Comunità montana, dibattito deludente
Ci scrive il circolo PD di Preseglie sottoponendoci un documento in merito al rinnovo degli organi della Comunit montana. Lo pubblichiamo integralmente.

Il dibattito dell’assemblea della Comunità Montana di Vallesabbia, che ha portato alla riconferma di Pasini alla presidenza,  così come è apparsa sugli organi di informazione locale e su Valle Sabbia News appare alquanto deludente e piuttosto incomprensibile al  semplice cittadino valsabbino.
Non si intravedono né si intuiscono, in alcun modo, le cose da fare e quelle da non fare nei prossimi 5 anni che avrebbero (hanno) diviso gli schieramenti, i personaggi o “le comparse” in gioco.
 
Per lo meno singolare appare l’intervento del sindaco di Preseglie Gaburri: retorico, vuoto e allo stesso tempo, purtroppo, privo di coerenza. Il sindaco dice “per me amministrare un paese non è offrire panettoni e champagne”, quando tutti hanno potuto constatare che nei 5 anni della sua amministrazione sono stati organizzati a Preseglie una spropositata quantità di  rinfreschi e feste.  Il Sindaco parla di “senso delle istituzioni”, quando durante il suo mandato si è spesso dimenticato delle prerogative del Consiglio e dei consiglieri.
 
Questo atteggiamento si è spesso combinato con comportamenti ambigui proprio verso la Comunità Montana, l’ente che si intendeva andare a guidare.
A questo proposito portiamo un solo esempio. In una delle ultime sedute del consiglio prima delle elezioni non è stata  messa all’ordine del giorno, come hanno fatto gli altri comuni, l’adesione alla convenzione per la gestione in forma associata (e quindi assieme agli altri comuni) della gara per l’affidamento della gestione della fornitura del metano,  perché, disse, “non ho avuto tempo di leggerlo”; nel frattempo aveva però aderito in forma scritta all’iniziativa. Il risultato, oggi, è che il Comune di Preseglie è l’unico comune interessato alla gara che non ha aderito, restando emarginato rispetto ad una iniziativa di valle, importante anche dal punto di vista economico.
Siamo sicuri che, nel frattempo, il Sindaco Gaburri avrà trovato il tempo di leggere il documento e di sottoporlo all’esame del Consiglio Comunale, organo competente in merito.
 
L’atteggiamento non propriamente lineare nei confronti della Comunità Montana è continuato anche durante le elezioni del nuovo presidente dell’ente.
Svanita la possibilità di una sua elezione allo scranno più alto, confessa di condividere e di aver sottoscritto  addirittura due programmi: quello a sostegno di Pasini e quello del nuovo gruppo “Gruppo Civico Moderato Valsabbino”.
Per non farci mancare nulla nella votazione si astiene. Ma non basta: ha deciso di non partecipare all’assemblea della Comunità Montana e che il Comune sarà rappresentato non dal Sindaco ma da un assessore.
 
La rinnovata assemblea della Comunità Montana registra la presenza minoritaria, ma significativa, di sindaci che si richiamano al centrosinistra.
Essi rappresentano certo i loro comuni, ma il fatto stesso che si distinguano dalla maggioranza di centro destra e dal neonato “Gruppo Civico Moderato Valsabbino” significa che si richiamano ad una visione dello sviluppo della valle diversa dal centro destra.
Da parte nostra auspichiamo che i valori su cui si basa questa visione e gli obiettivi che si intendono perseguire emergano con forza e chiarezza, perché possano essere condivisi da un numero sempre maggiore di cittadini valsabbini. 
 
L’obiettivo delle forze riformatrici e progressiste deve, a nostro parere, puntare a “contaminare” di tali elementi i programmi della comunità montana e le strategie da porre in campo affinché i comuni valsabbini, in questa difficile fase che vede la messa in discussione della stessa esistenza dell’ente comunitario, possano continuare a contare su prospettive solide e durature in grado di  far fronte alle sempre maggiori difficoltà che si intravedono all’orizzonte, derivanti sia dalla crisi economica che dalla miopia delle classi dirigenti nazionali.
 
 
Partito Democratico - Circolo di Preseglie

 

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