È morto Luigi Scalmazzini, storico riferimento della Settaurense
di Aldo Pasquazzo

Si terranno questo martedì nella chiesa parrocchiale di Storo i funerali del 68enne, grande appassionato di calcio e punto di riferimento del calcio storese


Era stato prima giocatore e poi allenatore e direttore sportivo della mitica Settaurense. Ieri poco prima di mezzogiorno Luigi Scalmazzini è stato colto da malore e, pur sottoposto ad immediate cure mediche, non si è più ripreso tanto che è deceduto in casa.

Aveva 68 anni; lascia la moglie Luciana e la figlia Milena. I funerali si terranno questo martedì alle 17,30 nella la chiesa parrocchiale di Storo.

Inizialmente aveva lavorato nel comparto alberghiero, poi al gruppo Lowara e per ultimo alla Sapes. Con Marco Benedetti e Giuseppe Agrimi si era politicamente distinto dando una buona mano a livello locale nel partito dell'Edera.

Era un giocatore intelligente, pulito e raffinato, che sapeva scodellare e rilanciare palla. Poi rispetto ad altri aveva anche una personalità che sapeva farsi valere dentro e fuori dal campo.

Nell'era “Ferrettiana”, in ambito CND, Scalmazzini da ds si era ulteriormente distinto portando a giocare nella Settaurense gente come Michele Bressan, Kristian Maraner, Gilberto Sbarberi, Germanno Ciech e il terzino Boris Volani.

Era bonariamente considerata una colonia roveretana–rivana che sapeva infiammare gli animi del Grilli, quando su quella tribuna, la Storo, non solo sportiva, viveva i suoi veri momenti di gloria.

Portacolori che sapevano fare la differenza ma, seppur provenienti da realtà diverse, anche attaccati alla maglia.

Scontri e contraccolpi con Giorgio Grigolli e Giampaolo Ossola che allora (anni 90) gestivano i destini del calcio Trento e che nei relativi derby suscitavano interesse ma anche timori. In quelle occasioni gli ultrà gialloblu dalle gradinate del Grilli rinfacciavano gli storesi “di essere e rimanere solo dei baccani” .Nel corso di quel settenato la società calcistica di Storo, allenata da mister Mauro Viviani, portava la domenica al campo qualcosa come 700 – 800 spettatori. Era un tecnico che sotto la gestione di Romeo Anconetani aveva allenato il Pisa in serie B.

Anche ultimamente la fede sportiva di Luigi era comunque rimasta sempre la stessa. Seguiva e consigliava i dirigenti della Settaurense attuale (diversi Giovanelli, Zontini, Gelmini, Pezzarossi e De Zuani) sul come comportarsi e nell'ultima stagione quei portacolori non si sono smentiti tanto che alla ripresa dell'attività torneranno ad occupare livelli promozionali, come tanto lo stesso Luigi auspicava.

In foto: Luigi Scalmazzini (primo a destra)
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