Ad Anfo l'avanguardia artistica

A 50 anni dal grande evento dedicato all’avanguardia artistica, Anfo porterà nuovamente al centro dell’attenzione l’arte contemporanea
Lo farà questo fine settimana con l’evento “Un paese + L’avanguardia artistica” che avrà luogo da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre. Un happening dedicato, appunto, all’arte, declinata nelle diverse forme della contemporaneità: oltre alla pittura e alla scultura, ci saranno oggetti a funzione estetica, ambienti, poesie visuali, poesie sonore, musica elettronica, film sperimentali, performance artistiche.

L’evento, organizzato dalla Pro loco di Anfo con il sostegno del Comune, il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio della Comunità montana di Valle Sabbia e dell’Associazione Artisti Bresciani, vedrà la presenza di una cinquantina di artisti provenienti da varie parti d’Italia e dall’estero.

La direzione artistica dell’evento è stata curata dall’artista anfese Michele Avigo, con la collaborazione di Mary Sperti: loro stessi proporranno le loro opere nel corso della manifestazione.

L’evento del 1968, nell’anno della contestazione studentesca, è rimasto impresso nella memoria collettiva del paese di Anfo (anche per lo strascico giudiziario che ne seguì), ma ha avuto una sua importanza nella storia dell’arte del nostro Paese.

Furono, infatti, più di 200 gli artisti che cinquant’anni fa, nell’arco di 10 giorni, portarono le loro opere ad Anfo: alcune, conservate dalla Pro loco, insieme a documenti e manifesti dell’epoca, saranno esposte in una mostra che sarà inaugurata questo venerdì alle 18, presso la sede di via Caduti 22.

A quell’evento la dottoressa Alessandra Acocella, ricercatrice in Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Firenze, ha dedicato un capitolo del suo libro “Avanguardia diffusa”. Anche lei sarà presente sabato mattina alle 10:00 nella sala consiliare dove è in programma un incontro dibattito sull’evento offese del 1968.
Porterà la sua testimonianza anche Romeo Seccamani, pittore, restauratore e sindaco nel 1968. Proprio lui e il vicepresidente della Pro Loco dell’epoca, Anselmo Foglio, furono denunciati per oltraggio al pudore.

Seguirà il ricordo dell’artista Getulio Alviani a cura dello storico valsabbino Giancarlo Marchesi e la presentazione della mostra “Il 1968 nell’arte a Brescia” promossa dall’Associazione artisti bresciani, curata da Fausto Lorenzi, che sarà inaugurata il prossimo 22 settembre nella sede del sodalizio artistico bresciano, in Vicolo delle Stelle, a Brescia, con una sezione dedicata all’evento di Anfo.

L’incontro, coordinato da Massimo Tedeschi, giornalista, direttore di “Anforacconta”, nonché presidente dell’Associazione Artisti Bresciani sarà preceduto dalla proiezione del docu-film “Anfo 1968: ricordi d’avanguardia”, a cura di Fabio Avigo, Marco Pavanello e Gabriele Caron, studenti del Dams di Padova.

Nel pomeriggio vari artisti esporranno le loro opere e avranno luogo alcune performance: dalle 15 alle 17, in centro al paese, quella di pittura e danza di Patrizia Biosa, e dalle 17 alle 19 sul lungolago nord la performance di body painting di Mary Sperti.
Fra gli artisti presenti, anche due siriani di Aleppo, Ibrahim Barghoud e Sahf Abdulrahman, che nelle loro opere ben rappresentano il dramma vissuto nella guerra in Siria.

La manifestazione proseguirà anche domenica. Nella mattinata, alle 10, è prevista una visita guidata agli affreschi rinascimentali della chiesa di S. Antonio (bivio per Bagolino), a cura di Romeo Seccamani, mentre alle 13, presso il Centro sportivo “La Boa” la chiusura conviviale.

In foto gli organizzatori dell'evento: Mary Sperti, il presidente della Pro loco di Anfo Giancarlo Melzani, Michele Avigo, Massimo Tedeschi, il vice presidente della Pro loco di Anfo Pierdomenico Taramelli

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