Edoardo Togni e le sue amate montagne
di Giancarlo Marchesi

Mancano diverse settimane all’apertura della mostra «L’arte in Valle Sabbia. Edoardo Togni e le sue montagne», l’omaggio che il comune di Vestone ha riservato al maestro innamorato della natura.

Mancano diverse settimane all’apertura della mostra «L’arte in Valle Sabbia. Edoardo Togni e le sue montagne», l’omaggio che il comune di Vestone - con il sostegno della Provincia di Brescia, della Comunità monatna di Valle Sabbia, della Fondazione della comunità Bresciana e il patrocinio della Regione Lombardia e dell'Ateneo di Brescia - ha riservato al maestro innamorato della natura, ma il comitato scientifico della rassegna, coordinato da Alfredo Bonomi, ha ultimato la selezione delle tele da proporre all’attenzione dei visitatori della rassegna che aprirà i battenti il 20 settembre.

Attraverso 84 opere l’esposizione si propone di ripercorrere le tappe più significative della vicenda dell’artista attraverso importanti prestiti provenienti da collezioni private. «Non è una mostra sul già visto, sottolinea il coordinatore. L’omaggio di Vestone a Togni è andato alla ricerca di opere inedite, mai esposte, alcune riguardanti i primi periodi, quelli della formazione del maestro». «Per gli amanti di Togni – prosegue Bonomi – la rassegna vestonese è un’occasione ghiotta».

Il comitato scientifico - composto da Giuseppe Biati, Attilio Mazza, Romeo Seccamani, Giovanni Tabarelli e Giannetto Valzelli - ha articolato la mostra in sezioni che spaziano dai paesaggi della sua amata Belprato alle suggestioni montane, dai laghetti alpini all’Eridio, dalle magie del Garda al mare di Pesaro, mettono in risalto i diversi aspetti e tipologie colte da Togni.

La rassegna sarà impreziosita da opere di Gaetano Previati, dal quale il giovane Togni aveva assorbito la concezione compositiva e tecnica, e di Cesare Monti, che gli trasfuse l’esperienza della pittura francese, provenienti dai Civici musei di Brescia e dalla Fondazione del Vittoriale.

L’esposizione sarà corredata da un catalogo che oltre a raccogliere le tele presentate in mostra, ospiterà le oltre duecento opere sottoposte in questi mesi all’attenzione del comitato. Completeranno il volume i saggi di Alfredo Bonomi, Giannetto Valzelli, Attilio Mazza, Romeo Seccamani, Giuseppe Biati e un toccante scritto della figlia del maestro, Vanda, che ha voluto ricordare la figura del padre.

L’antologica dedicata all’arte di Edoardo Togni – ha dichiarato il sindaco di Vestone, Emanuele Corli - è l’ultima tappa di una serie di mostre che si è aperte nel 2005 con l’omaggio a Ottorino Garosio, amico personale di Togni».
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