Strada bloccata, caos in Valsabbia
di Ubaldo Vallini

Lo sapevo, accidenti a loro. Tu glie lo dici e quelli ti rispondono che č il trasportatore ad occuparsi di come viene sistemato il carico. Mi hanno detto di farmi gli affari miei insomma. Ecco, questo č il risultato...

“Lo sapevo, accidenti a loro. Tu glie lo dici e quelli ti rispondono che è il trasportatore ad occuparsi di come viene sistemato il carico. Mi hanno detto di farmi gli affari miei insomma. Ecco, questo è il risultato. E siamo stati fortunati che non ci è rimasto sotto nessuno”.

L’imprenditore sabbiense, piuttosto contrariato per quello che era successo, parlava tra sé e sé ad alta voce mentre fotografava e segnava dei numeri su un quadernetto. Erano le tre e mezza di ieri pomeriggio.
Mezz’ora prima, il bilico Scania che stava parcheggiato un po’ più in là, aveva sparso sulla strada sei grosse “traverse per bilancini” ritrovandosi col pianale vuoto.
Ci sono volute cinque ore di lavoro con l’autogrù per riposizionarle sul pianale del camion e riaprire al traffico la Provinciale.

Un disastro per la circolazione, con la Valle Sabbia che per tutto il tempo è rimasta tagliata a metà. E non solo fra Vobarno e Sabbio.
Complice il blocco sulla 237 del Caffaro in centro a Preseglie per lavori sui sottoservizi, non era più possibile nemmeno da Odolo andare a Vestone. Solo a momenti le chilometriche code hanno potuto muoversi un po’, ma solo a senso unico alternato.

Le Traverse per bilancini sono gigantesche travi di ferro che vengono appese sotto ai carri ponte in acciaieria. L’autista della ditta Capelli di Manerbio era stato incaricato di portarle a Manerbio appunto. Era partito pochi minuti prima da Sabbio quando, chissà come e perchè, un cavo ha ceduto.
I pesanti manufatti sono rimasti quasi tutti sulla strada ed è stata una pura fortuna che non abbiano investito altre auto.

Uno è finito nel prato a destra, verso il Chiese, un altro fuori solo per metà, dopo aver quasi divelto un tiglio secolare. Sul posto lungo la Provincale IV dove il territorio di Sabbio lascia spazio ai prati e alle fabbriche vobarnesi, sono intervenuti i carabinieri di Sabbio col compito di rilevare l’accaduto, gli uomini della polizia Locale del Consorzio valsabbino per cercare di gestire il traffico, la Guardiafuochi da Sabbio Chiese.

In un primo momento un paio di camion hanno trascinato due dei tre manufatti per aprire un varco e lasciar passare almeno qualcuno, poi è dovuta intervenire l’autogrù da Salò ed è stato inevitabile bloccare la strada completamente.
Solo dopo le 19 il traffico ha potuto riprendere a scorrere e c’è voluta un’altra ora perchè le code venissero smaltite del tutto.
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