L'incidente è avvenuto questo pomeriggio poco prima delle 15.
L'uomo, un insegnante 35enne residente a Brescia, è stato soccorso da alcuni automobilisti di passaggio, che hanno poi chiamato il 112.

Sul posto sono intervenuti i volontari di Pronto Emergenza da Odolo e poi la medicalizzata da Gavardo.
Grande la preoccupazione iniziale, perchè il motociclista in un primo momento sembrava avesse perso conoscenza.
Poi si è ripreso: con qualche escoriazioni e numerose botte, oltre ad una parziale amnesia, è stato ricoverato a Gavardo con codice giallo.

L'esatta dinamica dell'incidente è al vaglio dei carabinieri di Vobarno, intervenuti sul posto con una pattuglia.
I segni per terra ed un primo esame della motocicletta però, una Bmw 1200R, fanno pensare alla rottura improvvisa del monobraccio che regge la ruota posteriore, nel quale gira il cardano.

I primi segni visibili sull'asfalto erano infatti alcune macchioline di grasso nel bel mezzo di una curva che gira leggermente a sinistra, dalle quali partiva un solco che senza soluzione di continuità si dirigeva verso l'esterno della curva. Solo dopo una quindicina di metri al solco si è affiancato il segno evidente del riparo del cilindro sinistro del motore Bmw che strisciava per terra.

Mentre il motociclista si è fermato al di fuori del ciglio stradale, dopo un ruzzolone violento, ma attutito dalla presenza di sabbia e terra, la motocicletta è rimbalzata sulla strada ed ha strisciato per un'altra ventina di metri, prima di fermarsi a sua volta.

L'impossibilità in quel punto di utilizzare i telefoni cellulari ha allungato non i tempi di soccorso, ma quelli per la rimozione del mezzo, che nel frattempo ha perso una gran quantità di olio imbrattando la strada.