Un etilometro per la Polizia locale salodiana
Un etilometro portatile per arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera e disincentivare l’abitudine di mettersi al volante in stato di ebbrezza. Se ne č dotata la Polizia locale di Salň, che lo utilizzerŕ nel corso dei consueti controlli serali.

Un etilometro portatile per arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera e disincentivare l’abitudine di mettersi al volante in stato di ebbrezza.
Se ne è dotata la Polizia locale di Salò, che già dai prossimi giorni lo utilizzerà nel corso dei consueti controlli serali. «Dopo aver acquistato un telelaser per il rilievo della velocità - spiega il comandante dei Vigili, Stefano Traverso - ora, grazie alla sensibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale, e in particolare dall’assessore alla Polizia locale Nirvana Grisi, e grazie anche ai contributi ottenuti dalla Regione, ci siamo dotati di questo strumento che riteniamo indispensabile per effettuare controlli mirati. Il nuovo strumento - aggiunge Traverso - sarà utilizzato anche per valutare il tasso alcolico dei soggetti coinvolti in incidenti stradali».
La dotazione di strumenti tecnologici a disposizione dei vigili di Salò crescerà ulteriormente nei prossimi giorni. La Polizia locale salodiana acquisterà infatti anche uno speciale strumento per il riconoscimento dei documenti falsi, che sarà utilizzato anche dall’ufficio anagrafe.
Ricordiamo che nel corso dell’estate, grazie alla convenzione per la gestione associata del servizio di Polizia locale stipulata tra i Comuni di Salò e Gardone Riviera, i vigili garantiranno ogni giorno la presenza sul territorio fino alle due di notte. I servizi estivi notturni, avviati la prima settimana di giugno, termineranno a settembre. In ogni caso il pattugliamento serale e notturno sarà garantito, limitatamente al fine settimana, anche in inverno.
La gestione associata del servizio di Polizia locale, avviata tra Salò e Gardone a partire dal 2000 per razionalizzare le attività e sfruttare meglio le professionalità a disposizione dei due Comuni, ha inoltre offerto l’opportunità di accedere ad appositi finanziamenti regionali. Negli ultimi sette anni dal Pirellone sono stati infatti assegnati ai due centri gardesani 688mila euro, il 75 per cento dei quali (pari 515mila euro) attribuiti a Salò, Comune capofila, il 25 per cento (173mila) a Gardone Riviera, Comune associato.
Parte di questi finanziamenti sono serviti per acquistare le nuove dotazioni tecnico-strumentali, come il telelaser e l’etilometro.

dal Giornale di Brescia

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