26 Ottobre 2016, 08.01
Agnosine
Comuni di Valsabbia

«Cominciamo da Biosine»

di Fabio Gafforini

Anche a Giorgio Bontempi, sindaco di Agnosine, piace il "Modello Valsabbia" che aggregando servizi permette notevoli risparmi. E spezza una lancia sull'unione dei Comuni della Conca d'Oro: «Perchè no, mi piacerebbe sapere come la pensano i cittadini»

 
Abbiamo incontrato Giorgio Bontempi, Sindaco di Agnosine, nel suo studio di Commercialista e questo, come potrete leggere, nella sua attività di amministratore non è un dettaglio trascurabile. Abbiamo chiacchierato con lui di unioni e aggregazioni di Comuni, con una simpatica sorpresa finale.
 
Sindaco Bontempi, andiamo subito al sodo: come la pensa in merito alle Unioni e alle Aggregazioni di Comuni?

BONTEMPI: Sono favorevole al sistema delle aggregazioni vere, come quelle che facciamo in Valle Sabbia, fatte con l’intento di risparmiare su un’economia di scala. Di quelle le quali il mio Comune fa parte sono molto contento. Anzi, devo dire che per alcune, ad esempio quella Tecnica, non solo abbiamo messo a disposizione il nostro personale qualificato, ma abbiamo messo a disposizione anche spazi ricavati dalla ristrutturazione del vecchio municipio.
Devo dire che, a livello di costi, abbiamo raggiunto risparmi consistenti e ancor più consistenti riduzioni dei costi.

Non sono per niente contrario alle Unioni: da uno che, politicamente parlando, predica il federalismo ed è per la salvaguardia dell’autonomia locale, non è un controsenso dire “Uniamo i comuni a me più vicini, uniamo i quattro comuni della Conca D’Oro (Agnosine, Bione, Odolo, Preseglie, ndr)”.
Questo non vorrebbe dire svilire quelle che sono le credenze politiche, assolutamente il contrario.
 
E come vedrebbe l’unione dei comuni della Conca D’Oro? Quale è l’effettiva fattibilità?

BONTEMPI: Partiamo dal presupposto che anche per conformazione territoriale sono molto simili.
I nuclei odierni potrebbero essere delle maxi-frazioni, come primo punto di partenza. Il fatto che facciamo parte delle stesse aggregazioni ci dà già un’idea di come operare insieme. Oggi poi con le agevolazioni che ci sono a livello governativo, si potrebbero creare grandi vantaggi economici per la popolazione.

Faccio una piccola polemica, che vuole essere costruttiva: se questa cosa fosse stata realizzata negli anni ‘70, prima che il nostro territorio venisse distrutto con la creazione di quattro zone industriali, si sarebbe fatto un grosso passo avanti.
Probabilmente non eravamo ancora maturi, e questo è un peccato.
 
E Oggi, a livello amministrativo e di mentalità, che forse è l’ostacolo più difficile da sormontare, questa maturità è stata raggiunta?

BONTEMPI: A livello di mentalità, forse l’ostacolo maggiore sono proprio gli amministratori.
Trovo ostacoli, e nessuno me ne voglia, già a livello della mia amministrazione. So che invece la pensa come me Stefano Gaburri, Sindaco di Preseglie, non so invece come la pensi Franco Zanotti, Sindaco di Bione, e mi sembra che Fausto Cassetti, Sindaco di Odolo, non fosse contrario.
Però, senza andare a guardare in casa altrui, partendo dai miei colleghi amministratori di Agnosine, le assicuro che alcuni sono contrari, dicendo “mah, la gente non capirebbe”.
 
Come capire davvero allora come la pensa la popolazione di Agnosine?

BONTEMPI: Il sistema migliore è proprio quello di andare a chiedere ai cittadini, come prevede la legge, come la pensano, attraverso un Referendum.
Se poi venisse bocciato non la vedrei come una sconfitta, bensì come una presa d’atto di come la pensa la mia gente, che io credo di conoscere abbastanza bene e che secondo me risponderebbe affermativamente.

Se invece rispondesse negativamente, peccherei di presunzione credendo di conoscerli troppo bene, ma loro perderebbero dei vantaggi non indifferenti a livello economico.
Per dire, con Bione condividiamo già la Scuola Media. A questo punto, in primis però, mi piacerebbe capire come la pensano al merito i miei colleghi Sindaci della Conca d’Oro.
 
Giustamente, ha il “chiodo fisso” della Conca d’Oro. Come incentivare e convincere Sindaci e Popolazioni per chiudere insieme questa partita?

BONTEMPI: Sono estremamente convinto che l’unione faccia la forza, come nel caso delle aggregazioni, soprattutto in un periodo storico come questo dove la popolazione fa fatica e ha bisogno di avere garantiti i servizi.
Nei nostri comuni non incidono i costi della politica, chi fa l’amministratore lo fa per passione.

Sarebbe un bel segnale unirsi perché siamo comuni simili in tutto, territorialmente, culturalmente, economicamente.
La nostra missione è quella di combattere lo spopolamento: sono contrario all’unione del grande comune con il piccolo, come potrebbe essere Agnosine con Lumezzane. Andremmo non solo a favorire lo spopolamento, ma a tagliare anche quelle che sono le intrinseche radici culturali.

Unendo i quattro comuni poi, arriveremmo a circa 8000 abitanti e, come comune sopra i 5000 abitanti, lascio solo immaginare quello che ciò vorrebbe dire in termini di trasferimenti di fondi dal Governo Centrale.
Nel 2016 dobbiamo abbattere i campanili, e pensare di far coincidere i bilanci facendo il bene dei nostri cittadini.
 
Lei è Commercialista. Quanto è preponderante questa sua attività nello svolgere il suo mandato di amministratore?

BONTEMPI: Si, sono commercialista e anche Revisore dei Conti. Come revisore dei conti potrei anche andare a lavorare nei comuni.
Ma anche se oggi la procedura prevede che l’assegnazione dei revisori avvenga tramite sorteggio, suffragando qualsiasi “corsia preferenziale”, ho deciso che non eserciterò questa mia prerogativa finché mi occuperò di politica e amministrazione della cosa pubblica.

Sono avvantaggiato quando mi metto a guardare il bilancio perché ne capisco e purtroppo è mortificante, perché devi comunque garantire i servizi ai cittadini, e non le dico quante volte bisogna dire no alle loro proposte pur di far quadrare i bilanci.
E per rientrare nel Patto di Stabilità, due anni fa, ho dovuto introdurre l’addizionale comunale, che ad Agnosine non esisteva. E non l’ho messa per fare opere o erogare servizi, ma solo perché le manovre del Governo mi avevano costretto a farlo.
 
“Modello Valle Sabbia”: quale riflesso ha per Agnosine?

BONTEMPI: Mi sto trovando molto bene, ho sempre avuto una mentalità che tende ad aprire agli altri paesi, ad esportare ciò che di buono si fa e ad importare ciò che gli altri fanno bene.
La Comunità Montana sta dando supporto non solo a livello di aggregazioni, ma sta, per esempio, calmierando i costi nella partita sulla futura gestione dei rifiuti.

Altro importante lavoro lo sta facendo Secoval: sono stato spesso costruttivamente critico nei loro confronti, tanto è vero che due anni fa mi hanno inserito nel comitato di controllo della stessa.
Ho mosso critiche sul fatto di allargare troppo i suoi servizi e quelli di Comunità Montana a realtà che sono fuori da essa, perché tendenzialmente poi comuni importanti, dell’hinterland bresciano, che all’inizio hanno aiutato ad assorbire parte dei costi, oggi hanno anche un ruolo preponderante sulle risorse che vengono spese per essi, a scapito dei nostri piccoli comuni, e questo è un pericolo.

Ho richiesto anche attenzione sui servizi Tari e Tasi, affinché ci sia una riduzione dei costi nell’erogazione di questi servizi.
Sono comunque molto contento di come funzioni il “Modello Vallesabbia”, e ne è la riprova il fatto che facciamo parte praticamente di tutte le aggregazione, da ultima quella dei vigili urbani, visto il recente pensionamento del nostro vigile.
 
Quindi, in conclusione, è favorevole alle aggregazione, ma soprattutto sogna e caldeggia l’unione dei Comuni della Conca D’Oro.

BONTEMPI: Assolutamente, e se ci fosse una proposta in questo senso sarei davvero curioso di vedere cosa succederebbe.
Magari, e faccio una battuta, se non ci fosse quella dei quattro comuni, dall’unione con Bione potremmo vedere nascere “Biosine” (Da bionese, scoppiamo entrambi in una fragorosa è divertita risata, ndr).

E in partite comuni, come quella, nell’eventualità che saltasse la Provincia, della gestione delle strade provinciali 79 e 31, passanti sui nostri territori, dove insieme, da comune ben più grande, faremmo sentire una maggior forza.
Questo in due. Immaginate in quattro.
 


Aggiungi commento:

Vedi anche
23/11/2016 08:34

Conca d'Oro, 3-1 per l'Unione All’interno dell’ampia inchiesta che coinvolgerà tutti i comuni della Valle Sabbia, possiamo ritenere conclusa quella "mini" che ha avuto come oggetto la Conca d’Oro

02/11/2016 07:53

«Aggregazioni? Meglio un unico Comune» La nostra inchiesta prosegue, continuando ad indagare, dopo aver iniziato settimana scorsa con Giorgio Bontempi, Sindaco di Agnosine, l’interessante filone sulla Conca d’Oro. Ed eccoci a Odolo

09/11/2016 07:45

«Unione? Perchè non la città di Valle Sabbia?» Dopo Agnosine e Odolo ecco che tocca a Bione ospitare la nostra mini-inchiesta sull'idea di un Comune unico per la Conca d'Oro, fra propositi, risparmi possibili, campanilismi ed opportunità

19/10/2016 06:09

«Vale il modello Valle Sabbia» Il primo intervistato di questa inchiesta condotta per noi da Fabio Gafforini non poteva che essere il Presidente della Comunità Montana e Sindaco di Pertica Alta Gianmaria Flocchini

16/11/2016 07:20

«Unione sì, amministrativa però, non politica» Continua la nostra inchiesta e, sentito Stefano Gaburri, sindaco di Preseglie, chiudiamo il capitolo Conca d’Oro 




Altre da Agnosine
22/03/2024

Ad Agnosine «Io Capitano» con testimonianze

Nella proiezioni di sabato del film di Matteo Garrone la testimonianza di Padre Fabrizio Colombo, missionario Comboniano originario di Agnosine, e di Habibou Camara che ha percorso anche lui il viaggio raccontato nel film

21/03/2024

Tre film nel weekend a Vestone e Agnosine

Dal fortunatissimo “film della Cortellesi” per la rassegna “Soggetto donna”, passando per “Emma e il giaguaro nero fino ad uno speciale dedicato a “Io capitano”. Buona visione!

14/03/2024

Agnosine si tinge di blu per l'autismo

Domenica 7 aprile una camminata non competitiva e accessibile, seguita da un pranzo solidale e un pomeriggio di giochi. Il ricavato andrà a sostegno dell'APS “Sotto lo Stesso Cielo” e del Fondo “Autisminsieme”

14/03/2024

Cinema e rassegne, la programmazione a Vestone e Agnosine

Al Nuovo Cinema Futurismo di Vestone il secondo mercoledì d'autore e una commedia per “Soggetto donna”. La Sala della Comunità di Agnosine riapre i battenti la prossima settimana

07/03/2024

Pronto Emergenza compie vent'anni

Dalle emergenze ai “programmati”, dai corsi per i volontari agli interventi nelle scuole. Vent’anni di impegno sul territorio valsabbino. Ne abbiamo parlato in studio col “presidentissimo” Marsilio Benini
VIDEO

07/03/2024

«Argylle, la super spia» al Cinema di Vestone

Il film diretto da Vaughn nella sala cinematografica di Vestone sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 marzo. Al cinema di Agnosine "The miracle club"

05/03/2024

Laboratori per tutti con Artea

L'associazione, con il patrocinio del Comune di Agnosine, propone nei prossimi mesi una serie di laboratori creativi

02/03/2024

Miniature in Valle

Nuova iniziativa del gruppo ArtEa 2010 per portare, tra plastica e colori, il figurinismo in Valle Sabbia

26/02/2024

Scontro sulla circonvallazione di Odolo

Un anziano a bordo di una Panda ha perso il controllo dell’auto e si è scontrato con un camion. Strada riaperta
Aggiornamento ore 15.55

24/02/2024

Intervento straordinario per il Ponte Cavallo

L'infrastruttura lungo la Sp 79 che collega la Valsabbia alla Valtrompia sarà interessato a interventi di consolidamento ad opera della Provincia

Agnosine, il paese la sua gente

Il Santuario della Madonna di Calchere

14/04/2020

Il nuovo municipio di Agnosine è stato inaugurato nel 2006. Lo stabile, 340 metri quadri di nuovi uffici sistemati assieme ad un vasto complesso abitativo che ospita negozi ed appartamenti

14/04/2020

E’ stata l’azienda che per più di 50 anni, fino alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, più di altre ha tracciato la storia italiana del mobile multiuso (2)

14/04/2020

E' la chiesa parrocchiale di Agnosine, tempio dalle antiche origini, già citata in un documento del 1037.
L’edificio attuale risale al 1771


14/04/2020

Col suo campanile domina la valle.
L’attuale costruzione risale al 1674 ed è stata eretta su una struttura precedente