Effettuata la seconda fase di prelievi sierologici
di Aldo Pasquazzo
A Borgo Chiese e a Pieve di Bono – Prezzo prosegue lo studio sulla popolazione per individuare gli anticorpi anti Covid-19
In settimana a Borgo Chiese e il giorno prima a Pieve di Bono - Prezzo sono state espletate le procedure riguardanti la seconda fase di prelievi sierologici attuati da APSS, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), al fine di implementare la ricerca di anticorpi “anti SARS-CoV2”, i cui esiti sierologici - ha preannunciato l’Azienda Sanitaria Provinciale - si potranno conoscere entro poco più di un mese.
“Da noi a Borgo Chiese le persone che si sono sottoposte al secondo prelievo hanno raggiunto la percentuale del 71,5%: un dato può essere definire ottimo” ha affermato il sindaco Claudio Pucci, che sulla vicenda coronavirus si è speso molto.
Dello stesso avviso anche il collega di Pieve di Bono – Prezzo Attilio Maestri che fa sapere che nel suo comune le persone confluite sono state 166 su 200 chiamate a farlo che, tradotto in percentuale equivale, all'83 per cento. “Pure da noi – spiega Maestri – c'è stata la collaborazione di più realtà: questo ha permetto al personale sanitario di espletare al meglio le procedure previste. Il numero di collaboratori è stato consistente, al pari della volta scorsa”.
A Condino i convenuti si sono ricompattati ancora una volta presso il Palazzetto Polifunzionale, dove il locale Gruppo Ana ha approntato postazioni e vie ordinate per l’accesso, mentre i volontari della Croce Rossa Italiana - Gruppo Valle del Chiese hanno gestito i distanziamenti, assieme alla Polizia locale.
“Un grazie ai concittadini che hanno sentito l’importanza di partecipare per aiutare la ricerca a livello locale e nazionale, consentendo così alla medicina di progredire e dare risultati efficienti. In un prossimo futuro - ha concluso il sindaco Pucci – serviranno a tutelare pure tutti noi”.
In foto: prelievi sierologici al palazzetto polifunzionale di Condino
