Riapre Santa Maria degli Angeli
di Cesare Fumana

Un altro scrigno di arte e di devozione torna all’antico splendore e nella disponibilità dei fedeli gavardesi. Si tratta della cinquecentesca chiesa di Santa Maria degli Angeli che sarà riaperta questa domenica alla presenza del vescovo.

Un altro scrigno di arte e di devozione torna all’antico splendore e nella disponibilità dei fedeli gavardesi. Si tratta della cinquecentesca chiesa di Santa Maria degli Angeli e dell’annesso convento francescano, ora sede della scuola parrocchiale, dopo due anni di restauri per rimediare alle ferite del terremoto del 2004, che ne avevano minato la staticità e danneggiato il tetto e le pareti.

Per l’inaugurazione dei restauri e la riapertura al culto della chiesa, domenica mattina, in occasione della festa patronale dei santi Filippo e Giacomo, giungerà a Gavardo il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari che alle 9.30 benedirà i restauri e alle 10.30 celebrerà la messa nella parrocchiale. Per l’occasione l’Amministrazione comunale offrirà un concerto lirico sinfonico alle 20.45 nella chiesa di Santa Maria con l’Orchestra “E. Lunghi†di Milano, diretta da Gian Marco Moncalieri, con la partecipazione del soprano Donatella Gallerini, del tenore Marcello Merlini e la voce recitante dell’attore Luciano Bertoli.

Sono una sorta di festeggiamenti, con quattro anni di ritardo, per i cinquecento anni della fondazione del convento, avvenuta nel 1505. Quando nel novembre del 2004 la forte scossa sismica colpì il Garda e la bassa Valle Sabbia, si stavano programmando le iniziative per questo importante anniversario. Il terremoto ha costretto la parrocchia di Gavardo a rimandare il tutto e a sobbarcarsi l’impegnativa opera di restauro. I lavori sono iniziati due anni fa ed hanno visto il rifacimento completo del tetto, la riparazione del campanile e delle crepe e fessure alle pareti. I restauri hanno riportato alla luce anche alcuni affreschi lungo il porticato del chiostro interno, che attendono però il completo recupero.

Prima della chiesa era toccato al convento che ospitava le classi della scuola primaria parrocchiale. «Il terremoto – ci spiega il prof. Antonio Inzoli, dirigente scolastico della scuola paritaria parrocchiale – ci ha costretti ad accelerare la conclusione della nuova scuola dell’infanzia, mentre le classi della primaria sono state ospitate per un anno e mezzo nei locali dell’oratorio». Proprio quest’anno la scuola compie vent’anni. «È stata la prima scuola gestita in proprio da una parrocchia nella nostra diocesi – continua Inzoli – ed ora accoglie 320 alunni, fra scuola dell’infanzia e primaria, con l’intenzione di fare anche la scuola media».

La scuola è sorta nel 1989 per iniziativa dell’allora parroco don Francesco Zilioli, per continuare l’opera educativa delle suore Orsoline, subentrate ai francescani nel 1831, che avevano deciso di lasciare il paese. La parrocchia acquistò, non senza critiche ed esponendosi finanziariamente, l’intero complesso. Per ricordare la lungimiranza del parroco di allora, l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare la piazza antistante alla chiesa e all’ingresso della scuola proprio a don Zilioli. La cerimonia avverrà lunedì 4 maggio alle 20; poi il parroco don Giacomo Bonetta celebrerà la prima messa nella chiesa di Santa Maria, dopo cinque anni di chiusura.
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