Ecco il nuovo ponte per il primo tratto valsabbino
di Cesare Fumana

Ha superato ieri il collaudo il nuovo ponte della pista ciclabile che porta in Valsabbia. Il nuovo ponte, formato da tre passerelle prefabbricate in legno, è il proseguo del vecchio ponte in ferro che attraversa il Chiese tra Roè e Pompegnino.

Ha superato ieri il collaudo il nuovo ponte della pista ciclabile che porta in Valsabbia. Nel mese di giugno sono state montate tre passerelle prefabbricate in legno di 21,5 metri ciascuna, che sono il proseguimento del ponte in ferro della vecchia ferrovia che attraversa il Chiese tra gli abitati di Roè e Pompegnino.

«È il primo tratto della pista ciclabile verso la Valle Sabbia – ci spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini – che da Tormini, seguendo il tracciato della vecchia ferrovia, arriva a Roè. Qui il percorso prevede l’attraversamento della ex statale del Caffaro per poi riprendere sul vecchio ponte della ferrovia sul fiume Chiese, recuperato per l’occasione. Per completare il ponte e superare la strada che porta alla frazione di Pompegnino, è stato montato un ponte in legno formato da tre passerelle prefabbricate, per una lunghezza di quasi 65 metri. La pista prosegue poi per altri tre chilometri fino a cascina Pedimonte».

 

I lavori, affidati alla ditta Salvadori Felice di Bagolino, sono cominciati nell’aprile scorso con la costruzione di tre pilastri in calcestruzzo ricoperti in pietra dove far appoggiare il nuovo ponte in legno, che si allaccia al vecchio ponte in ferro. Anche quest’ultimo è stato recuperato rifacendo completamente la pavimentazione ormai inesistente, mettendo dei rinforzi con traverse in ferro dove appoggiare un assito in larice.

«L’intervento è costato 575mila euro – precisa l’assessore – e dopo il collaudo inizierà la fase di asfaltatura, l’aggiunta delle protezioni lungo il ponte in ferro, come su quello di Tormini, la posa della segnaletica e per metà agosto potrà essere aperto al passaggio dei ciclisti».

 

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