Falso allarme
di a.p.

«Tre morti nel lago d’Idro» questa la notizia che è stata nell’aria per più di due ore attorno al lago d’Idro. Invece no, per fortuna


Dalla superficie del lago con un gommone, sotto da parte dei sub, dall’aria con l’eliambulanza partita apposta da Trento.
Per più di due ore mezzi e uomini del soccorso trentino hanno scandagliato il lago d’Idro nella zona antistante i Tre Capitelli. Inutilmente.

A dare l’allarme una donna che evidentemente si è lasciata prendere dal panico, segnalando una barca a vela in difficoltà, con sopra tre persone, che poi è sparita alla sua vista.

Erano le 14,53 di ieri. Da Baitoni è partito il gommone dei Vigili del fuoco con a bordo cinque uomini che, coordinati dal comandante Nicola Zaninelli, hanno da subito perlustrato la zona. Nel contempo si è attivata la squadra della Eridio Sub col suo motoscafo, da Trento è giunto l'elicottero di Trentino Emergenza e nel lago si sarebbero immersi pure alcuni sommozzatori, ma di imbarcazioni e persone da soccorrere non c’era assolutamente traccia.

Anche il battello che naviga sul lago era passato di lì, senza che il comandante rilevasse qualche cosa di preoccupante e sul posto sono intervenuti anche i carabinieri da Bagolino e da Idro.

Insomma: ammesso che per davvero un barca a vela si sia trovata in difficoltà, scuffiando, l'equipaggio della stessa ha poi trovato il modo di rimediare.
Tanta paura per nulla.

.in foto: l'eliambulanza di Trentino Emergenza impegnata nella ricerche

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