Tra festa patronale e inaugurazioni

Tra poche ore, ad Agnosine scatteranno le celebrazioni dedicate al patrono della cittadina. E quest’anno l’evento, in calendario a partire da domani, sarà particolarmente ricco, animato da una serie di inaugurazioni che coinvolgeranno i pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, la beata suor Geltrude Comensoli e i parroci don Enrico Zanetti e don Riccardo Benedetti.

Ma partiamo dall’inizio. Domani ad Agnosine si celebrerenno i santi martiri Ippolito (un soldato romano) e Cassiano (un vescovo). «Per noi - spiega il parroco don Ugo Baitelli, in paese dal marzo del 2004 - sarà soprattutto l’occasione per dedicare i due piazzali della chiesa a papa Paolo VI e alla beata suor Geltrude Comensoli (fondatrice delle suore Sacramentine di Bergamo che qui gestiscono l’asilo, e presunta autrice, nel 2001, del miracolo della guarigione di Vasco, un bambino di Agnosine colpito da meningite fulminante). Non solo: nelle stessa occasione il teatro dell’oratorio verrà intitolato a papa Giovanni Paolo II».

Infine, sempre nell’oratorio si scopriranno due targhe dedicate l’una all’indimenticato don Enrico Zanetti (che dagli anni ’40 agli anni ’80 fu parroco della cittadina) e l’altra a don Riccardo Benedetti, il curato che nel 1995, da missionario, scomparve nelle acque di un fiume dell’Ecuador mentre tentava di salvare alcuni suoi parrocchiani.

La giornata verrà aperta alle 10.30 dalla messa concelebrata dai parroci della zona, e proseguirà con le diverse intitolazioni in calendario.
Poi, alle 20.30 il teatro «Giovanni Paolo II» ospiterà uno spettacolo animato da alcuni artisti improvvisati agnosinesi.

M.P.
Da bresciaoggi

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