Il museo della Rocca d'Anfo? A Desenzano

È stata inaugurata sabato scorso a Desenzano una mostra dedicata al generale desenzanese Achille Papa, comandante della brigata “Liguria” durante la Prima guerra mondiale, morto il 5 ottobre 1917 sui campi di battaglia della Bainsizza.

La mostra, allestita dall’associazione Il faro tricolore nella Galleria civica G.B. Bosio, in piazza Malvezzi, è una delle prime iniziative in provincia di Brescia dedicate al centenario della Grande Guerra.

È suddivisa in tre sezioni: nella prima alcuni pannelli, con fotografie e didascalie, mostrano la vita del generale, sia familiare che militare, iniziata prima come Alpino fino al grado di capitano, e proseguita poi nella fanteria fino al comando della brigata “Liguria”. Le immagini raccontano le vicende del reparto nel corso della prima guerra mondiale, mostrando gli accampamenti, le postazioni, le armi e la vita dei soldati in guerra.

I pannelli provengono da una mostra realizzata dal Centro per le ricerche archeologiche e storiche nel Goriziano nel 2007, in occasione del 90° anniversario della morte del gen. Papa.

Ad arricchire la mostra, sono esposti in due sale i cimeli e documenti della Prima guerra mondiale, provenienti del Museo della Rocca d’Anfo e dal Museo del Nastro Azzurro di Salò.

Molto significativi i reperti bellici della rocca valsabbina (divise militari, dei reparti sanitari, proiettili, materiale di casermaggio, ecc.) che insieme a delle fotografie mostrano la vita dei soldati al fronte.

Un allestimento ben strutturato quello della mostra di Desenzano, anche dal punto di vista didattico.

La mostra rimarrà aperta ancora per questo fine settimana, fino a domenica.

È interessante e positivo notare come questi cimeli vengano richiesti per allestire altre mostre, che immaginiamo saranno numerose nell’arco dei cinque anni di commemorazione del Centenario della Grande Guerra.

Sarebbe altrettanto bello e positivo se questi reperti si potessero ammirare direttamente nel Museo della Rocca d’Anfo, già pronto dal 2011 e purtroppo mai aperto, a causa della chiusura del complesso militare.

Le celebrazioni per il centenario sono già iniziate perché la guerra iniziò in Europa nel 1914 e anche parte dell’Italia, all’epoca sotto l’impero Austro-Ungarico, ne fu coinvolta dall’inizio.

Non sarebbe bello inaugurare il museo cogliendo l’occasione di questa ricorrenza? O dobbiamo aspettarci un’altra estate con la Rocca d’Anfo ancora una volta chiusa al pubblico?

Giriamo queste domande agli amministratori pubblici che si occupano della questione.

In foto alcune immagini della mostra e l'inaugurazione

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