È stata inaugurata giovedì sera la casa di spiritualità sponsale “Tabor” a Prandaglio, frazione montana di Villanuova sul Clisi. La casa è stata fortemente voluta da don Angelo Treccani, parroco di Roè Volciano, da anni impegnato nella pastorale per le famiglie e per le giovani coppie.
La scelta del 6 agosto non è stata casuale, visto che ricorreva la festa liturgica della trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.
«È un sogno che si realizza» ha detto don Angelo, nel corso del momento di preghiera che ha preceduto l’inaugurazione, alla quale erano presenti diversi parroci della zona, don Cesare Polvara, pro-vicario generale della diocesi di Brescia, tanti fedeli di Roè Volciano ma non solo, anche da altri paesi della provincia oltre che da Verona e da Trento, ma soprattutto tante famiglie, giovani e meno giovani. Ha poi illustrato le finalità che lo hanno spinto ad aprire questo centro, che, come dice il nome, servirà per degli incontri rivolti alle famiglie e alle coppie. «Sarà un avvio graduale – ha precisato don Angelo – con tre iniziative particolari: un itinerario di preparazione al matrimonio per fidanzati, con approfondimenti teologici e psicologici-relazionali; dei fine settimana riservati a delle coppie sposate (cinque o sei) per un percorso personalizzato; degli incontri per fidanzati e per giovani coppie, basati sulla preghiera, il dialogo e la concretezza nella vita di tutti i giorni». E proprio sulla quotidianità della vita di coppia ha voluto fare una sottolineatura sullo scopo degli incontri: «Come Gesù si è manifestato sul monte Tabor ai suoi apostoli per poi accompagnarli nell’ordinarietà della loro vita, così dev’essere per coloro che vengono qui, che devono ritornare arricchiti per vivere meglio la quotidianità».
La gestione della casa, di proprietà dei Francescani di Padova, ma ristrutturata anche grazie alla parrocchia di Roè che l’avrà in concessione per vent’anni, sarà affidata all’associazione Vento e Vela, che da anni propone iniziative di questo genere, ma anche all’intera comunità parrocchiale di Roè Volciano.
È toccato poi a don Polvara benedire la struttura, sottolineando la validità della proposta e augurandosi il successo delle iniziative; il taglio del nastro è stato affidato a una giovane famiglia formata da Chiara e Matteo e ai loro figli. Chiara di recente ha scritto una bella lettera sulla famiglia pubblicata su Famiglia Cristiana. È seguito un intermezzo poetico-musicale con il coro “Erica” di Paitone. Quindi la visita alla casa, che oltre ai vari locali per gli incontri, ha una piccola cappella impreziosita da un dipinto del Cristo trasfigurato realizzato dalla pittrice volcianese Fernanda Trinchero Ferraris.
