A Serle viabilità ed edilizia pubblica
di val.

200mila euro in tre anni, tanto è stato assegnato dalla Regione Lombardia al Comune di Serle nell’ambito di quello che è stato definito, con poca attinenza nelle proporzioni, “Piano Marshall”


Il contributo è stato ideato per aiutare la ripresa economica post-covid, permettendo loro di attivare opere cantierabili entro la fine del prossimo ottobre: interventi già programmati e solo in parte già finanziati.

«A Serle abbiamo deciso di intervenire in alcuni punti della viabilità comunale, nell’illuminazione pubblica, nella sistemazione di alcuni edifici pubblici e in un importante intervento di regimazione delle acque» ci ha detto il sindaco Giovita Sorsoli, riassumendo di cosa si tratta.

Nello specifico, c’è da sistemare l’incrocio con via Lazzaretto,  dove il ciglio della strada sta crollando a valle, e ci sono da allargare ed erigere un muro di sostegno in via Flina e via dell’Archetto.

Per quanto riguarda l’edilizia pubblica verrà sistemata la casa natale di Pietro Boifava, nella quel al momento c’è lo Sprar la cui presenza verrà meno a fine anno, realizzando alcuni miniappartamenti che risulteranno utili per dare rifugio anche temporaneo a persone in difficoltà.

Un secondo intervento riguarderà la novecentesca Villa Brivio, proprietà comunale da decenni, nella quale vive il custode del Centro sportivo e dove trova ubicazione un altro “pezzo” dello Sprar, bisognosa di interventi di sistemazione e conservazione.

Fra le opere più onerose c’è la regimazione delle acque in località Berana, intervento che da solo vale 80mila euro. 

La parte di illuminazione pubblica sulla quale ci sarà un massiccio intervento di sistemazione è quella, ormai obsoleta, che riguarda le vie 1° Maggio e XXV Aprile.


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