Si terrà questa sera a Villanuova il concerto del cantautore bresciano Piergiorgio Cinelli che proporrà le canzoni contenute dell’ultimo album dal titolo “Talamore”.

Un concerto che fin dal titolo risveglia il gusto equivoco dello sbertucciamento doppiosensista e dove, con maestria Cinelli sfrutta abilmente la musicalità del nostro dialetto per trasportare la sua carica di spesso feroce sarcasmo popolare nel contesto decisamente più aulico di altre lingue (l’italiano, ma non solo).

Di esempi in questo senso è ricco anche il nuovo album di Piergiorgio, che sfiora il colpo di genio quando, ripescando le «Sere Nere» di Tiziano Ferro, arriva a costruire un peana sul destino infelice di Michael Jackson («Sere Négher»). «I Pica la Kety», a sua volte, trasforma in vittima di un pestaggio la «Piccola Ketty» dei Pooh, ma senza intenti dissacranti. «I Pooh sono davvero il gruppo inossidabile per eccellenza - dice Piergiorgio-. Questo pezzo è per me un doveroso omaggio alla loro lunghissima carriera».

Nel tritacarne di Cinelli non poteva non finire anche Giusy Ferreri, la cui «Non ti scordar mai di me» diventa l'improbabile nuovo inno del Brescia («Nom en serie A»). Il tutto mentre la suadente ed antica «Pazza idea» di Patty Pravo si spoetizza brutalmente nell'invito a fare un salto in un famoso centro commerciale prima di tornare a casa («Pasa a l'Ikea»).

Ci sono, in verità, anche alcuni brani condotti con spirito maggiormente filologico e rigoroso: a partire da «El Gorila», un omaggio al grande George Brassens. «Molti conoscono la versione italiana di Fabrizio De Andrè, pochi quella milanese di Nanni Svampa, dalla quale ho preso molto per la mia versione bresciana - spiega Piergiorgio -. E fra i miei miti non poteva mancare Antonio Carlos Jobim: già nel precedente disco avevo massacrato "La Garota de Ipanema": questa volta me la sono presa con la "Samba de una nota so", perché mi diverte credere che Jobim, il giorno che l'ha scritta, non avesse grande voglia di lavorare. Avrà pensato: sono ricco, sono famoso, basta che mettà giù un paio di note…. ma che dico un paio, ne basta una sola».

Il concerto avrà inizio alle 21 e si terrà nel cortile del Municipio, in caso di maltempo presso il teatro Corallo.L'ingresso è libero.