratto per troppo poco tempo, grazie solo al coraggio e alla tenacia dei tanti volontari che l'avevano recuperato, rendendolo di nuovo godibile agli amanti della storia e delle cose belle.

Io ho avuto la fortuna di poter visitare la Rocca un paio di anni fa e mai avrei immaginato di trovare abbarbicata sulla montagna una struttura così straordinariamente bella e complessa. La mia speranza è quella che nel futuro non solo i nostri figli possano godere di questo tesoro, ma che esso diventi un punto d'attrazione per tanti turisti che vogliano visitare la valle.

Siamo abituati a viaggiare, a conoscere luoghi e monumenti in tante parti del mondo. A volte fa rabbia constatare come in tanti posti, soprattutto all'estero, sappiano "vendere" molto bene quelle poche e diciamolo pure, a volte modeste risorse naturali e artistiche che possono vantare, mentre qui in Italia, dove la natura e la storia ci hanno dotati di un patrimonio straordinario che tutto il mondo dovrebbe invidiarci, non solo non riusciamo a valorizzarlo, ma addirittura, quando non lo ignoriamo del tutto, riusciamo perfino a distruggerlo.

Purtroppo quella che è una risorsa, forse la migliore risorsa economica che abbiamo in Italia, è troppo spesso avvertita da chi gestisce la Cosa Pubblica solo come una spesa, un investimento a perdere, un fardello inutile e improduttivo. E' ora che questa mentalità cambi radicalmente.

Rinnovo il mio sentitissimo ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato a questa manifestazione di passione e di amore verso la nostra valle e Le porgo distinti saluti.

Salvatore Magnacca

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