A Sopraponte il Trofeo che arriva dalla Valle Camonica
E' un ventunenne di Sopraponte di Gavardo il vincitore della gara canina che ha avuto luogo ai primi di luglio nell'area di Crocedomini.

Il  4 luglio si è svolto il Trofeo Vallecamonica, prova nazionale cani da lepre.

Teatro le montagne camune, un confronto duro per l’assegnazione del podio. Molti i partecipanti anche da fuori regione, gara intensa e piena di emozioni. I cani e i loro condottieri spremuti fino all’ultima energia, poi l’epilogo finale del responso da parte della giuria.
La gara è importante ha rilevanza nazionale, quindi sono presenti giudici dell’Enci (Ente Nazionale Cinofilo Italiano) e rappresentanti della Sips (Società Italiana Pro Segugio).
 
Dopo un’attenta valutazione la proclamazione, che assegna a Sopraponte di Gavardo la coppa del vincitore:
Brila un anno, Birba un anno e otto mesi. Sono loro le femmine canine segugie. Matteo Ghidinelli, che di anni ne ha ventuno, è il loro “canettiere”.
Ecco chi ha vinto l’ambito “Primo posto”.
 
Grande la soddisfazione per la famiglia Ghidinelli, che di caccia e di lepri ne sa da tempo. Canettieri tutti fin dai tempi di nonno Emilio.
Lacrime agli occhi per lo zio Luigino, anche lui la lepre la adora. Una foto ricordo da aggiungere alle già numerose della sezione locale Libera caccia. Orgoglio per il presidente Ennio Peli.
Matteo, il più giovane dei partecipante alla gara, ha saputo vincere con assoluta determinazione e con i suoi cani.
 
Lo hanno detto tutti: il terreno èra difficile e la situazione complessa. L’area assegnata dalle parti del passo di Crocedomini era stata interessata dalla pioggia della notte ed era facile perdere le tracce, confonderle con quelle di  altri selvatici residenti. Tutto questo ha reso ancora più meritata la vittoria.
 
Se il “buon giorno” si vede dal mattino, questo lascia presagire per Matteo e i suoi segugi un futuro brillante, foriero di  altre soddisfazioni. De resto l’esercizio della caccia intesa come salutare sport, più che uccisione e preda, è tradizione radicata da sempre a Sopraponte: passione ed arte.
 
Nerino Mora
 

 

           

 

 

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