Prevalle ricorda i caduti di tutte le guerre
di val.
Inizierŕ questa sera con una suggestiva fiaccolata organizzata dagli Alpini il ricco panorama di iniziative che Prevalle ha in programma per celebrare il 4 novembre, come ricorrenza per fare memoria dei caduti di tutte le guerre.
InizierĂ questa sera con una suggestiva fiaccolata il ricco panorama di iniziative che Prevalle ha in programma per celebrare il 4 novembre, come ricorrenza per fare memoria dei caduti di tutte le guerre.
Una fiaccolata organizzata dal Gruppo Alpini prevallese che vuole proporsi come un momento di partecipata riflessione sul sacrificio dei caduti e di quelli che la guerra l’hanno vista e vissuta.
La manifestazione prenderà il via da Palazzo Morani per giungere al Monumento dedicato ai caduti che riunisce le steli dei vecchi monumenti di Goglione Sopra e Sotto. Al termine, presso il tendone del brolo di Palazzo Morani gli alpini faranno trovare caldarroste e vin brulé.
Nella giornata di mercoledì 5 nelle scuole Elementari e medie sono previsti degli incontri fra i rappresentanti dei reduci e gli studenti. Per l’occasione saranno proiettati anche alcuni filmati fra i tanti realizzati a Prevalle negli ultimi anni: una sorta di passaggio ideale di consegne che riguarda esperienze di vita personali e comunitarie.
Venerdì 7 presso il Teatro Paolo VI, Marcello Zane presenterà il libro di Maurizio Abastanotti, “A chi dimanda di me. Lettere di soldati valsabbini della Prima Guerra Mondiale”. A seguire la rappresentazione “La guerra negli occhi” di John Comini con Andrea Giustacchini accompagnati dal Coro Erica di Paitone.
Un libro ed un’interpretazione teatrale che hanno già riscosso uno straordinario successo, col merito di aver suscitato grande attenzione sul tema.
Domenica 9 la manifestazione ufficiale di commemorazione, che culminerĂ come da tradizione presso il Monumento ai Caduti, dove avrĂ luogo anche la consegna da parte dei reduci prevallesi di una bandiera alle due scuole del paese, quale segno di ideale cessione di un testimone che impegnerĂ studenti e docenti ad un consapevole ricordo dei caduti di tutte le guerre e dei sacrifici di chi le ha vissute.
