Il diavolo fa le pentole...
di val.

…non il coperchio, che sotto forma di tombino si è messo in mezzo nella manovra disperata di un motociclista. Poi il volo in elicottero


Fortuna un po’ si e un po’ no nella dinamica dell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi lungo la Provinciale numero 58, nel tratto che unisce Capovalle al lago d’Idro.
Come il tutto sia avvenuto esattamente è al vaglio degli agenti della Locale della Valle Sabbia, ma siamo in grado di ricostruirlo nelle sue linee essenziali.

Mancavano pochi minuti alle 14 di oggi ed un turista tedesco di 39 anni, in sella ad una “nuda” Yamaha, doppiato Passo San Rocco, era impegnato nel percorrere in discesa la serie di tornanti che si incontrano dopo il bivio che porta alla Madonna di Rio Secco.

Nessun problema con le curve a gomito,
a tradirlo e a portarlo fuori traiettoria, invece, una piega a destra di raggio più ampio e velocità certo più sostenuta.

Evidentemente non se l’aspettava, ma arrivando leggermente lungo ecco che davanti gli si è parato il muso di una Fiat Punto che saliva dalla parte opposta.
Attaccandosi ai freni più che alla spalla destra delle sue Continental, il centauro ha provato ad evitare il frontale buttandosi a monte, sulla sinistra.

E la manovra avrebbe anche potuto andargli bene, senza la presenza oltre il cordolo di un tombino.
L’urto contro il manufatto, infatti, ha distrutto il cerchio anteriore della Yamaha provocandone il ribaltamento in avanti, con conseguente volo planato del motociclista atterrato diversi metri più in là.

Soccorso prima da un amico che stava viaggiando con lui e con simile motocicletta, poi dai volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro e dall’equipaggio dell’eliambulanza arrivata da Brescia, il motociclista teutonico è volato fino al Pronto soccorso del Civile di Brescia per un ricovero in codice giallo.

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