Maltempo: aliante atterra ai Fondi

«Le previsioni davano una percentuale nulla circa le precipitazioni in zona, così ho deciso di fare un giro. Non mi aspettavo certo di finire in un temporale".
Così il pilota dell'aliante, atterrato poco dopo mezzogiorno di oggi accanto alla Provinciale n° 79 Lumezzane Valsabbia, in un prato in territorio di Agnosine, in località Fondi.

L'uomo, un pilota milanese esperto con alle spalle 22 anni di volo libero e una sola altra esperienza negativa di questo genere, era partito in mattinata da un campo volo di Dalmine. Si è fatto trainare fino a 700 metri di quota poi in piena autonomia, sfruttando le correnti ascensionali, è salito fino a oltre 1.700 metri.

«In quelle condizioni si riescono a percorrere centinaia di chilometri - ci ha spiegato -, rientrando poi senza problemi alla base. Non mancano i rischi e noi lo sappiamo benissimo, del resto pochi altri sport riescono a dare la sensazione di libertà assoluta come il volo a vela».

Così il "nostro" ha sorvolato il lago d'Iseo, la Valtrompia e la Valsabbia, fino al Garda.
Si trovava sul Garda, sopra Toscolano, quando il tempo ha cambiato all'improvviso ed il pilota ha deciso per il il rientro.

«Purtroppo quando ci si trova nella pioggia si finisce inesorabilmente a scendere.
Sulla via del ritorno, con qualche apprensione, ha sorvolato a bassa quota i boschi senza spazio per un atterraggio che ricoprono le montagne fra Bione, Nozza, Preseglie e Barghe.

«Per fortuna ho trovato questi prati e non ho potuto far altro che scendere qui».
E adesso?
«Ho già chiamato gli amici dell'aeroclub, mi verranno a prendere con un carrello sul quale caricheremo l'aliante dopo averne smontato le ali. Ci vorranno un paio d'ore» ha spiegato alla signora della casa vicina, che lo ha invitato in soggiorno a bere un caffè.

Sul posto per rendersi conto di cosa era successo, anche se fuori dalla loro "giurisdizione", gli agenti della Locale dell'Aggregazione Valsabbina.

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