Seconda parte: volatili da cortile e conigli
Anche i conigli e i volatili (polli, piccioni, tacchini, ecc.) che popolano le nostre aie possono, se malati, trasmetterci alcune patologie.

Anche i conigli e i volatili (polli, piccioni, tacchini, ecc.) che popolano le nostre aie possono, se malati, trasmetterci alcune patologie.

Quali malattie possono trasmettere conigli e volatili all'uomo?

Alcune delle malattie che conigli e volatili da cortile possono trasmettere all'uomo sono considerate zoonosi emergenti, ossia in aumento in questi ultimi anni. Tra queste, sicuramente da citare, la salmonellosi e la campilobacteriosi, malattie infettive trasmesse rispettivamente dal genere Salmonella e Campylobacter (in particolare Campylobacter jejuni).

Come si trasmettono all'uomo?
La trasmissione della malattia avviene in genere per via oro-fecale (ingestione da parte dell'uomo delle deiezioni degli animali contenenti l'agente patogeno microscopico) e più frequentemente per contaminazione delle carni durante la macellazione. Le uova costituiscono un altro veicolo per Salmonella.

Quali sono i soggetti più esposti?
Tutti possono contrarre la salmonellosi e la campilobacteriosi ma, come avviene per altre zoonosi, i soggetti più a rischio sono i bambini e i soggetti immunodepressi.

Quali sono i sintomi e qual'è la gravità di queste malattie nell'uomo?
Per entrambe le zoonosi citate i sintomi sono di tipo gastroenterico (vomito, dissenteria) con la comparsa di febbre (febbre tifoide). In genere la prognosi è buona salvo complicazioni in soggetti molto giovani o anziani oppure in soggetti immunodepressi. Da ricordare la recente tossinfezione alimentare da salmonella che ha colpito numerose persone tra le quali un anziano turista straniero deceduto all'Ospedale di Gavardo.

Come prevenire l'infezione?

Per un'efficace prevenzione di queste zoonosi si deve agire su più fronti: sanità animale, igiene personale e igiene degli alimenti.
Per la cura dei nostri polli e conigli è buona norma indossare calzature (importante veicolo di contaminazione ambientale) ed indumenti che verranno riservati solo a questo scopo con l'accortezza di cambiarsi prima di entrare in casa. Durante la macellazione domestica adottare procedure che evitino il più possibile la contaminazione delle carni. E' buona norma sanitizzare tutti gli strumenti utilizzati allo scopo.
Sul fronte dell'igiene degli alimenti la cottura è il metodo di prevenzione più efficace. Quindi è doveroso cuocere bene le carni e le uova. Tutti i prodotti a base di uova crude (es. salse, tiramisù) sono a rischio.
Gli allevamenti domestici per autoconsumo dovrebbero seguire adeguati programmi gestionali e sanitari: il vostro veterinario saprà illustrarvi in dettaglio tutte le misure di profilassi da adottare.

Le carni acquistate sono sicure?
La filiera produttiva degli allevamenti industriali impone dei severi controlli sanitari sugli animali e sulla macellazione, ma questo non significa che le carni acquistate al supermercato siano esenti da Salmonella. Per questo motivo la cottura rimane l'unico metodo sicuro di prevenzione. Anche al ristorante è buona norma, per esempio, rifiutare la carne di pollo poco cotta.

Dott. Davide Perini - Gavardo
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