Ieri le suggestive contrade di Anfo, località posta sulle rive dell’Eridio, sono state animate dalla parata degli storici carèi.
di uno strumento tipico: la falce... Non esageriamo. Io vedo nella Carelà a, la paura dell'uomo contemporaneo di perdere la sua identità in un mare che sembra sempre più anonimo. Ad ogni modo, la manifetazione ha avuto successo ed è giusto lodare gli organizzatori. Colgo anche l'occasione per rifermi al recente concerto per flauto, chitarra ed orchestra. E' triste che la nostra società non sia musicale. Nelle sale da concerto si sente musica vecchia. E a chi mi parla di Pierre Boulez, affermo che ha più di ottant'anni, seppur rimane un grande genio. Perchè non comunicare la cultura nuova che si sta facendo sotto i nostri occhi? A me sarebbe piaciuto dedicare almeno una serata alla musica contemporanea, appoggiandomi, magari a nessun nome famoso, ma non per questo meno dotato. Chiudo, complimentandomi con chi di dovere e auspicandomi che nel futuro si punti di più l'acceleratore sul significato delle cose.
Il fatto di abitare in un piccolo paese non significa, né implica in alcun modo, che anche il nostro immaginario sia piccolo. Ricordo che Mahler nacque ad Iglau, non nel Ring di Vienna. Grazie di averci allietati anche quest'anno. Distinti saluti, davide bondoni
Tornano gli storici carèi Conto alla rovescia per la settima edizione della Giornata della carelàa». Domenica 3 agosto le caratteristiche viuzze di Anfo saranno animate dalla sfilata degli storici carèi, una sorta di «fuoristrada» dell’antica civiltà contadina
La Carelà a, storia e folklore Ieri la parata dei carèi ha animato le contrade anfesi, incuneandosi per le vie del borgo lacustre che fiancheggiano la provinciale del Caffaro
Al via gli storici «carèi» di Anfo Oggi, ad Anfo, la cittadina che si affaccia sull’Eridio, metterà in scena la sesta edizione della «Giornata della carelàa», ovvero la sfilata dei carèi, i vecchi carretti che venivano utilizzati soprattutto per trasportare il fieno.
Ad Anfo coi carèi Le antiche tradizioni, la natura e la storia si sono sapientemente intrecciate nel corso dell’edizione 2014 della «giornata de la carelà a»
Folklore e tradizione con la Carelà a Anfo domenica farà un passo indietro nel passato con la parata storica dei tradizionali “carèi†con figuranti nei costumi della civiltà contadina del tempo che fu
Da questo sabato 30 marzo la fortezza napoleonica affacciata sul lago d'Idro è pronta ad accogliere i visitatori
Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorioÂ
Regione Lombardia stanzia 50,1 milioni di euro per finanziare la manutenzione straordinaria delle strade provinciali: due interventi anche in Valsabbia
Ha dovuto intervenire il Soccorso alpino per trarre d'impaccio una coppia intenta a pedalare fra il Baremone e il Maniva, dopo l'ascensione in bici da Anfo
Gli agenti della Locale sono stati impegnati in numerosi controlli, non solo stradali, soprattutto lungo la 237 del Caffaro ed in particolare al bivio di Sant’Antonio, ad Anfo
L’asfalto reso viscido dalla pioggia ha causato l’uscita di strada di un’automobile alla rotonda di Anfo
L'associazione che si occupa di tenere pulita e di promuovere e valorizzare la Rocca d'Anfo, ma anche del suo Museo, è alla ricerca di nuove leve
(2)L’incidente lungo la 237 del Caffaro in territorio di Anfo. Sul posto i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro, i Vigili del fuoco di Storo e gli agenti della Locale. Ieri a Vestone si è invece ribaltato un furgone
Romeo Seccamani: «La Rocca è un bene da valorizzare salvaguardandolo, non da sfruttare»
L’incidente poco sopra l’ossario di Monte Suello. Ad avere la peggio la cerva, ma anche l’ambulanza che ha dovuto ricorrere ad un carro attrezzi. Questa ed altre notizie anche sul canale WhatsApp di Vallesabbianews.it
ID3281 - 02/08/2010 10:38:00 - (davidebond) - bravi! davide bondoni
Sono sinceramente contento che questa ricorrenza annuale sia riuscita con successo anche quest'anno, nonostante qualche pecca organizzativa. Molto bella era la cartina illustrante il percorso dei Carèi. Colori azzeccati e con gusto. Dispiace che sia un arcipelago isolato. E peccato che per ragioni economiche non si sia potuto associare ad essa il prestigioso concorso fotografico che nella Carelà a affondava parte delle sue radici.Questo, a dimostrazione, che non porto rancora neppure nei conronti di coloro che mi hanno messo da parte in maniera dubbia.L'unica che posso dire, e che ho già detto in altre sedi, è che tale festa racconta l'aspetto folklorico del Carèl ma non la sua incidenza storica. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse perchè oggi nel 2010 ha senso occuparsi del Carèl, autentica invenzione storica. In quanto, la sltta dotata di ruote si trova anche in val Badia. Anni fa, durante la Carelà a, c'era la dimostrazione