Viabilità in primo piano per l'estate gavardese
di Luca Cortini

C'è tanta attenzione alla viabilità nel calendario delle opere pubbliche previste a Gavardo per i mesi estivi. Il settore lavori pubblici del Comune sarà impegnato a seguire un corposo pacchetto d'interventi che riguardano in primo luogo le strade.

C'è tanta attenzione alla viabilità nel calendario delle opere pubbliche previste a Gavardo per i mesi estivi. Il settore lavori pubblici del Comune sarà infatti impegnato a seguire un corposo pacchetto di interventi che riguardano in primo luogo le strade. Da qui a settembre sono infatti programmate due fasi di riasfaltatura che interesseranno in un primo momento la frazione di Soprazocco (le vie Campei, San Biagio, Bariaga, Colombaro e Tormini) e tre vie del capoluogo (Vecchino, Fornaci e Ridelli), poi, presumibilmente a settembre, la strada che sale in monte Magno e il villaggio di Soseto a Sopraponte, più ancora diversi tratti d'asfalto nelle aree residenziali e nel centro storico.

Dalle casse comunali usciranno per i suddetti interventi 200.000 euro, divisi in parti uguali fra i due stralci. Da alcune settimane è invece stato completamente rifatto il manto di bitume di via 25 aprile, quella del cimitero, in precedenza molto dissestata. Lì sotto passano infatti alcune tubature fondamentali per l'acquedotto gavardese e, fra allacciamenti, attraversamenti e riparazioni, gli scavi eseguiti erano stati parecchi, con conseguente abbondanza di buche. Una volta completato quanto c'era da fare sotto terra, A2a (l'ex Asm, che ha in gestione i sistemi idrici della Valsabbia) ha potuto sistemare anche la superficie. Nei programmi dell'amministrazione civica c'erano anche tre rotatorie. Per la prima, quella fra viale Orsolina Avanzi e via delle Polentine, sembra arrivato il momento buono, dopo diversi colloqui con i privati per la concessione degli spazi necessari. Non è ancora possibile dare una scadenza all'inizio dei lavori, ma in municipio c'è ottimismo. Il secondo rondò è quello fra via Ferrovia e via Stazione, che dovrebbe completare il riassetto della zona di piazza Aldo Moro: qui manca solo la delibera del Consiglio comunale per la variazione di bilancio collegata, poi si potrà partire con la costruzione. Terzo e più complicato capitolo: quello dell'incrocio via Franchi-via Quarena, dove attualmente è collocata una rotonda provvisoria. Pure in questo caso si è dovuto chiedere ad alcuni residenti di cedere al Comune alcuni metri quadrati, e ottenere una risposta positiva non è stato facile. Ci sono voluti quasi un paio d'anni, ma finalmente la gara d'appalto è stata aperta. A metà agosto si saprà quale ditta avrà il compito di sostituire la struttura di plastica con quella in cemento.

Nulla di nuovo invece per quanto riguarda la rotatoria sulla provinciale 116, fra il ponte Marinai d'Italia e via Gosa. Qua la competenza è della Provincia che, nonostante le pressioni dell'amministrazione, non si è ancora applicata per porre rimedio alle condizioni deficitarie dell'opera, e non ha nemmeno accettato di lasciar fare l'intervento agli operai comunali, oltretutto a spese della sola collettività gavardese, come era stato proposto dagli amministratori locali. Tutto pronto invece per la realizzazione di cinque nuovi attraversamenti pedonali rialzati nelle vie Fornaci, Tormini, Bertolotti, Terni e Roma (50.000 euro il costo): nei prossimi giorni è atteso l'inizio dell'intervento. Il medesimo discorso vale anche per il ponte ciclopedonale parallelo a via Franchi (300.000 gli euro stanziati): l'appalto è andato alla ditta Sole Immomec di Montichiari, che dovrebbe arrivare a Gavardo ad agosto.

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