57enne finisce nei guai
Lo stalking può assumere varie forme. Dalle telefonate insistenti alle minacce via Sms. Dalle attese sotto casa della vittima per spaventarla agli insulti e i pedinamenti.

Ma un 57enne di Vobarno è stato ancor più ingegnoso nel trovare il sistema per infastidire la moglie - dalla quale si era separato qualche tempo prima - e la figlia. L’uomo infatti ha lasciato un foglio di carta sul parabrezza dell’auto della donna sul quale aveva disegnato una lapide con tanto di croce, fotografia e nome della ex consorte.
 
Un foglio che le due donne hanno portato in caserma, dai carabinieri, e hanno consegnato al comandante, il maresciallo Vincenzo Redavide, che già aveva raccolto una denuncia di madre e figlia lo scorso 16 agosto.
Le angherie cui l’artigiano, titolare di una ditta di autotrasporti, stava sottoponendo le due donne, andavano avanti da mesi.
 
Secondo quanto raccontato dalle vittime, il 57enne le aveva molestate telefonicamente diverse volte, era già arrivato a minacciarle di morte verbalmente, senza contare tutte le volte in cui le aveva insultate e attese sotto casa per spaventarle.
La situazione però è precipitata nella giornata di giovedì quando le due donne si sono presentate in caserma con il pezzo di carta scritto dall’artigiano. E per l’uomo sono così scattate le manette per stalking. Dopo la direttissima è stato scarcerato.
 
dz dal Giornale di Brescia
 
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