Non è tutto ciclabile quel che luccica
di val.
Lavori si, lavori no: le transenne poste in due punti lungo le ciclabili in territorio di Roè Volciano innescano polemiche fra maggioranza e opposizione
Ciclopedonali che passione: aumentano i chilometri pedalabili e con quelli la possibilità di spostarsi in modo sostenibile sia dal punto di vista ecologico sia da quello che riguarda la sicurezza per gli utenti della strada.
Però si sa: le rose, anche le più belle, si presentano con le spine.
Sotto il profilo manutenzione, infatti, non tutto procede sempre per il meglio.
Capita così che in territorio comunale di Roè Volciano, lungo due tratti, siano state addirittura poste delle transenne.
La minoranza consigliare è passata all’attacco: «Va bene se ci sono dei lavori in corso, ma bloccare solo per bloccare è inconcepibile – affermano -. Sembra che l’attuale giunta sia stata colpita da un attacco di “transennite”, ovunque ci sia una situazione in cui non si sa cosa fare, la soluzione è mettere un cartello di divieto e poi limitarsi ad un post su Facebook».
Ne abbiamo scritto qui.
Non ci sta a sentirsi dire che sta con le mai in mano il sindaco Mario Apollonio: «Una parte transennata era il vecchio ponte della ferrovia ai Tormini, dove le assi si stavano sbullonando e c’era il rischio che qualcuno potesse toglierne qualcuna creando una situazione di rischio estremo – ci dice -. Ebbene, tempo una decina di giorni e proprio ieri l’altro, con un intervento tempestivo che merita tutto il nostro plauso, è intervenuta la Provincia: listelli nuovi e riparazioni che garantiscono una sicurezza maggiore a quella precedente».
«Quanto al tratto di circa mezzo chilometro che dal Centro sportivo si inoltra nel Vallone di Sant’Anna – aggiunge Apollonio -, stiamo valutando l’opportunità di coinvolgere la Protezione civile e gli Alpini in lavori di sistemazione e messa in sicurezza, come abbiam già fatto per l’area del percorso vita sotto al cimitero.
Questo ci permetterà di risparmiare sui costi degli interventi e anche di dare sostegno alle Associazioni che tanto hanno fatto per tutti noi durante il lockdown».
Poi non risparmia una frecciata alla minoranza: «Lo sanno almeno che tutti questi problemi derivano da pluriennale mancata manutenzione, precedente al nostro mandato amministrativo?».
