In 250 a Roma per la canonizzazione
di Cesare Fumana

Anche la comunità parrocchiale di Agnosine sarà presente numerosa domenica mattina a Roma, in piazza San Pietro, per la cerimonia di canonizzazione della Beata Geltrude Comensoli. Cinque i pullman che partiranno alla volta della capitale.

Anche la comunità parrocchiale di Agnosine sarà presente numerosa domenica mattina a Roma, in piazza San Pietro, per la cerimonia di canonizzazione della Beata Geltrude Comensoli.
I segni della partecipazione all’evento si vedono dai drappi gialli appesi ai cancelli e alle porte delle case che riportano l’effige della beata con il suo motto: “Gesù amarti e farti amareâ€.

È grazie, infatti, al riconoscimento della guarigione miracolosa di Vasco Richini di Agnosine, che la beata camuna sale agli onori degli altari. «La gioia per questo evento è grande – ci raccontano le suore della Sacramentine, fondate dalla beata e residenti in paesi – perché la grazia ricevuta per la guarigione del bambino è stata grande».
Il miracolo è anche un po’ merito loro visto che all’epoca, nel 2001, quando il bimbo di soli quattro anni fu colpito da meningite fulminante, frequentava la scuola materna gestita dalla religiose.
Allora tutto il paese si raccolse in preghiera invocando l’intercessione della loro madre fondatrice.

Così anche il piccolo Vasco, ora undicenne, con la sua famiglia, le quattro suore, il parroco don Ugo, il sindaco Bontempi in rappresentanza della comunità civile, saranno in piazza San Pietro con altri 250 abitanti di Agnosine per la canonizzazione delle Beata Comensoli.

Cinque pullman partiranno sabato mattina da Agnosine alla volta della capitale: uno porterà una quarantina di ragazzi dell’oratorio che domenica 26 si esibiranno in due rappresentazioni (alle 17 e alle 21 nel teatro Don Orione) del musical «Non voglio che te», che racconta la vita della santa. Lo spettacolo ha debuttato a Pasqua dello scorso anno ed ha riscosso molti apprezzamenti.
Sabato sera i pellegrini si ritroveranno alle 21 nella basilica dei Dodici Apostoli per una veglia di preghiera, mentre lunedì alle 9, mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, diocesi dove ha sede l’istituto fondato dalla santa, celebrerà nella basilica di San Pietro una messa di ringraziamento.

Ma le celebrazioni per questo evento avranno un seguito in paese. Infatti, dal 1° maggio la parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano di Agnosine inaugurerà un anno celebrativo dedicato alla nuova santa. Alle 20.30 si terrà una processione fino al santuario di Calchere, in apertura del mese mariano, con la meditazione, nel corso del rosario, di alcuni scritti della santa.

Sabato 2 maggio sarà ad Agnosine il vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, per una messa di ringraziamento alle 19 nella chiesa parrocchiale. Nell’occasione saranno inaugurati i restauri della cappella presso la scuola materna dove risiedono le suore.
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