13 Luglio 2019, 07.00
Gavardo
Ambiente

«Incontriamoci»

di Redazione

Le mamme di Gavardo e dintorni esprimono delle osservazioni alla replica dell’on. Gelmini alla precedente lettera aperta sul tema depuratore per i comuni dell'Alto Garda, e chiedono di specificare data e luogo dell'incontro che auspicano possa realizzarsi a breve


Gen.ma On. Maria Stella Gelmini,

La ringraziamo per la Sua tempestiva risposta alla nostra lettera aperta del 24 giugno che abbiamo letto tramite i mezzi di informazione.

Abbiamo apprezzato la Sua volontà di confronto e l’apertura al dialogo emerse chiaramente nelle ultime righe della Sua lettera, apertura al dialogo e al confronto che è mancata troppo spesso in tutta la questione relativa alla depurazione dei reflui fognari dei comuni del lago di Garda, anche da parte di chi occupa cariche istituzionali e avrebbe dovuto instaurare ben altri rapporti con i territori.

Ci dispiace sottolineare che non possiamo però trarre altri aspetti positivi dalla Sua lettera che riporta posizioni e affermazioni che nel corso di questi mesi se non smentite, sono state di molto ridimensionate.

Alla luce di quanto emerso in numerose assemblee con tecnici esperti del settore appare del tutto contestabile la Sua affermazione che questa del fiume Chiese come recettore e di Gavardo e Montichiari quali sedi degli impianti, sia la scelta migliore dal punto di vista gestionale (basti pensare al costo giornaliero di energia per pompare i liquami in salita – costi che andranno a ricadere sulle bollette di tutti i bresciani –  e ambientale (visto quello che i tecnici dicono sullo stato di salute del fiume Chiese)

Non concordiamo nemmeno sulla tesi che la soluzione prospettata sia quella più idonea a ridurre i tempi di realizzazione. Noi siamo convinte che solo realizzando gli impianti nel naturale e pertinente bacino del Garda i tempi di realizzazione si accorcerebbero. Predisporre cantieri per pompare reflui che devono superare dislivelli anche di oltre 150 m. sventrando territori per circa 10 km, siamo certe non sia la soluzione più appropriata per risparmiare tempo.

E’ indubbio che ci siano stati errori di valutazione fatti a monte sul sito di Visano, costati anni di attesa, ai quali si aggiungono i mesi persi in rimpalli di responsabilità e “fraintendimenti” fra i vari Organi Istituzionali. Se il tempo stringe non è colpa nostra, qualcuno ha scelto Muscoline e tre mesi dopo ha scelto Gavardo. Ora per rimediare agli errori del passato non vogliamo se ne faccia un altro molto più grande e duraturo (la vita di un depuratore è superiore ai 50 anni), le cui conseguenze andrebbero a ricadere sulle le nostre comunità.

Concordiamo con Lei che la condotta sub lacuale dovrà essere eliminata dal lago, ma le opere di manutenzione recentemente eseguite, lo dicono i tecnici, garantiscono una tenuta compatibile con la realizzazione del nuovo collettore. C’è tutto il tempo, quindi, per operare bene evitando di sprecare denaro pubblico; crediamo che il detto “presto e bene non vanno insieme” non Le sia sconosciuto.

Lei afferma che “le preoccupazioni e l’attenzione che (le autrici delle lettera -nds) riservano alla salubrità dell’ambiente e al futuro dei nostri figli, sono anche mie” e noi vorremmo sinceramente credere che questa affermazione sottintenda anche un Suo coinvolgimento nei confronti del nostro territorio. 
Eppure facciamo fatica a inquadrare la posizione presa dalla Comunità del Garda da Lei presieduta sull’appoggio alla scelta del fiume Chiese come recettore, in quest’ottica di attenzione al territorio valsabbino. Scelta fatta a monte, ci piacerebbe sapere da chi, ben prima che l’epidemia di legionella estendesse la sua funesta ombra sulla bassa bresciana.

Lei afferma che “Le acque del Garda costituiscono un patrimonio ambientale di incommensurabile valore per l’Italia e l’Europa, oltre che un volano rilevantissimo per l’economia delle nostre aree.
Nessuna di noi vuole contestare il valore rappresentato oggi dal Garda e dal suo bacino, un valore universalmente riconosciuto e che potrà rimanere tale nel tempo solo a condizione che si risolvano i reali problemi che lo affliggono e che Lei sicuramente ben conosce.

Per questo auspichiamo l’impegno da parte degli Enti preposti a trovare al più presto un serio e risolutivo progetto per la depurazione del bacino del Garda che però non può e non deve coinvolgere il bacino del Chiese.

Lei sostiene che “la soluzione tecnica prospettata è il risultato di uno studio scientifico dell’Università di Brescia, fatto proprio dall’Ufficio d’Ambito di Brescia (Aato)”

Su questo punto la invitiamo gentilmente a non usare questa scusa con noi.
È ormai ampiamente risaputo che l’Università di Brescia si è limitata a cercare la “soluzione migliore” fra le 6 ipotesi proposte da Acque Bresciane, ipotesi che escludono “a priori” la realizzazione del depuratore in uno dei comuni del lago e non considerano altro recettore al di fuori del fiume Chiese e, solo pro forma, il fiume Mincio           
A quanto sappiamo AATO ha solo “preso atto” che il progetto non prevedeva più Visano ma indicava in modo generico altre localizzazioni sul fiume Chiese.

A fronte di quanto sopra riteniamo ci sia materia su cui ragionare in maniera pacata ma propositiva.
Siamo pertanto contente della Sua disponibilità a riceverci vis a vis tra mamme libere dai formalismi e dalle posizioni che una lettera “aperta”, suo malgrado, obbliga a tenere e attendiamo ci vengano comunicati data e luogo dell’incontro.

Rimaniamo in attesa e, ringraziandola, porgiamo distinti saluti.


Le referenti
Roberta Caldera e Piera Casalini

seguono altre 40 firme



Commenti:
ID81156 - 13/07/2019 09:21:06 - (Venturellimario) -

Ma veramente pensate che le legga personalmente e non la sua segreteria?

ID81173 - 14/07/2019 19:38:33 - (Filippo Grumi) - mai mollare

brave le mamme. Vediamo se davanti ad un caffè magari si riesce a fare breccia... va percorsa ogni strada.

Aggiungi commento:

Vedi anche
30/06/2019 07:59

Le mamme scrivono all'on. Gelmini Un centinaio (per ora) le firme in calce ad una lettera aperta con la quale le mamme soprattutto gavardesi chiedono a Mariastella Gelmini di riconsiderare l'ipotesi di scaricare nel Chiese i reflui depurati del bacino del Garda

10/07/2019 10:15

No depuratore, la protesta si sposta in città Il 26 luglio a Brescia una grande mobilitazione per ribadire il no deciso all’ipotesi di costruire i depuratori per le fogne dei comuni dell’Alto Garda a Gavardo e Montichiari.

02/07/2019 11:53

Depurazione del Garda, la risposta di Mariastella Gelmini Gentile Direttore, rispondo, ringraziandola per l'ospitalità, alla Lettera aperta che...

26/08/2020 08:48

«Bisogna prendere subito una decisione» Lo dicono Mariastella Gelmini, Giovanni Perfetti e con loro 30 sindaci del Garda, scrivendo una lettera al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il riferimento è alla “Cabina di regia” sulla depurazione gardesana convocata per il prossimo 2 settembre

23/07/2021 13:33

Il Prefetto-Commissario ha scelto Gavardo-Montichiari Nonostante le forti e persistenti contrarietà, oggi il Prefetto Attilio Visconti ha deciso che i depuratori delle fogne dei comuni gardesani dovranno essere fatti a Gavardo e Montichiari e scaricare nel fiume Chiese




Altre da Gavardo
17/04/2024

L'Unione Europea: Miti e realtà di un'istituzione complessa

Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi

17/04/2024

Gian Paolo Mora in campo per Amiamo Gavardo

Già sindaco dall’85 al 95, Mora si presenta alla guida di una lista di tutti i partiti del Centrodestra gavardese oltre al Popolo della Famiglia e altre presenze civiche

16/04/2024

Escape room. Il Mavs: una notte al Museo!"

Anche quest’anno il Mavs propone il particolare evento dedicato al gioco dell’escape room, in programma nei prossimi due week end di aprile (venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e venerdì 26, sabato 27 e domenica 28)

15/04/2024

Il Centrodestra Civico aderisce a Insieme per Gavardo

Il gruppo di minoranza che fa capo a Molinari aderirà alla lista del sindaco Comaglio per le prossime elezioni amministrative

14/04/2024

Gli attrezzi in legno di 4000 anni fa

Inaugurata alla presenza delle autorità la mostra “L’età del Legno. 4000 anni fa al Lucone” presso il Museo archeologico della Valle Sabbia

14/04/2024

Vota Antonio!

I 95 anni di Antonio Abastanotti, la manifestazione a difesa del Chiese, sei compleanni, addio a don Dino Rivetta e vari eventi

12/04/2024

Prestazioni gratuite per la Giornata nazionale della Salute della Donna

Anche l'Asst del Garda partecipa al programma di iniziative promosse da Fondazione Onda per la prevenzione e la cura al femminile. Il 18 aprile a Gavardo aperta la Ginecologia

10/04/2024

Don Dino Rivetta ci ha lasciato

Si terranno venerdì mattina a Gavardo i funerali del sacerdote che è stato a lungo cappellano dell’ospedale gavardese

10/04/2024

Alla scoperta delle nostre radici

Gli alberi come monumenti, narratori complici dello sviluppo del paesaggio: una visita guidata a Gavardo per riscoprirli

10/04/2024

Oltre al danno la beffa

Evidentemente la cronica carenza di medici di medicina generale sul territorio non basta a generare insicurezza e sconforto nei pazienti. Ora ci si mette anche... il SISS. Il comunicato dei medici dell'Ambito di Gavardo