Rambaldini bissa al Giro del Monte Zovo
di red.

Il portacolori dell’Atletica Gavardo 90 vince senza difficoltà la 15 km di corsa in montagna di Levrange. In campo femminile prima Nadia Turotti dell’Atletica Rebo Gussago.

Dopo la vittoria nel 2008, Alessandro Rambaldini, portacolori dell'Atletica Gavardo 90, fa sua anche la quinta edizione del Giro del Monte Zovo che si è disputata ieri a Levrange di Pertica Bassa.

La vittoria non è mai stata in dubbio: sin dai primi chilometri il forte atleta di Lavenone è stato sempre in testa, vincendo il gran premio della montagna davanti a Omar Cimarolli e Roberto Scalvini, controllando poi gli avversari in discesa e, a detta sua, risparmiandosi in vista della Blumon Marathon di domenica prossima, dove cercherà la vittoria dopo due secondi posti.

In campo femminile anche Nadia Turotti, dell'Atletica Rebo Gussago, ha avuto poche difficoltà, vincendo il Gran premio della montagna e concludendo trentesima assoluta davanti a tutte le compagne della categoria femminile.
La pioggia ha risparmiato questa fortunata edizione del Giro del Monte Zovo; al resto ha pensato l’organizzazione con un eccellente lavoro.
Poco più di centotrenta gli atleti iscritti alla gara dei 15 km (anche se effettivamente sono 16 km) e una cinquantina alla corsa non competitiva di 5 km, oltre a diversi accompagnatori che si sono intrattenuti per i casoncelli finali.

«Come in tutte le manifestazioni organizzate dalla nostra Polisportiva – affermano gli organizzatori – è trionfato il sorriso e la voglia di divertirsi, riuscendo a soddisfare chi vi partecipa. I ricordi che evocano più emozioni sono stati nella gara dei 5 km per la presenza di tanti bambini, senza dimenticare tutti coloro che con fatica hanno concluso la 15 km, come Oreste Cagno, classe 1936, l'atleta più anziano presente, che ha voluto concludere la gara con grande determinazione, vincendo pure due premi, uno di categoria e il premio speciale per l'ultimo classificato.
Questo è lo spirito che vogliamo trasmettere – concludono i ragazzi della Polisportiva –, questo è lo sport per noi: che trionfi l’agonismo, ma che non si dimentichi la gioia di stare assieme, di fare gruppo, di sorridere e rendere indimenticabili le giornate sportive, contribuendo a rendere vivo il territorio di Pertica Bassa».

Fonte www.perticabassa.com

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